Copertina
Autore Ezio Guaitamacchi
Titolo Figli dei fiori, figli di Satana
SottotitoloL'eredità del '69: da Charles Manson a Marilyn Manson
EdizioneEditori Riuniti, Roma, 2000, Momenti / Rock , pag. 280, dim. 140x210x18 mm , Isbn 978-88-359-4876-6
Classe storia contemporanea , arte , scienze sociali , musica
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Indice


INTRODUZIONE
Peace Files                              pag. 1

Capitolo 1: UN'ESTATE INDIMENTICABILE
I giorni che hanno cambiato il mondo          9
Un anno di sesso, droga, rock'n'roll         13
Il 1969 in Italia                            21
Summer 69 Revisited                          27

Capitolo 2: BRIAN JONES
Morte di un angelo                           33
Una pietra insanguinata                      47

Capitolo 3: EASY RIDER
Cavalieri elettrici                          59
Dennis, Peter & Jack                         73
La ballata di Easy Rider                     83

Capitolo 4: MANSON
Charlie's Angels                             89
A Charlie non piace il surf                 101

Capitolo 5: HELTER SKELTER
Le notti del terrore                        113
Il processo del secolo                      125
10 bugie                                    137
Charlie & The Beatles                       147

Capitolo 6: WOODSTOCK
Cercasi idea, budget illimitato             157
Woodstock memories                          169
La leggenda continua                        181

Capitolo 7: UNA DISCOGRAFIA CONSIGLIATA
1969: 35 album epocali                      193

Capitolo 8: 30 ANNI DOPO: L'EREDITÀ DEL '69
Nuovi hippy                                 207
Tutti pazzi per Charlie                     219
Brian e il paradiso dei rock                227
Nati per correre                            235

Capitolo 9: IL '69 NEL 2000
L'ultimo incubo americano                   241
Il ritorno di Carlos Santana                249

Capitolo 10: IL '69 SU INTERNET
Navigazioni inquiete                        261

 

 

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Pagina 9

i giorni che hanno cambiato il mondo


    Ho comprato la mia prima 'sei corde'
    in un negozietto da quattro soldi
    la suonavo fino a farmi sanguinare le dita
    Era l'estate del '69

    Quando ci ripenso
    Mi sembra che quell'estate non finisse mai
    E se ne avessi la possibilità
    Vorrei tornare indietro, perché
    Quelli sono stati più bei giorni della mia
                                          vita

    Bryan Adams (Summer Of '69)



Non furono soltanto i giorni più belli della vita di Bryan Adams quelli che segnarono i mesi di luglio e agosto del '69.

Infatti, seppure molti tendono a considerare il '68 come l'anno più turbolento della storia moderna pensando agli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy o alle contestazioni giovanili nelle scuole, nelle università e nelle piazze di tutto il mondo, ad un osservatore più attento non potrà sfuggire il fatto che il 1969 e in particolare la sua calda estate siano stati testimoni di una serie di avvenimenti epocali di cui, a trent'anni di distanza, sentiamo ancora echi e riverberi in molti campi della cultura, dell'arte, della società e della politica.

Che il tutto sia stato la somma di coincidenze casuali o più probabilmente il frutto di un clima artistico, sociologico e culturale che in quei giorni raggiunse l'apice, poco importa. Una cosa è certa: la ravvicinata sequenzialità temporale di quattro accadimenti storici (la morte di Brian Jones, la proiezione di Easy Rider, la saga della Manson Family e il festival di Woodstock) non poteva passare inosservata.

Da allora in poi, è cambiato tutto (o quasi): la maniera di far musica, cinema, arte e cultura e soprattutto il nostro modo di pensare e di vivere. Nonostante il parere contrario di Iggy Pop che sbagliò di grosso la sua previsione quando in musica profetizzò: «Well it's 1969 OK / All across the U.S.A. / It's another year for me and you / Another year for me and you / Another year with nothin' to do...» (The Stooges, 1969).

Tutto infatti si può dire dei '69 meno che sia stato «solo un altro anno per me e per te, un altro anno con niente da fare...»

