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Gorilla
Siamo depressi come i gorilla,
con gli occhi tristi e bagnati
di chi prende importanti decisioni,
con la depressione pronta a colpire nel terzo
ventricolo sub craniale, quello dell'ipotalamo,
del nucleo accumbens, della ghiandola pineale,
noi come i gorilla dalla schiena argentata,
dal troppo ferro e mercurio che ci tocca sopportare,
nei cui geni c'è la traccia fossile di bellissimi
comportamenti primordiali,
noi come i gorilla ai quali se si riduce lo spirito competitivo
aumentano le chances di vincere lo stress,
di sopravvivere piú uniti ai morsi della fame.
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Pagina 13
Sapiens sapiens
Non ti hanno mai comprato il motorino
perché facevi i compiti sdraiato per terra,
rifiutavi l'eccessiva mole di lavoro,
il controllo sul manubrio della bicicletta.
Ti sarebbe piaciuto sfogare allo stadio Leopardi.
Questa foto non fa ben sperare nel progresso
di alcune tue aree mentali sottosviluppate.
Vedi, tieni il badile dalla parte sbagliata
come se dovessi dissotterrare nuvole di patate.
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Pagina 60
Salinger
Ciò che occorre chiarire è stato chiarito:
è una lunga giornata a Cornish.
I giornali non possono spiegare.
Forse è dal cervello che bisogna partire,
una ragione privata è sempre piú forte di un'intera nazione.
L'invisibilità è solo nei sogni.
Chiunque abbia interesse a conoscere ulteriori informazioni
sappia che sono stato un buon padre,
relativamente un rompicoglioni.
Una domanda possibile sarebbe:
quanto sonno vi ho risparmiato rifiutandomi ai televisori?
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Pagina 61
La strada per la comprensione
Tutta la nostra vita non è al riparo,
i desideri hanno la punta dei piedi congelata,
ogni strada ha una minima percentuale d'incidente,
le persone nascondono altre persone,
un cono d'ombra precipita in un punto,
una sconfitta non è una perdita di tempo,
ogni amore ha una regola da cattivo tenente,
il male ha una riva per precipitare in un fosso,
chi vive abbastanza rimane per sempre.
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Pagina 66
Strade
Ho cominciato a pensare che può succedere a tutti,
su alcuni arresti fasulli del ritmo cardiaco
se lo sguardo che porti non appena ti svegli ha una deriva.
Lo stomaco è costretto a entrare nel mondo,
crisi d'ansia, apnee terrene delocalizzate in poche ore,
pensieri come cartelli autostradali
per una città che non conosci per niente.
Ogni indizio si nasconde, la spirale si allunga,
ti senti uno scemo e se accosti, il primo che incontri
ha il sorriso di un gorilla appena scappato
da uno zoo che non ricorda.
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Pagina 67
L'evoluzione è altruista
L'evoluzione è altruista,
a sopravvivere sono esseri buoni,
un bimbo di un anno ci informa di una presenza.
Leggo un articolo di giornale in un giorno qualunque
di un attimo senza destino,
tengo le braccia conserte nel caldo pomeridiano,
sfioro una luce invogliata da un domopak lampeggiante.
Io che per anni avevo creduto all'egoismo di natura,
mi trovo a essere chiamato giraffa d'altruismo.
Mi chiedo se ho sviluppato solo il collo per guardare
meglio in faccia una persona che non conosco.
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