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Pagina 249
[ viaggiatori, esplorazioni, Schliemann, Troia ]
Nel loro ingresso nella Città
perduta di Zinj, la mattina del 21
giugno, mancavano del tutto quegli
elementi misteriosi e romantici che
caratterizzavano i resoconti
ottocenteschi di simili
esplorazioni. Questi viaggiatori
del XX secolo sudavano e sbuffano
sotto un pesante carico di
attrezzature tecniche - telemetri
ottici, bussole per agganciamento
dati, direzionali RF con
trasmettitori collegati e
trasponditori a microonde - tutte
ritenute indispensabili per una
moderna e rapida valutazione dei
ruderi di una area archeologica.
A loro interessavano soltanto i
diamanti. A Schliemann interessava
soltanto l'oro quando fece i suoi
scavi a Troia, e ci dedicò tre
anni. Ross contava di trovare i
diamanti in tre giorni. Secondo la
simulazione del computer dell'ERTS,
il modo migliore per riuscirvi era
di disegnare una pianta della
città.
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