Copertina
Autore Ariele D'Ambrosio
Titolo Canzone per Nejra
Sottotitolotra guerra e terrorismo
EdizioneColonnese, Napoli, 2005 , pag. 100, cd, cop.fle., dim. 163x280x10 mm , Isbn 978-88-87501-75-9
LettoreGiorgia Pezzali, 2006
Classe poesia italiana
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Indice

CANZONE PER NEJRA
tra guerra e terrorismo
videoconcerto
Presentazione di Sabir Badalkhan 7 Prologhi & riflessioni 9
I TEMPO
Programma 21 Ninna nanna 23 Parole al vento? 24 Cantare o contare 26 Formiche profonde 27 Ogni foto 28 I respiri attraversano il sonno 29 Parole al vento? 30 Testa 32 Hai vergogna della morte invadente 33 Parole al vento? 34 Circo 36 Flessuosamente mobile 38 Cosa dicono gli occhi 39 Parole al vento? 40 Albero 42 Nejra 43 In questa piazza di popolo — requiem urbano I 44 Si culla la prostituta stupefatta — requiem urbano II 45 Negli scoppi di notte all'orizzonte — requiem urbano III 46 Semaforo verde 47 C'è chi vive le ore 48
II TEMPO
Programma 53 Familiare 55 Fiorella 56 Parole al vento? 57 Solo i numeri conti 59 I mostri intellettuali 61 Strade ghiacciate di lumache 62 Parole al vento? 63 Guerriero antico 65 Quante volte un osso troppe volte un bastone 66 Odore di chiese 73 Parole al vento? 74 la Repubblica sabato 9 ottobre 2004 pagina 1 76 Voglio cantare senza bocca 83 Parole al vento? 84 Urlo 86 Ecco i vivi 87 L'amore che resterà 88 Siamo stati già detti 90 Biografie 91 Riferimenti e fonti 93  

 

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Pagina 43

Nejra

CANZONE, 2002


            Nejra guardava
            la sua stanza che tremava
            e la bomba precisa
            nell'aria cadeva
            ma il bersaglio non vedeva.

            Guardava atterrita
            con la faccia ormai stranita
            altri uomini bomba
            scoppiare imprecisi
            tra bambini ancora uccisi.

            Improvvisamente
            un boato
            e già tutto è crollato
            nell' angolo
            da sola e il cuore lacerato.

            Nejra cercava
            tra i ricordi che più amava
            la sua finestra colorata
            la coperta rimboccata
            quelle corse per la strada
            sua madre a lei abbracciata.

            Oggi che Nejra
            è smarrita
            con la mente svanita
            si stringe sul cuore
            la bambola
            insieme al dolore
            e canta
            la sua ninnananna
            che sempre la incanta:

            il cielo è dentro
            il cielo è fuori
            il cielo è dentro
            il cielo è fuori
            e il cielo

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Pagina 59

solo i numeri conti

CANZONE, 2004


Quante volte mi dici che fai questa guerra per dare la pace,
quante volte ti vedo che usi la spada col nome di croce,
quante volte ti guardo mentre dici bugie per le tue strategie,
solo i numeri conti ma dietro la morte non guardi mai i volti.

Quante volte il furore di un kamikaze riorganizza un potere,
quante volte ti vedo che usi il destino e ti senti divino,
quante volte ti guardo disperato, furioso, alla fine impazzito,
solo i numeri conti ma tutto il dolore non vedi sui volti.

No!
Quando JohnDavid che sta lì
muore per te.
No!
Quando la morte che sta lì
scoppia per te.
Con le bombe dagli aerei colpirai
neanche i morti vedrai,
sangue e pianto nell'orrore lascerai
il rancore sarai.

No!
Quando Mohamed che sta lì
scoppia per te.
No!
Quando la vita che sta lì
muore per te.
Con il corpo fatto bomba griderai
tutto il male che fai,
sangue e pianto nel terrore lascerai
il dolore sarai.

Quante volte la guerra per dare la pace e rubare la terra,
quante volte ti vedo che usi la spada col nome di croce,
quante volte ti guardo che cerchi il destino e ti senti divino,
solo i numeri conti ma dietro la morte non guardi mai i volti.

No!
Quando Mohamed che sta lì
scoppia per te.
No!
Quando JohnDavid che sta lì
muore per te.

Con il corpo fatto bomba griderai
tutto il male che fai,
e il silenzio dell'orrore lascerai
il rancore sarai.
Con le bombe dagli aerei colpirai
neanche i morti vedrai,
solo il buio del terrore lascerai
il dolore sarai

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