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| << | < | > | >> |Pagina 202 [ dinosauri, caos, Heisenberg, Godel, computer, previsioni, metereologia ]Stando accanto al dinosauro, Gennaro seguitava a giocare con Lex mentre, rivolto a Malcolm, domandava: «E allora, come quadra, questo dinosauro malato, con la sua teoria?».«È del tutto prevedibile», rispose Malcolm. Gennaro scosse il capo. «C'è qualcosa che "non" sia prevedibile nella sua teoria?». «È previsto», disse Malcolm. Gennaro scosse la testa. «Non c'è nulla di "non" previsto nella sua teoria?». «Senta», disse Malcolm. «Io non c'entro per niente, È la teoria del caos. Ma ho notato che nessuno è disposto a dar retta alle conseguenze delle analisi matematiche. Perché esse avrebbero conseguenze di enorme peso per la vita umana. Assai più grande di quello del principio di Heisenberg o del teorema di Godel, di cui tutti cianciano tanto. Quelle, di fatto sono considerazioni piuttosto accademiche. Considerazioni d'ordine filosofico. Ma la teoria del caos riguarda la vita di tutti i giorni. Lei sa come si è arrivati alla costruzione dei computer?». «No», rispose Gennaro.
«I computer vennero costruiti
verso la fine degli anna
Quaranta, perché matematici come
John von Neumann, il massimo
matematico della sua generazione,
pensavano che avendo a disposizione
una macchina capace di gestire
contemporaneamente molte variabili
si sarebbe stati in grado di fare
previsioni metereologiche. Il tempo
avrebbe finalmente smesso di
sfidare la comprensione umana. E
gli uomini credettero a quel sogno
per i quarant'anni che seguirono.
Erano convinti che le previsioni
fossero solo una questione di dati.
Se sei in possesso di dati
sufficienti, puoi prevedere
qualsiasi cosa. È una delle
convinzioni del mondo scientifico
sin dai tempi di Newton».
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