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| << | < | > | >> |Pagina 0L'Antico Regno (2575-2160 a.C. circa)
I più antichi insediamenti di agricoltori sulle
rive del fiume Nilo risalgono al 6000 a.C. (circa 8000 anni fa), e le prime
città comparvero intorno al 4000 a.C. Gli originari abitatori dell'antico Egitto
seppellivano i morti nel deserto, in fosse poco profonde: la sabbia seccava i
corpi, ma conservava i capelli, la pelle e le ossa. La credenza che la vita
tornasse nel corpo dopo la morte era alla base della loro cultura. La vita in
Egitto dipendeva dal fiume Nilo, che straripava ogni anno spargendo sulle terre
circostanti un nuovo strato di limo nero e fecondo chiamato
kemet.
Il Nilo sfociava nel mare Mediterraneo formando un enorme
delta
paludoso. Il resto dell'Egitto era desertico, ricco di pietre e di minerali.
[...]
Il Medio Regno (2055-1650 a.C. circa)
Intorno al 2000 a.C.
Montuhotep II,
re di
Waset
(Tebe), capitale dell'Alto Egitto, sconfisse il sovrano del Basso Egitto e unì
ancora una volta i due regni, diventando il primo
faraone
del Medio Regno. In questo periodo fu costruito un sistema di irrigazione che
consentì di allargare la superficie coltivabile e di soddisfare i bisogni della
popolazione crescente. Gli Egizi credevano che la loro terra e tutto ciò che
essa conteneva, compreso il faraone, fosse una creazione completa e perfetta. Il
faraone
si prendeva cura del suo popolo ed era parte dell'ordine naturale; la sua
presenza garantiva la continuazione della vita. Tale concezione mutò durante il
Medio Regno, quando le piene del Nilo diventarono meno regolari
e le fiorenti attività commerciali attirarono stranieri dai paesi vicini.
[...] Il Nuovo Regno (1550-1075 a.C. circa)
Intorno al 1500 a.C. si registrò un aumento del flusso
migratorio da Palestina, Libano, Siria e Cipro. I nuovi arrivati
si stabilirono soprattutto nel Basso Egitto e si mescolarono
con gli Egizi, che li chiamavano
hikau khausut;
i greci tradussero questo termine con la parola
hyksos.
All'epoca gli Egizi li ritennero responsabili dello sgretolamento del
Medio Regno. Oggi gli egittologi li definiscono
asiatici
e pensano che abbiano assunto il potere in un
momento di crisi dell'autorità del faraone. Gli
hyksos
governarono il Basso Egitto per circa un secolo.
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