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| << | < | > | >> |Pagina 3Mio padre era un inventore, mio fratello un artista e io, quando ero ragazzo, amavo esibirmi come mago. Così mi piace pensare che queste immagini in Photicular siano il risultato anche di influenze famigliari, un insieme di innovazione, arte e magia. Le immagini trattate con tecnologia Photicular non sono una nuova invenzione ma un'evoluzione della fotografia lenticolare, anche detta fotografia integrata. Usando lenti trasparenti di precisione e un database di immagini a colori, il movimento è ottenuto mediante lo scorrere delle lenti sulle immagini allineate e sovrapposte. Θ una tecnologia dinamica che offre opportunità uniche per far diventare delle immagini fisse delle sequenze in movimento: le immagini sembrano animarsi, come per magia, creando incredibili effetti ottici, come in un film 3D, e offrendo al lettore un'esperienza visiva totale e emozionante. Il movimento degli animali mi ha affascinato fin da bambino: la straordinaria velocità del ghepardo che corre nella savana, l'andatura composta di un gorilla nonostante la mole imponente, o la corsa elegante di una zebra che combina potenza, agilità e resistenza, sono immagini che sprigionano un fascino unico (tra i miei libri preferiti da piccolo c'era Il Libro della giungla). Come racconta Carol Kaufmann nell'introduzione al libro, è un'emozione unica osservare un animale nel suo habitat naturale. Ecco perché il safari mi è sembrata la scelta più indicata per il mio primo libro in Photicular. Un libro che permetterà a tutti di ammirare la straordinaria bellezza di un animale selvaggio in movimento! | << | < | > | >> |Pagina 20Come gli esseri umani, i gorilla riconoscono i propri simili dall'aspetto fisico e non con il fiuto come gli altri animali. Le madri sono affettuose, affezionate e giocose con i cuccioli. Insegnano loro la disciplina con occhiate severe e grugniti d'avvertimento. Ridacchiano e gridano. Sorridono. I gorilla sembra abbiano emozioni, e possono esprimere amore, tristezza, imbarazzo, dolore e felicità. E, come le impronte digitali degli uomini, l'impronta del naso di ciascun gorilla è unica. In natura un silverback come è chiamato un maschio adulto con una striscia grigia lungo la schiena è responsabile di tre o quattro femmine, dei cuccioli e di un maschio subordinato. Questo "maschio alfa" decide quando la famiglia deve dormire, mangiare o spostarsi. I gorilla non hanno una dimora fissa, si spostano in continuazione e possono dormire anche per 13 ore. Durante il giorno, si procurano il cibo arrampicandosi sugli alberi per raccogliere frutta, cortecce, viticci e foglie di cui sono particolarmente golosi. Quando sono a terra, solitamente procedono a quattro zampe, con le mani piegate nella famosa "camminata sulle nocche". I loro habitat si sono progressivamente contratti, a causa della crescita della popolazione umana, del disboscamento e dello sviluppo dell'agricoltura. Anche l'aumentata domanda di carne selvatica e la diffusione di malattie come l'Ebola hanno contribuito a decimarli. Recentemente una sottospecie di gorilla è stata dichiarata estinta. Quando un pericolo di solito un gorilla estraneo al gruppo si avvicina e costituisce una minaccia, il silverback protegge la sua famiglia anche a costo della vita.
Si ergerà in tutta la sua altezza, ruggirà, si batterà il
petto, agiterà le braccia e attaccherà: metterà cioè in atto
quel comportamento che fa credere a molti che i gorilla
siano animali aggressivi. In realtà non è così: il gorilla non
vuole fare del male; desidera semplicemente che l'intruso
se ne vada, in modo che la sua famiglia possa continuare a
vivere tranquilla tra le amate piante.
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