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| << | < | > | >> |IndiceCITTÀ ANTICHE Prefazione 6 Le prime piante urbane 8 Roma, ca. 203-211 d.C. 14 Autore ignoto Roma, 1413-1414 16 Taddeo di Bartolo Roma, 1493 18 Michael Wolgemut e Wilhelm Pleydenwurff Roma, 1748 22 Giovanni Battista Nolli Gerusalemme, ca. 560 d.C. 26 Autore ignoto Gerusalemme, ca. 1190-1200 28 Autore ignoto Gerusalemme, 1584 30 Christian Kruik van Adrichem Gerusalemme, ca. 1716 34 Daniël Stoopendaal Bianjing, XII secolo 36 Zhang Zeduan Costantinopoli, 1422 40 Cristoforo Buondelmonti Costantinopoli, 1521-1526 42 Piri Reìs Costantinopoli, 1851 46 Konstantinos Kaldis Alessandria, 1575 48 Georg Braun e Franz Hogenberg Tenochtitlán, 1524 52 Autore ignoto Città del Messico, 1737 56 Pedro de Arrieta Città del Messico, 1932 58 Emily Edwards [...] |
| << | < | > | >> |Pagina 7PrefazioneLe mappe urbane, che siano belle o utili, antiche o contemporanee, testimoniano come si forma e cambia l'ambiente man mano che gli esseri umani creano spazi chiave in cui interagire e progredire. Spesso queste immagini cartografiche descrivono i luoghi in modi che risultano quasi irriconoscibili da chi li abita e persino da chi ne ha sponsorizzato la realizzazione. Come risulta chiaro in questa raccolta, le città sono centri di potere politico, economico, religioso e culturale. Sia che rappresentino quartieri degradati sia edifici opulenti su grandi viali, le piante dei centri urbani riflettono le aspirazioni dell'umanità, ma anche la realtà della vita. Le mappe contenute in questo libro raffigurano la ristrutturazione di città antiche, come Pechino, Bagdad, Costantinopoli, Parigi e Londra, ma sono anche una testimonianza della rapida nascita e formazione di nuove città in terre remote, come Rio de Janeiro, San Francisco, Sidney e Washington DC. Le tecniche cartografiche usate sono molto diverse, ne sono esempi Tenochtitlán (ora città del Messico), Madrid, Barcellona, Il Cairo, Kyoto e Seul. Nelle mappe vengono espressamente rappresentate la cultura, le aspirazioni e lo splendore delle singole tradizioni nazionali. Alcune si concentrano su avvenimenti importanti, come l'assedio di Vienna da parte dei Turchi o la guerra di indipendenza americana vista da New York. I mutamenti del tessuto urbano sono osservati non solo dal punto di vista politico ma anche dello sviluppo tecnologico. Proprio per questo le mappe sono testimoni di progressi, come la diffusione delle linee ferroviarie, la nascita della navigazione a vapore e infine dei voli intercontinentali. Dimostrano la continua evoluzione delle città e il loro adattamento a sfide nuove e spesso difficili: vi è descritta gran parte della storia degli uomini. PROF. JEREMY BLACK, CONSULENTE GENERALE | << | < | > | >> |Pagina 8Le prime piante urbaneLe prime città nacquero più di 7000 anni fa, quando in molti paesi dell'Eurasia si svilupparono una produzione agricola in eccesso rispetto ai bisogni locali, le industrie e gli scambi di merci e l'esigenza di sistemi amministrativi. Poiché le società primitive dipendevano da una terra fertile da coltivare, lo sviluppo urbano si concentrò nelle principali valli fluviali, come quella del Nilo in Egitto, del Tigri ed Eufrate in Mesopotamia, dell'Indo nell'Asia meridionale e del Fiume Giallo in Cina.
Con il passare del tempo, queste prime città attrassero
persone provenienti dalle zone rurali più lontane.
Ciò che le distingueva dai piccoli insediamenti antichi erano
un maggiore livello di alfabetizzazione, un certo progresso
tecnologico (soprattutto nella lavorazione dei metalli)
e forme di organizzazione sociale sempre più complesse.
Crescendo, divennero un modello durevole e pressoché
immutato delle tante zone metropolitane che caratterizzano
ancora oggi gran parte del Pianeta.
Çatal Hüyük
Pianificare un ambiente urbano per farlo sviluppare
in modo organico fu fondamentale e la cartografia divenne
sempre più importante per gli amministratori delle città.
Purtroppo di queste mappe antiche ne sono rimaste
ben poche. Una delle prime finora scoperte è un dipinto
murale rinvenuto a Çatal Hüyük (7000 a.C. ca.), ora
in Turchia, che precede di parecchie migliaia di anni
le prime città sul Nilo e in Mesopotamia. Mostra
chiaramente un'entità urbana comprendente edifici a più
piani e cortili accessibili soprattutto dai tetti mediante scale
(vedi sotto).
Mappe urbane della Mesopotamia
Nippur, città importante per cerimonie e commerci (ora nell'Iraq sud-orientale), risale al III millennio a.C. e si sviluppò, strato dopo strato, nella parte bassa della valle della Mesopotamia. Sono stati riportati alla luce frammenti di tavolette di argilla incise del 1400 a.C. circa (vedi a destra) che facevano parte di una mappa o pianta più grande della città, ma che già singolarmente risultano molto precisi rispetto ai moderni rilievi archeologici. I frammenti, con note nella scrittura cuneiforme allora in uso nell'antica Asia occidentale, e apparentemente disegnati in scala, rivelano un'accurata pianificazione urbana, con templi, i fiumi Tigri ed Eufrate, alcune piante di case e le nuove mura appena costruite.
La pianta della città, vista dall'alto, è a scacchiera,
orientata all'incirca da nord-ovest a sud-est. Sono state
scoperte altre piante simili, ma meno esatte, di centri della
Mesopotamia: Uruk, importante città con monumentali
edifici di mattoni di fango, e Sippar non lontano da
Babilonia.
Prime forme di urbanistica
È probabile che gli urbanisti della Mesopotamia e del delta del Nilo in Egitto, dove nel 3000 a.C. fu fondata Menfi, capitale del nuovo regno unificato egiziano, usassero accurati sistemi di misurazione, dei quali non abbiamo più tracce, per costruire monumenti, mura e città. È inoltre evidente che in quel periodo le tecniche architettoniche e urbanistiche erano molto raffinate, come dimostrano gli scavi di città molto antiche, quale l'insediamento di Mohenjo-Daro nella valle dell'Indo (2500 a.C. ca.), abitato da circa 40.000 abitanti e attraversato da strade, reti fognarie e idriche costruite con precisione. Inizia l'era delle città e della loro cartografia. | << | < | > | >> |Pagina 11| << | < | > | >> |Pagina 14| << | < | > | >> |Pagina 63| << | < | > | >> |Pagina 68| << | < | > | >> |Pagina 104| << | < | > | >> |Pagina 112| << | < | > | >> |Pagina 116| << | < | > | >> |Pagina 121| << | < | > | >> |Pagina 142| << | < | > | >> |Pagina 156| << | < | > | >> |Pagina 161| << | < | > | >> |Pagina 166| << | < | > | >> |Pagina 183| << | < | > | >> |Pagina 192| << | < | > | >> |Pagina 212| << | < | > | >> |Pagina 215| << | < | > | >> |Pagina 224| << | < | > | >> |Pagina 242| << | < | |