|
|
| << | < | > | >> |Indice5 Prefazione 9 Miti d'oggi 11 Il mondo del catch 21 I Romani al cinema 25 Lo scrittore in vacanza 29 La crociera del Sangue Blu 31 Saponificanti e detersivi 35 Il Povero e il Proletario 37 Marziani 41 L'operazione Astra 43 Coniugali 47 Iconografia dell'Abbé Pierre 49 Romanzi e bambini 53 Giocattoli 57 Bichon fra i negri 61 Un operaio simpatico 65 Il viso della Garbo 67 Potenza e disinvoltura 69 Il vino e il latte 73 La bistecca e le patate fritte 77 "Nautilus" e "Bateau ivre" 81 Pubblicità del profondo 85 Adamov e il linguaggio 89 Il cervello di Einstein 93 L'Uomo-getto 97 Fotografie-choc 101 Due miti del giovane teatro 105 Il "Tour de France" come epopea 115 La "Guide Bleu" 119 La Consigliera 123 Cucina ornamentale 125 La crociera del "Batovy" 129 L'utente dello sciopero 133 La critica né-né 137 "Strip-Tease" 141 La nuova Citroën 145 La letteratura secondo Minou Drouet 153 Fotogenia elettorale 157 "Continente perduto" 161 Astrologia 165 L'arte vocale borghese 169 La plastica 173 La grande famiglia degli uomini 177 Al "music-hall" 181 La Signora dalle Camelie 185 Poujade e gli intellettuali 193 Al vagone-ristorante 197 Lavori a maglia a domicilio 201 Il mito, oggi |
| << | < | > | >> |Pagina 201Che cos'è un mito, oggi? Darò subito una risposta molto semplice, che si accorda perfettamente con l'etimologia: il mito è una parola.Il mito è una parola
Naturalmente, non è qualsiasi parola: al linguaggio
occorrono particolari condizioni per diventare mito; e lo
vedremo subito. Ma va stabilito energicamente sin da
principio che il mito è un sistema di comunicazione, è un
messaggio.
|