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Pagina 3
Non si possono firmare le copertine
con un bacio, anche se
rappresentano creature deliziose: e
così mi chiamo Gino Boccasile.
Ho 36 anni, la mia statura è di
m 1,76 (direi 1760 millimetri se
non fossi modesto), il mio peso è
di 69 chili, e vorrei avere una
voglia di lampone. Don Giovanni
l'aveva; nessuna donna poteva
resistergli quando, con un moto
impercettibile delle tumide labbra,
egli diceva: «Verrete stasera a
casa mia a vedere la mia voglia di
lampone?»
[...]
Il mio ideale femminile è una...
donna. Intendo dire una creatura
che voi non possiate mai scambiare
per suo fratello, una creatura che
tutte le volte che le giunture vi
dolgono perché il tempo volge
all'umido, non vi faccia dire
tristemente: «Fu nel 1934, allo
stadio... essa era accanto a me
nella calca... piuttosto magra e
angolosa, eh sì, piuttosto magra e
angolosa...»
La cosa che ho più tendenza ad
apprezzare nella donna è, dopo
l'anima, la gamba.
[...]
L'unica freddura di cui vorrei
essere l'autore è quella che dice:
«La linea retta, in una donna, è
la più breve fra due disappunti».
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