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Pagina 11
[ inizio libro ]
Ascolta, Paula, ti voglio raccontare una storia, così
quando ti sveglierai non ti sentirai tanto sperduta.
La leggenda familiare inizia nei primi anni del secolo
scorso, quando un robusto marinaio basco sbarcò sulle coste
cilene con la testa piena di progetti di grandezza e
protetto dal reliquiario di sua madre appeso al collo; ma
perché risalire così indietro, basta dire che la sua
discendenza fu una stirpe di donne impetuose e di uomini
dalle braccia forti per il lavoro e dal cuore sentimentale.
Alcuni, dal carattere irascibile, morirono sputando schiuma
dalla bocca, ma forse la causa non fu la rabbia, come
vollero le malelingue, bensì qualche pestilenza locale.
Acquistarono terreni fertili nei dintorni della capitale che
col tempo crebbero di valore, si raffinarono, edificarono
dimore signorili con parchi e viali alberati, diedero le
figlie in sposa a ricchi creoli, educarono i figli in severi
collegí religiosi e così, col passar degli anni, si
integrarono in una orgogliosa aristocrazia di proprietari
terrieri che prevalse per più di un secolo, finché il vento
impetuoso del modernismo non la sostituì al potere con i
tecnocrati e i commercianti.
Uno di loro era mio nonno.
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