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| << | < | > | >> |IndicePREMESSA pag. 1 PARTE PRIMA. CHE COS'È IL CINEMA? 5 1. ISTITUZIONE, DISPOSITIVO, LINGUAGGIO 5 2. DIVERSE FORME DI APPROCCIO AL CINEMA 13 2.1 Cinema e storia 14 2.2 Estetica e semiotica 19 3. PER UNA DIDATTICA DELL'IMMAGINE 24 PARTE SECONDA. LE DIVERSE ETÀ DEL CINEMA 27 4. LE ORIGINI: UNO SGUARDO STORICO 29 5. IL CINEMA MUTO 39 5.1 Saper vedere (e ascoltare) il cinema muto 39 5.2 Dal cinematografo al cinema: nascita di un linguaggio 44 5.3 L'ascesa di Hollywood 51 5.4 La grande stagione del cinema comico 55 5.5 Cinema e avanguardie storiche 58 5.5.1 Futurismo e Dada 60 5.5.2 Surrealismo 62 5.5.3 Espressionismo 64 5.5.4 Le avanguardie russe 66 5.6 Invito al cinema muto italiano 68 6. IL CINEMA SONORO DAGLI ANNI TRENTA AI CINQUANTA 75 6.1 L'avvento del sonoro 75 6.2 L'età d'oro di Hollywood 78 6.3 I generi classici del cinema americano 83 6.3.1 Punti di vista sui generi 84 6.3.2 Tre esempi: melodramma, noir, western 89 6.4 Il neorealismo italiano 95 7. IL CINEMA MODERNO 106 7.1 La "politica degli autori" e l'insegnamento di Bazin 107 7.2 Il nuovo cinema degli anni sessanta 112 7.2.1 La Nouvelle Vague 113 7.2.2 Il New American Cinema Group e le esperienze underground 116 7.2.3 Miti e realtà del cinema diretto 118 7.2.4 Tentativi di rinnovamento nell'Est europeo 121 7.2.5 La situazione italiana 123 8. DOPO IL CINEMA MODERNO 126 8.1 Gli anni settanta e ottanta: la transizione 126 8.1.1 New Hollywood: dagli "auteurs" ai "block busters" 129 8.1.2 Il nuovo cinema tedesco 135 8.2 L'immagine elettronica 138 8.2.1 Cinema e TV 139 8.2.2 Verso l'integrazione delle tecnologie e dei linguaggi 143 PARTE TERZA. TECNICHE E LINGUAGGIO 147 9. UNO SGUARDO SUL SET: IL PROCESSO DI PRODUZIONE 147 9.1 Come nasce un film? Impariamolo dai titoli di testa 147 9.2 Che cos'è un regista cinematografico? 155 10. DALLA SCENEGGIATUPA AL MONTAGGIO 161 10.1 Come si scrive un film? 161 10.2 L'inquadratura 173 10.3 I movimenti di macchina 181 10.4 La fotografia 189 10.5 Gli effetti speciali 199 10.6 Il montaggio 210 10.7 Non solo immagini 222 11. LA SCENA E L'ATTORE 229 11.1 Scenografia, architettura, paesaggio 229 11.2 Attori e divi 236 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 243 INDICE DEI FILM CITATI 256 |
| << | < | > | >> |Pagina 1Questo libro di introduzione al cinema (alla conoscenza della sua storia, delle sue tecniche, del suo linguaggio) è stato scritto per chi voglia passare dalla visione dispersa e casuale proposta dai palinsesti televisivi a uno stadio che, senza dover necessariamente diventare specialistico, preveda una maggior conoscenza del fenomeno e maggiori capacità di orientamento. Il libro è stato pensato anche per insegnanti e studenti (del livello medio-superiore) che, come è prassi se non ancora abituale certamente in espansione, hanno la necessità di avere un minimo di conoscenze sugli aspetti tecnico-linguistici del cinema per affrontare la discussione di un film o il tema dei rapporti tra un'opera letteraria letta in classe e la sua riduzione cinematografica o televisiva. Pur non essendo un manuale di tecnica, esso può essere utile anche come lettura integrativa ai manuali per realizzazioni amatoriali o scolastiche di film o videonastri. Infine il libro si rivolge, come testo orientativo, allo studente che preveda di seguire un corso universitario di cinema (ormai ampiamente diffusi nelle nostre facoltà umanistiche) e voglia farsi un'idea dei problemi e dei temi che potrà incontrare. La prima parte, di carattere introduttivo, pone alcune questioni fondamentali in relazione al fatto cinematografico nel suo complesso e al linguaggio filmico nelle sue articolazioni e passa in rassegna alcuni approcci al cinema corrispondenti ad altrettanti modi di rispondere alla domanda che cos'è il cinema? La seconda parte, sulla base di una schematica periodizzazione, esamina le diverse età del cinema, i vari assetti economici, tecnici, linguistici, con l'intento non certo di fornire una sintesi della storia del cinema, ma di suscitare, soffermandosi su alcuni momenti e senza pretesa di esaustività, il gusto della scoperta, della comprensione dei diversi meccanismi di comunicazione e dei vari procedimenti tecnico-stilistici. La terza parte, infine, ripercorre alcune tappe fondamentali del processo di produzione di un film e, partendo da alcune elementari nozioni di tecnica cinematografica, sviluppa il tema dei rapporti tra tecnica e linguaggio.
Le tre parti sono strettamente integrate tra loro (anche
attraverso una serie di rimandi tra i vari paragrafi) e, pur
proponendo una metodologia attenta a far vedere il cinema
oltre i film e, all'interno dei film, l'importanza dei
procedimenti tecnico-formali, esse forniscono anche un
panorama di differenti modi di approccio ai problemi
trattati. In questo senso i riferimenti bibliografici,
oltre a indicare le fonti delle citazioni, servono spesso
come suggerimenti per approfondimenti successivi.
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