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| << | < | > | >> |Indice6 PRIMA DELLA CATTEDRALE 8 LA POSA DELLA PRIMA PIETRA 10 L'AVANZAMENTO DEI LAVORI 12 IL PORTALE DELLA VERGINE 14 GLI ALTRI PORTALI 16 GLI ALTRI ELEMENTI 20 L'INTERNO: I QUADRI 22 LE SCULTURE 24 IL RE CHE VOLLE LA CATTEDRALE 26 MAURICE DE SULLY 28 LA CERIMONIA 30 GLI ARCHITETTI 32 I GRANDI AVVENIMENTI 36 LA RIVOLUZIONE FRANCESE 38 LA FRANCIA MEDIEVALE 42 L'ARCHITETTURA GOTICA IN FRANCIA 44 L'ARCHITETTURA GOTICA 46 EUGΘNE VIOLLET-LE-DUC 48 LE CAMPANE 50 L'ORGANO 52 IL TESORO 54 LA LETTERATURA 56 IL CINEMA 58 IL MUSICAL 60 IL CONTESTO URBANO 62 SAPEVATE CHE...? 64 INFO TURISTICHE |
| << | < | > | >> |Pagina 6PRIMA DELLA CATTEDRALELa Cattedrale di Notre-Dame è uno dei simboli di Parigi e rappresenta uno dei monumenti gotici più celebri del mondo. Sorge all'interno dell'Ile-de-la-Cité quindi nel cuore della capitale francese. Il binomio tra Parigi e la sua cattedrale sembra così perfetto che si è portati a pensare che sia stato sempre così. Ma non è vero, c'è voluta la fede profonda di un re, Luigi VII, e il fervore religioso e organizzativo di un vescovo, Maurice de Sully, per costruire la cattedrale e mutare in profondità un quartiere che era pienamente sviluppato. Maurice de Sully acquistò e fece demolire numerose costruzioni per ricavare lo spazio necessario per costruire ciò che aveva in mente e per creare una strada ampia dove far passare i carri con il materiale per il cantiere. L'enorme quantità di pietre necessaria alla costruzione non poteva infatti essere ricuperata sul posto, ma proveniva dalle cave di Vaugirard e di Montrouge. Per costruire la cattedrale fu necessario abbattere anche due chiese dedicate rispettivamente a Santo Stefano e alla Madonna e il battistero di Saint-Jean-le Rond. La chiesa di Santo Stefano (Saint-Etienne, in lingua francese) non era un edificio di culto comune, ma era stata voluta da Childeberto I, re dei Franchi, nel 528 d.C. La sua antichità e il suo prestigio non fermarono l'intraprendenza del vescovo: una leggenda vuole che avesse avuto una visione circa la nuova cattedrale e ne avesse tracciato un primo disegno sommario sulla terra non lontano da dove sarebbe stata poi edificata. | << | < | > | >> |Pagina 10L'AVANZAMENTO DEI LAVORILa costruzione della cattedrale di Notre-Dame avanzò per stralci e non sarebbe stato possibile fare altrimenti. Il vescovo de Sully poteva contare su risorse limitate, per quanto ingenti e i problemi posti da un cantiere troppo grande sarebbero stati insuperabili e avrebbero portato a rallentare i lavori invece che accelerarli. I primi anni di lavoro si concentrarono sulla costruzione del coro e del doppio deambulatorio. Le maestranze lavorarono con grande impegno e si poté arrivare nel 1182 alla consacrazione dell'altare maggiore e all'utilizzo liturgico di questo primo settore dell'edificio. Tra il 1182 e il 1190 gli sforzi si concentrarono sulle ultime tre campate della navata centrale, sulle navate laterali e sulle tribune. Tra il 1190 e il 1225 il monumento iniziò a prendere una forma pienamente definita: vennero erette le prime due arcate della navata centrale, la facciata occidentale sino all'altezza della Galleria dei Re e, infine, venne rapportata la navata con la facciata. Tra il 1225 e il 1250, l'aspetto complessivo iniziò a essere simile a quello attuale con l'innalzamento ulteriore della facciata, l'edificazione delle due torri e alcune modifiche del progetto originario per venire incontro alle nuove tenenze dell'architettura. Era trascorso quasi un secolo dalla data tradizionale della posa della prima pietra e ora Parigi aveva una cattedrale degna della dimensione che la città aveva assunto nel panorama francese ed europeo. Ai nostri occhi può sembrare un tempo lungo, ma dobbiamo considerare la tecnologia dell'epoca: i materiali necessari viaggiavano su canali o su strade meno agevoli delle nostre, su mezzi trainati da animali; le maestranze lavoravano con strumenti e mezzi elementari. Ci sono poi i tempi necessari per realizzare la ricchissima decorazione scultorea, che vanno valutati con un metro diverso da quello utilizzato per pianificare un intervento edilizio: ci troviamo di fronte ad opere di valore assoluto uscite da botteghe di artigiani-artisti. | << | < | > | >> |Pagina 62SAPEVATE CHE...? La superficie della Cattedrale è pari a 4800 metri quadrati. La sacrestia della Cattedrale è stata ricostruita interamente in stile neogotico tra il 1845 e il 1850 sotto la direzione E. Viollet-le-Duc. Sono circa 13 milioni le persone che visitano la Cattedrale in un anno. La Cattedrale di Notre-Dame misura in lunghezza 128 metri, la sua larghezza è pari invece a 48 metri. L'altezza delle torri della facciata occidentale è pari a 69 metri. La lunghezza del transetto è di 48 metri, mentre quella del coro misura 38 metri. Sulla facciata occidentale, a 20 metri dal piano di calpestio, si trova la Galleria dei Re costituita da una serie di 28 sovrani della tradizione biblica. Le sculture non sono quelle originali che vennero asportate e in parte distrutte nel 1793, durante la Rivoluzione, essendo state scambiate per ritratti dei sovrani francesi. Il celebre rosone della facciata occidentale ha un diametro di 9,6 metri, mentre quelli delle due facciate del transetto presentano un diametro di quasi 13 metri. Il tetto della Cattedrale è costituito da 1326 tegole realizzate in piombo e il peso dell'intera struttura si stima superiore alle duecento tonnellate. L'altezza della guglia è pari a 96 metri. Ricostruita nel 1860 sotto la direzione dell'architetto Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc, e arricchita in tale occasione di una corona di statue dei 12 Apostoli: i lineamenti di San Tommaso riprendono consapevolmente quelli dell'architetto progettista. Nella piazza di fronte alla Cattedrale si trova il "Chilometro zero", ovvero il punto da cui si calcolano le lunghezze delle strade principali che partono da Parigi. L'organo principale della Cattedrale è dotato di 8000 canne, di cui 900 sono considerate storiche. Un altro organo di minori dimensioni ha 2000 canne. Durante la Rivoluzione, per alcuni anni, la Cattedrale venne chiusa al culto e trasformata in un Tempio della Ragione. Ambienti interni dell'edificio vennero utilizzati come depositi per il foraggio e il formaggio. La Cattedrale venne restituita al culto sotto Napoleone che vi si fece proclamare imperatore dei Francesi. Nel 1871, durante tafferugli avvenuti all'interno della Cattedrale, furono incendiate numerose sedie con il rischio di causare seri danni all'edificio. | << | < | |