Se ripercorriamo il calendario di quell'anno, scopriremo che i quattro episodi che a noi premono in modo particolare furono preceduti e seguiti da accadimenti altrettanto fondamentali se non, in qualche caso, addirittura più determinanti per le sorti del futuro dell'umanità come:

- lo spettacolare suicidio dello studente cecoslovacco Jan Palach che si dà fuoco per protestare contro l'invasione dei carri armati sovietici a Praga (19 gennaio);

- gli incidenti presso l'università di Tokyo dove 9000 poliziotti in tenuta da guerra si schierano contro gli studenti in protesta: 692 arresti (19 gennaio);

- l'elezione di Richard Nixon a Presidente degli Stati Uniti (20 gennaio);

- il primo volo dei supersonico Concorde (2 marzo);

- il più pesante bombardamento sul Vietnam dall'inizio dei conflitto nell'estremo oriente: 3.000 tonnellate di bombe (24 aprile);

- le dimissioni del Presidente francese Charles De Gaulle (28 aprile);

- i sanguinosi scontri presso la University Of California a Berkeiey (16 maggio);

- la massiccia repressione della polizia e della Guardia Nazionale contro le Pantere Nere, il movimento radicale afro-americano di Stokeley Carmichael (9 giugno);

- la visita del Papa Paolo VI in Uganda (31 luglio);

- il colpo di stato in Libia del colonnello Gheddafi (1° settembre);

- la morte del leader nord vietnamita Ho Chi Minh (3 settembre);

- la morte di Guido «Inti» Pereda, successore di Che Guevara nella guerriglia rivoluzionaria in Bolivia (10 settembre);

- l'elezione del nuovo cancelliere tedesco Willy Brandt (21 ottobre);

- la morte del poeta e scrittore beat Jack Kerouac (21 ottobre);

- la nascita di Internet attraverso il primo collegamento on line tra quattro università californiane (5 novembre);

- la 'marcia della morte': in 40.000 sfilano a Washington, davanti alla Casa Bianca e al Campidoglio, per protestare contro la guerra in Viet Nam (14 novembre);

- il primo volo pubblico del jumbo jet Boeing 747 (2 dicembre).


Alcuni eventi straordinari si concentrarono proprio nell'estate del '69:

- 28 giugno: una incursione della polizia in un bar gay del Greenwich Village a New York (lo Stonewall lnn) crea una settimana di disordini che dà vita alle rivendicazioni dei diritti civili degli omosessuali e alla nascita di un vero e proprio movimento.

- 19 luglio: in una piccola isola (Chappaquiddick) nei pressi di Martha's Vineyard, Massachussets, il senatore Ted Kennedy compromette la sua carriera politica e mette in qualche modo la parola fine alla saga della più famosa famiglia d'America. Nell'incidente in macchina, la sua segretaria-amante Mary Jo Kopechne muore annegata.

- 20 luglio: l'astronauta Neil Armstrong mette piede sulla Luna spalancando gli orizzonti dell'uomo oltre i confini dei pianeta Terra.


Ma soprattutto, nel corso di quella calda estate, sono accaduti quattro episodi che hanno cambiato il corso della storia della musica e della cultura rock:

- 3 luglio: viene ritrovato nella piscina della Cotchford Farm, la sua casa di campagna nel Sussex, il corpo senza vita di Brian Jones, chitarrista e fondatore dei Rolling Stones. Le ragioni della sua morte ancora oggi sono avvolte nel mistero: di fatto, il mondo dei rock piange la sua prima, grande vittima;

- 10 luglio: al Museum Of Modern Art di New York viene proiettata l'anteprima di Easy Rider, film prodotto da Peter Fonda con la regia di Dennis Hopper. Fonda e Hopper sono protagonisti del più epico road movie della storia insieme a Jack Nicholson che dopo quella pellicola diventerà una delle più luminose stelle di Hollywood;

- 9 agosto: in una villa di Bel Air l'attrice Sharon Tate, incinta di otto mesi e moglie dei regista Roman Polansky, viene barbaramente assassinata insieme ad altre quattro persone dalla setta di Charles Manson. La Manson Family, la sera successiva, si macchierà di un altro crimine efferato massacrando i coniugi La Bianca, a poche miglia di distanza dall'omicidio di Bel Air;

- 15, 16, 17 agosto: nella fattoria di Max Yasgur, a Bethel, nei pressi di Woodstock, 160 chilometri a nord-ovest di New York, si svolge il primo e più grande rock festival della storia. Tre giorni di pace, amore e musica che segneranno non solo la storia della musica di questo secolo ma rappresenteranno un capitolo imprescindibile per il costume e la cultura giovanile internazionale.

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