|
|
| << | < | > | >> |IndiceLegenda dei simboli e glossario dei termini usati 2 Introduzione all'edizione italiana 3 Le parti di un uccello e glossario 4 Strolaghe & Svassi 6 Berte, Sule & Cormorani IO Aironi & Pellicani 16 Cigni, Oche & Anatre 26 Rapaci diurni 50 Fagiani, Tetraonidi, Pernici, Quaglie & Rallidi 80 Limicoli Stercorari, Gabbiani, Sterne & Alcidi Grandule, Piccioni & Cuculi 142 Rapaci notturni 149 Rondoni, Picchi & al. 156 Allodole, Rondini, Pispole & Ballerine 166 Beccofrusoni, Merli acquaioli & al. 181 Usignoli, Saltimpali, Culbianchi & Tordi 183 Silvidi, Pigliamosche & Balie 196 Cincie, Rampichini & Picchi muratori 222 Averle e corvidi 230 Passeri, Fringillidi & Zigoli 244 Indice analitico 270 |
| << | < | > | >> |Pagina 3Introduzione all'edizione italianaNegli ultimi anni la passione per l'ornitologia, e soprattutto per il birdwatching (per alcuni vero e proprio stile di vita), si è diffusa notevolmente in tutta Europa, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone di ogni estrazione sociale, età e sesso. A tale fenomeno è conseguito il prolificare di numerosissime guide per l'identificazione degli uccelli europei e del Paleartico Occidentale (Europa, Nord Africa e Medio Oriente). Libri su tutte le specie osservabili nell'area o specializzati su particolari ordini e famiglie. Alla ricerca della guida da campo perfetta sono stati prodotti numerosi lavori, con risultati diversi e qualità di livello non sempre alto. Il massimo apice è stato toccato da Lars Jonsson col suo meraviglioso capolavoro, e dagli autori del più recente e completo Collins Bird Guide (Mullarney ef al.). Perché dunque un'altra guida, per di più limitata alle specie regolari? Sono certo che questa domanda affiori sulle bocche soprattutto degli osservatori più "navigati".
La risposta è semplice: quanti di noi si portano sempre con sé, che
sia sul campo, in macchina, nello zainetto, anche una sola di tutte queste guide
a disposizione sul mercato? Senza doversi munire di zaini ingombranti o
giubbotti dalle tasche capienti e tobuste? E per di più, una guida che sia
effettivamente "tascabile" come spesso proclamato ma anche molto completa e ben
illustrata, con un testo conciso ma esaustivo? Ebbene, il presente libro, di cui
ho avuro il piacere di farne la traduzione insieme ai bravissimi Riccardo
Molajoli e Marco De Cicco, riunisce in sé tutti i pregi sopra indicati. Reale
formato tascabile, vera leggerezza, testi completi e di agevole consultazione,
illustrazioni di altissimo livello e dettaglio (che stranamente non si perde
neppure nelle dimensioni obiettivamente molto piccole di alcuni disegni). Se a
questo si aggiunge che il noto disegnatore e birdwatcher Peter Hayman ha
illustrato diversi nuovi caratteri di identificazione, allora i motivi per
averla diventano palesi. Inoltre, dopo troppi anni di attesa, finalmente una
guida di identificazione degli uccelli in lingua italiana aggiornata e di alto
livello.
|