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| << | < | > | >> |IndicePrefazione 12 1. PROLOGO Introduzione 19 La spinta a prevedere e controllare 21 Il paradosso insito nel fare previsioni 23 Il mondo esterno: una prima approssimazione 26 Descrizione o prescrizione? 28 Le diverse interpretazioni della scienza 29 Vantaggi e svantaggi 32 Etichette 40 Leggi accidentali, leggi del diritto e leggi statistiche 42 Intelligibilità 46 2. IL PASSATO I primi albori 53 Precursori sociali e religiosi 57 La scienza cinese 62 I Greci 65 Platone 72 Aristotele 77 Leggi aristoteliche del moto 83 L'eredità aristotelica 85 Leggi e regole di natura 88 Newton, i newtoniani e il newtonianismo 91 La razionalità del mondo 109 Leggi darwininiane 116 3. MONDI NON VISTI ... 4. SPAZIO INTERNO E SPAZIO ESTERNO ... 5. PERCHÈ LE LEGGI DI NATURA HANNO FORMA MATEMATICA? ... 6. ESISTONO LEGGI DI NATURA? ... 7. EFFETTI DI SELEZIONE ... I misantropi 455 Bibliografia scelta 463 Indice analitico 479 |
| << | < | > | >> |Pagina 209 [ meccanica quantistica, senso comune, modelli meccanici, complessità, realismo ]... La meccanica quantistica ha rivelato che le leggi più riposte del microcosmo governano cose strane e non osservabili; essa segna la fine della visualizzazione e del «senso comune» quali guide attendibili verso le frontiere della conoscenza. Non è più possibile affidarsi alla convinzione vittoriana secondo la quale ogni cosa può essere descritta mediante semplici modelli meccanici: gli atomi non si comportano come palle da cricket, ne' lo spazio è piatto e uniforme come il piano di un bigliardo. La complementarietà che si manifesta nelle leggi quantistiche riflette l'incapacità dei nostri concetti classici di abbracciare la molteplicità e la complessità del mondo, e cancella la divisione cartesiana che isolava il fenomeno osservato dall'osservatore. Il realismo ingenuo è morto.| << | < | |