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| << | < | > | >> |IndicePrefazione XIII 1 Introduzione 1 1.1 Breve storia della rete Internet 1 1.2 Protocolli e standard 6 1.3 Le organizzazioni che definiscono gli standard 7 1.4 Gli standard Internet 10 1.5 Amministrazione della rete Internet 12 1.6 Esercizi 14 2 Modello OSI e protocolli TCP/IP 15 2.1 Il modello OSI 15 2.2 I livelli del modello OSI 19 2.3 I protocolli TCP/IP 29 2.4 L'indirizzamento 32 2.5 Versioni IP 36 2.6 Esercizi 37 3 Le tecnologie di rete 39 3.1 Reti locali (LAN) 40 3.2 WAN punto-a-punto 52 3.3 WAN commutate 61 3.4 I dispositivi di connessione 68 3.5 Esercizi 75 4 Gli indirizzi IP: indirizzamento con classi 77 4.1 Introduzione 77 4.2 L'indirizzamento con classi 81 4.3 Aspetti ulteriori 93 4.4 Subnetting e supernetting 101 4.5 Esercizi 109 5 Gli indirizzi IP: indirizzamento senza classi 113 5.1 I blocchi di lunghezza variabile 113 5.2 Il subnetting 121 5.3 Assegnamento degli indirizzi 126 5.4 Esercizi 128 6 Consegna e instradamento dei pacchetti IP 131 6.1 La consegna 131 6.2 L'inoltro 134 6.3 L'instradamento 150 6.4 Struttura di un router 153 6.5 Esercizi 157 7 Protocolli ARP e RARP 159 7.1 Protocollo ARP 161 7.2 Progetto di un package software ARP 167 7.3 Protocollo RARP 174 7.4 Esercizi 176 8 Protocollo Internet (IP) 179 8.1 I datagram 180 8.2 La frammentazione 187 8.3 Le opzioni 192 8.4 Checksum 201 8.5 Progetto di un package software IP 204 8.6 Esercizi 210 9 Internet Control Message Protocol (ICMP) 213 9.1 Possibili messaggi ICMP 214 9.2 Formato dei messaggi 215 9.3 Segnalazione d'errore 216 9.4 Messaggi di richiesta 224 9.5 Checksum 229 9.6 Strumenti di diagnostica 230 9.7 Progetto di un package software ICMP 236 9.8 Esercizi 238 10 Internet Group Management Protocol (IGMP) 241 10.1 La gestione dei gruppi 241 10.2 I messaggi IGMP 242 10.3 Funzionamento del protocollo IGMP 243 10.4 Incapsulamento di un messaggio IGMP 248 10.5 Progetto di un package software IGMP 252 10.6 Esercizi 256 11 User Datagram Protocol (UDP) 259 11.1 Comunicazioni processo-processo 260 11.2 Il datagram utente 265 11.3 Checksum 266 11.4 Funzionamento del protocollo UDP 269 11.5 Possibili campi di impiego del protocollo UDP 272 11.6 Progetto di package software UDP 273 11.7 Esercizi 276 12 Transmission Control Protocol (TCP) 279 12.1 I servizi TCP 280 12.2 Le caratteristiche del protocollo TCP 284 12.3 I segmenti 286 12.4 La connessione TCP 289 12.5 Diagramma delle transizioni di stato 297 12.6 Controllo del flusso 305 12.7 Controllo d'errore 311 12.8 Il controllo della congestione 319 12.9 I timer TCP 327 12.10 Le opzioni 333 12.11 Progetto di un package software TCP 342 12.12 Esercizi 347 13 Stream Control Transmission Protocol (SCTP) 351 13.1 I servizi SCTP 352 13.2 Le caratteristiche di SCTP 355 13.3 Il formato dei pacchetti 359 13.4 L'associazione SCTP 370 13.5 Il diagramma delle transizioni di stato 377 13.6 Il controllo del flusso 382 13.7 Il controllo degli errori 385 13.8 Il controllo della congestione 388 13.9 Esercizi 389 14 Protocolli di instradamento UNICAST (RIP, OSPF e BGP) 393 14.1 Instradamento interno ed esterno 394 14.2 Instradamento Distance Vector 395 14.3 Il