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| << | < | > | >> |IndiceIntroduzione 7 Prefazione all'edizione tedesca del 1872 31 Prefazione all'edizione russa del 1882 35 Prefazione all'edizione tedesca del 1883 39 Dalla prefazione all'edizione tedesca del 1890 41 Prefazione all'edizione polacca del 1892 45 Al lettore italiano 49 Manifesto del Partito comunista 53 I — Borghesi e proletari 55 II — Proletari e comunisti 76 III — Letteratura socialista e comunista 90 1) Il socialismo reazionario 90 a) Il socialismo feudale 90 b) Il socialismo piccolo-borghese 94 c) Il socialismo tedesco o il «vero» socialismo 96 2) Il socialismo conservatore borghese 102 3) Il socialismo e il comunismo critico-utopistici 104 IV — Posizione dei comunisti rispetto ai diversi partiti d'opposizione 110 Nota bibliografica 115 Indice dei nomi 117 |
| << | < | > | >> |Pagina 7IntroduzioneSe è vero che i libri hanno il loro destino, nessuno ebbe destino piú singolare di questo opuscoletto di nemmeno cinquanta pagine, scritto cent'anni fa con l'intento di metter ordine nelle idee e nell'attività politica di alcune decine o centinaia di democratici avanzati e di militanti operai, e diventato il punto di partenza del piú profondo rivolgimento di pensiero e del piú grande movimento sociale che mai la storia abbia conosciuto. Quando Antonio Labriola ne scrisse, in forma celebrativa, nel 1895, già era chiara in lui la coscienza di questo destino, ed essa traspare dalla prima all'ultima parola del suo scritto famoso. Vi traspare però ancora, per la maggior parte, come ardita e nuova esperienza intellettuale e previsione di futuri sviluppi storici, mentre le mete da raggiungere sono sicure, ma lontane. La celebrazione quasi cinquantenaria di Labriola si chiude sí col quadro d'un mondo avviato alla sua trasformazione rivoluzionaria ma questo quadro è ancora qualitativamente lo stesso che Marx ed Engels avevano disegnato descrivendo l'avvento al potere della classe borghese e la funzione da essa adempiuta come forza motrice del progresso sociale. | << | < | > | >> |Pagina 53Manifesto del Partito comunista
Uno spettro si aggira per l'Europa — lo spettro del
comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa, il
papa e lo zar, Metternich e Guizot, radicali francesi e poliziotti tedeschi, si
sono alleati in una santa caccia spietata contro questo spettro.
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