Copertina
Autore Ludwig Boltzmann
Titolo Viaggio di un professore tedesco all'Eldorado
EdizioneIbis, Como, 1995 [1993], Minimalia
OriginaleReise eines deutschen Professors ins Elderado [1905]
TraduttorePier Giuseppe Milanesi
LettoreRenato di Stefano, 1997
Classe storia , fisica , universita'
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Pagina 46

Possiamo considerare grandi imprese aumentare il benessere di un popolo potendo contare su fiumi di denaro o vincere battaglie alla testa di armate poderose. Ma mi sembra impresa ancor più grande scoprire verità in ambiti più ristretti con mezzi più modesti, ma verità che resteranno per sempre a fondamento del nostro sapere, mentre il ricordo di quelle battaglie sarà conservato a stento dalla storia. Che cosa resta oggi del popolo greco o romano che abbia conservato ancora freschezza e vitalità, e che sia in grado di influire in modo ancora più proficuo e incisivo di allora? Gli eroi di Maratona sono stati battuti a Vionville e a Liaojang. Coloro che leggono per proprio diletto Omero o Sofocle, spariscono nel nulla. Ma la dottrina pitagorica, il principio di Archimede, sono veramente immortali.

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Tra l'altro le donne califomiane sono vistosamente corpulente e di solida struttura, e poiché talvolta lo sviluppo della peluria non lascia più nulla di desiderabile in loro, dovetti dar ragione ai mio collega quando diceva: "Non trova che le donne americane abbiano qualcosa di maschile?" Invece non volle darmi ragione quando soggiunsi: "... e gli uomini qualcosa di femminile?". Ma mi riferivo ovviamente alla loro scarsa peluria. Per forza di volontà, coraggio, intraprendenza e tenacia sanno invece il fatto loro.

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Sì, l'America farà cose ancora più grandi. Credo in questo popolo, anche se ho dovuto constatare, nel mio seminario di fisica teorica, che ricavare integrali e differenziali non è proprio il loro forte! Li affrontavano con la stessa approssimazione con cui io saltavo i fossati o correvo giù dai saliscendi che s'incontrano numerosi sul terreno dell'Università di Berkeley.

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Il viaggio di ritorno fu favorito da un tempo eccellente. La buona cucina di bordo rimise a posto anche il mio stomaco. Non bevvi nemmeno una goccia d'acqua, pochissima birra, ma tanto, tanto nobile vino del Reno. Sulla nave poi, c'è un particolare che gioca a tuo favore: anche se barcolli un po', tutti daranno la colpa alla nave!

Ancora il brevissimo tragitto in ferrovia da Brema a Vienna, un viaggio "chic" in una fiacchera viennese ed eccomi a casa. Sì, un viaggio è sempre un'esperienza bella e emozionante, la Califomia poi è splendida, il Monte Shasta favoloso, il parco di Yellowstone meraviglioso. Ma il momento più bello di un viaggio è sempre il momento in cui si è giunti nuovamente a casa.

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