protocollo RIP 401 14.4 Link State Routing 408 14.5 Il protocollo OSPF 413 14.6 Instradamento path vector o a vettori di percorso 431 14.7 Il protocollo BGP 434 14.8 Esercizi 441 15 Modalità e protocolli di instradamento multicast 445 15.1 Unicast, multicast e broadcast 445 15.2 Applicazioni multicast 448 15.3 Instradamento multicast 449 15.4 Instradamento multicast link state: MOSPF 453 15.5 Instradamento multicast distance vector: DVMRP 454 15.6 Il protocollo CBT (Core-Based Tree) 458 15.7 I protocolli PIM (Protocol Independent Multicast) 460 15.8 La dorsale MBONE 462 15.9 Esercizi 463 16 Protocolli BOOTP e DHCP 465 16.1 Il protocollo BOOTP 465 16.2 Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) 471 16.3 Esercizi 476 17 Domain Name System (DNS) 479 17.1 Spazio dei nomi 479 17.2 Spazio dei nomi di dominio 480 17.3 Distribuzione delle informazioni relative allo spazio dei nomi 483 17.4 I server DNS della rete Internet 485 17.5 Risoluzione 489 17.6 Messaggi DNS 491 17.7 Tipi di record 494 17.8 Compressione 497 17.9 DDNS 501 17.10 Incapsulamento 502 17.11 Esercizi 502 18 Login remoto: TELNET 505 18.1 Alcuni concetti basilari 505 18.2 Network Virtual Terminai (NVT) 508 18.3 Caratteri NVT 508 18.4 Embedding 509 18.5 Opzioni 510 18.6 Negoziazione delle opzioni 511 18.7 Negoziazione delle sotto-opzioni 514 18.8 Controllo del server 515 18.9 Segnalazione fuori banda 517 18.10 Caratteri di escape 517 18.11 Modalità di funzionamento 518 18.12 Interfaccia utente 519 18.13 Alcune osservazioni sulla sicurezza 521 18.14 Esercizi 521 19 Trasferimento di file: FTP e TFTP 523 19.1 Il protocollo FTP 523 19.2 Le connessioni 524 19.3 Comunicazione 525 19.4 I comandi usati dal protocollo FTP 528 19.5 Trasferimento dei file 533 19.6 Anonymous FTP 537 19.7 Il protocollo TFTP 538 19.8 Esercizi 547 20 Posta elettronica: protocolli SMTP, POP e IMAP 549 20.1 L'architettura 549 20.2 Gli user agent 553 20.3 Message Transfer Agent: il protocollo SMTP 563 20.4 Message Access Agent: i protocolli POP e IMAP 572 20.5 Posta Web-based 573 20.6 Esercizi 574 21 Gestione delle reti: il protocollo SNMP 577 21.1 I concetti fondamentali 577 21.2 Le componenti della gestione 578 21.3 Il protocollo SMI 581 21.4 Il protocollo MIB 587 21.5 Il protocollo SNMP 592 21.6 I messaggi 594 21.7 Le porte UDP 597 21.8 La sicurezza 598 21.9 Esercizi 598 22 Il World Wide Web e il protocollo HTTP 601 22.1 L'architettura 601 22.2 I documenti Web 605 22.3 Il protocollo HTTP 612 22.4 Esercizi 620 23 Il protocollo IP mobile 623 23.1 L' indirizzamento 623 23.2 Gli agenti 625 23.3 Le tre fasi 626 23.4 L'inefficienza nel protocollo IP mobile 631 23.5 Esercizi 633 24 Applicazioni Internet multimediali e relativi protocolli 635 24.1 La digitalizzazione di audio e video 636 24.2 La compressione audio e video 637 24.3 Audio video streaming memorizzato ("on demand")643 24.4 Audio/video streaming live 646 24.5 Audio/video interattivo in tempo reale 647 24.6 Il protocollo RTP 652 24.7 Il protocollo RTCP 654 24.8 Il protocollo VoIP 656 24.9 Esercizi 661 25 Reti private, reti private virtuali e NAT 663 25.1 Reti private 663 25.2 Reti private virtuali (VPN) 664 25.3 Traduzione degli indirizzi di rete (NAT) 668 25.4 Esercizi 671 26 Protocolli di futura generazione: IPv6 e ICMPv6 673 26.1 IPv6 674 26.2 Indirizzi IPv6 674 26.3 Formato dei pacchetti IPv6 682 26.4 ICMPv6 694 26.5 Transizione da IPv4 a IPv6 703 26.6 Esercizi 706 Indice analitico 709 |
