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| << | < | > | >> |Pagina 15 [ inizio libro ]Dopo due anni, siamo tornati ad aprire il giornale del mattino con un senso di aspettativa, di lieta speranza. All'inizio della guerra i brividi non mancarono: brividi di orrore di fronte a un destino che pareva al tempo stesso incredibile e certo.| << | < | > | >> |Pagina 53 [ progresso, inconcepibile ]... Tutti erano d'accordo nell'attribuire ai tedeschi quelle perfide azioni ma nessuno era in grado d'immaginare come venissero svolte praticamente. Qualcuno, al club, chiese a Remnant la sua teoria.- La mia teoria - rispose quella bella mente - è che il progresso umano sia semplicemente una lunga marcia da un inconcepibile a un altro. Guardate quel nostre dirigibile che ieri passò sopra Porth: dieci anni fa lo spettacolo sarebbe stato inconcepibile. E cosí la macchina a vapore, la stampa, la teoria della gravitazione: tutte cose inconcepibili finché qualcuno non le ideò. E cosí a proposito dell'infernale pasticcio di cui stiamo parlando. Gli unni hanno fatto una scoperta e noi no: ecco tutto. Non riusciamo a comprendere come quella povera gente sia stata assassinata perché il metodo è, per noi, inconcepibile. | << | < | > | >> |Pagina 125 [ spazio-tempo, vita-sogno ]Caro Lewis, ... Se ciò che sta accadendo qui sta accadendo anche altrove, siamo allora, io credo, prossimi alla fine del mondo. Non riesco a crederci, neppure adesso. I miei sogni sono cosí assurdi e cosí pazzesche le mie fantasie che debbo guardar fuori, intorno a me, per esser certo che non sto ancora sognando.Rammenti quella discussione che avemmo a casa tua, circa due mesi fa, dopo cena? Non so come, a un certo punto ci trovammo a parlare dello spazio e del tempo. Eravamo d'accordo, mi sembra, sul fatto che non appena uno tenta di ragionare sullo spazio e sul tempo si caccia in un mare di contraddizioni. Tu dicevi che la cosa faceva un effetto molto strano, simile a quello di un sogno. Dicevi: «Alle volte un uomo si sveglia dal suo folle sogno e si rende conto che sta pensando a delle sciocchezze». E ci domandavamo entrambi se tali contraddizioni, inevitabili quando si comincia a pensare al tempo e allo spazio, non siano effettivamente le prove che l'intera vita non è che un sogno e le stelle e la luna frammenti di un incubo. | << | < | > | >> |Pagina 161 [ fine libro ]Ecco, secondo me, come è nato il terrore. Si ribellarono una volta: potrebbero farlo ancora.| << | < | |