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Pagina 78
[ ombra, rabbrividire ]
Ho scelto l'ombra e
l'invisibile. Ecco che il dubbio
comincia a farsi strada come una
luce cruda, viva, insopportabile.
Tollererei l'ambiguità fino in
fondo, ma non potrei mai esporre il
viso nella sua nudità alla luce che
si avvicina.
Ho saputo che le mie sorelle
hanno lasciato la casa. Sono
partite una dopo l'altra; mia madre
si è rinchiusa in una stanza e
sconta secondo la sua volontà un
secolo di silenzio e di reclusione.
La casa è immensa. Molto malandata;
cade a pezzi. Cosí io ne occupo un
estremo e mia madre un altro. Lei
sa dove sono. Io non so dove è lei.
Malika ci serve e ci aiuta,
ciascuno nella sua prova. È notte
nella notte o è ancora giorno nella
notte? Qualche cosa in me
rabbrividisce. Deve essere
l'anima».
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