| << | < | > | >> |Pagina 292.3 I protocolli TCP/IPLa famiglia di protocolli TCP è precedente al modello OSI, pertanto i livelli dei protocolli TCP/IP non combaciano esattamente con quelli del modello OSI. I protocolli TCP/IP sono costituiti da cinque livelli: fisico, collegamento dati, rete, trasporto e applicativo. I primi quattro livelli dei protocolli TCP/IP, corrispondenti ai primi quattro livelli del modello OSI, gestiscono gli standard fisici, l'interfaccia di rete, l'internetworking e le funzioni di trasporto. I tre livelli superiori del modello OSI corrispondono al solo livello applicativo del modello TCP/IP (Figura 2.15). I protocolli TCP/IP hanno struttura gerarchica e sono costituiti da moduli interagenti, ma non necessariamente interdipendenti, ognuno dei quali assolve a specifiche funzioni. Mentre nel modello OSI è specificato quali funzioni debbano essere svolte da ogni singolo livello, la famiglia TCP/IP contiene protocolli relativamente indipendenti che possono essere combinati a seconda delle necessità del sistema. I protocolli TCP/IP sono detti gerarchici perché ogni livello è sostenuto da uno o più livelli inferiori.
Il livello trasporto TCP/IP definisce tre protocolli: Transmission Control
Protocol (TCP), User Datagram Protocol (UDP) e Stream Control Transmission
Protocol (SCTP). Il protocollo più importante di livello rete è
l'Internetworking Protocol (IP), ma vi sono altri protocolli che supportano il
trasferimento di dati in questo livello.
Livello fisico e livello collegamento dati La famiglia TCP/IP non prevede alcun protocollo specifico per i livelli fisico e collegamento dati, ma può operare sopra qualsiasi protocollo standard.
Una rete in un'inter-rete TCP/IP può essere locale (LAN) o geografica (WAN).
Livello rete
A livello rete (o, più precisamente, a livello di internetwork) il TCP/IP
utilizza l'Internetworking Protocol (IP). A sua volta l'IP utilizza quattro
protocolli di supporto: ARP, RARP, ICMP e IGMP. Tali protocolli verranno
descritti più dettagliatamente nei capitoli seguenti.
Internetworking Protocol (IP) L' Internetworking Protocol (IP) è il meccanismo di trasmissione usato dai protocolli TCP/IP; esso è un protocollo non affidabile e senza connessioni, ovvero un servizio di consegna best effort. La locuzione best effort vuol dire che l'IP non effettua la rilevazione e il controllo degli errori. L'IP, inoltre, parte dal presupposto dell'inaffidabilità dei livelli sottostanti e, pur facendo del suo meglio per condurre a buon fine la trasmissione, non fornisce nessuna garanzia di successo. Il trasporto di dati con il protocollo IP avviene in pacchetti chiamati datagram, ognuno dei quali viene trasmesso separatamente. I datagram possono seguire percorsi differenti, giungere in ordine diverso da quello di partenza ed essere addirittura duplicati. L'IP non tiene traccia dei diversi percorsi e non si occupa di riordinare i datagram dopo il loro arrivo a destinazione.
Le capacità limitate del protocollo IP non vanno considerate come una sua
debolezza: esso si limita a svolgere le funzioni basilari della trasmissione e,
lasciando piena libertà all'utente di aggiungere solo le funzioni necessarie per
le applicazioni da lui utilizzate, assicura grande efficienza all'intero
processo di trasmissione. L'IP verrà trattato nel Capitolo 8.
Address Resolution Protocol (ARP)
L'
Address Resolution Protocol
(ARP) associa l'indirizzo IP a quello fisico. In una rete fisica, per esempio
una LAN, ogni dispositivo di ogni collegamento è individuato da un indirizzo
fisico (o di postazione) scritto direttamente sulla scheda dell'interfaccia di
rete (NIC). Il protocollo ARP determina l'indirizzo fisico del nodo quando sia
noto il suo indirizzo IP. Per una discussione più ampia del protocollo
ARP si rimanda al Capitolo 7.
Reverse Address Resolution Protocol (RARP)
Il
Reverse Address Resolution Protocol
(RARP) permette a un host di determinare il suo indirizzo IP a partire da quello
fisico. Tale protocollo viene usato quando un calcolatore viene connesso a una
rete per la prima volta o quando viene eseguito il processo di boot di un
computer privo di disco. Per una discussione più ampia del protocollo RARP si
rimanda al Capitolo 7.
Internet Control Message Protocol (ICMP)
L'
Internet Control Message Protocol
(ICMP) consente a host e gateway di notificare al mittente eventuali problemi
relativi ai datagram. L'ICMP invia richieste o messaggi con il resoconto degli
errori che si sono verificati durante la trasmissione. Il protocollo ICMP verrà
discusso approfonditamente nel Capitolo 9.
Internet Group Message Protocol (IGMP)
L'
Internet Group Message Protocol
(IGMP) è usato per permettere la trasmissione simultanea di un messaggio a più
destinatari. Il protocollo IGMP verrà discusso approfonditamente nel Capitolo
10.
Livello trasporto
In passato i protocolli TCP e UDP erano i due protocolli TCP/IP di livello
trasporto. L'IP è un protocollo
host-to-host,
ovvero è un protocollo che si occupa del trasferimento di dati tra due
dispositivi. I protocolli UDP e TCP, invece, sono protocolli di livello
trasporto che trasferiscono messaggi tra due processi (programmi in
esecuzione). È stato ora sviluppato un nuovo protocollo di livello trasporto,
l'SCTP, per soddisfare le esigenze di alcune nuove applicazioni.
User Datagram Protocol (UDP)
Lo
User Datagram Protocol
(UDP) è il più semplice tra i due protocolli di trasporto standard TCP/IP; è un
protocollo processo-processo che si limita ad aggiungere indirizzi di porta,
checksum per il controllo d'errore e informazioni sulla lunghezza del messaggio
ai dati provenienti dai livelli superiori. Verrà trattato nel Capitolo 11.
Transmission Control Protocol (TCP)
Il
Transmission Control Protocol
(TCP) fornisce alle applicazioni tutti i servizi del livello trasporto. Il TCP è
un protocollo affidabile per il trasporto di flussi; la parola flusso
sott'intende l'uso delle connessioni: è necessario aprire una
connessione tra due nodi prima che i dispositivi ai due capi possano inviare
dati. Ogniqualvolta viene inviato un messaggio, il TCP suddivide il flusso di dati
in unità dette
segmenti.
Ogni segmento contiene un numero di sequenza che serve a riordinare i segmenti
dopo la ricezionè e un numero che segnala il riscontro dei segmenti ricevuti. I
segmenti vengono trasportati lungo la rete all'interno dei datagram; dopo la
ricezione il TCP raccoglie i datagram e li riordina sulla base dei
numeri di sequenza. Il TCP verrà trattato nel Capitolo 12.
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