Copertina
Autore Predrag Matvejevic
Titolo Mediterraneo
SottotitoloUn nuovo breviario
EdizioneGarzanti, Milano, 1991, Saggi blu , Isbn 978-88-11-59862-6
OriginaleMediteranski Brevijar [1987]
LettoreRenato di Stefano, 1991
Classe narrativa croata , mare , storia
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Pagina 20 [ Mediterraneo ]

Il discorso sul Mediterraneo ha sofferto della sua stessa verbosità: i profumi e i colori; i venti e le onde; le spiagge sabbiose e le isole fortunate; le ragazze precocemente maturate e le vedove avvolte nel nero; i porti, le barche e i richiami delle coste sconosciute, le navigazioni, i naufragi e i racconti che si tramandano sulle une e sugli altri; l'arancio, il mirto e l'ulivo, le palme, i pini e i cipressi; lo sfarzo e la miseria; la realtà e l'illusione, la vita e il sogno.

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Pagina 44 [ fari ]

I fari hanno dei tratti comuni con i monasteri che, da laici colti, non si dovrebbero sottovalutare.

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Pagina 65 [ tagliatori ]

Ci sono ancora molti mestieri mediterranei di cui rimane la memoria, benchè stiano scomparendo: gli sgrossatori e i tagliatori di pietre, senza i quali non ci sarebbero tante grandi costruzioni, i costruttori di fortezze, torri e mura che difendevano l'indipendenza, degli acquedotti che abbeveravano gli assetati, i lastrificatori, gli zolfatari, i cementatori.

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Pagina 67 [ catrame ]

Dal catrame e dal suo pregnante odore era facilissimo stabilire dove si trovava il cantiere e di che tipo fosse. Il catrame si faceva con legno di abete vecchio o di pino; tagliati quando erano già esauriti e da loro più non colava, vicino all'intaccatura, il liquido di resina. Il loro tronco restava a lungo a cuocere o ad ardere finchè alla fine restava una materia densa e scura. E anche questa veniva poi ripulita per togliere tutte le impurità residue. Non si può concepire la costruzione della più semplice forma di barca senza catrame (penso e mi riferisco sempre al catrame vegetale, quello minerale serve ai costruttori di strade). Il catrame impedisce che le tavole di legno, al caldo o all'umidità, fermentino come il vino, chiude le cavità e arresta la marcescenza.

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Pagina 71 [ nodi ]

L'intrecciatura delle corde e delle reti non può essere separata dalla legatura dei nodi. Anche questa è un'abilità conosciuta dai tempi più remoti: è importante che ogni nodo (groppo o intreccio) possa essere sciolto così com'è stato legato o anche in qualche altra maniera. Ci sono molte istruzioni pratiche in proposito e persino una qualche cultura tecnica al riguardo, per quanto modesta. Su certi moli le donne dei naviganti e dei pescatori davano i nodi in modo che nessuno fosse più in grado di scioglierli, ne' dal mare ne' a terra (su questi temi ci sono storie che si raccontano in tutte le lingue). Sono altrettanto indicativi i nomi dei singoli nodi: quello del pescatore, quello del marinaio, quello del monaco, quello alla maniera dei maschi e quello alla maniera delle femmine, con la maglia morbida o dura, con il ricamo fiorentino oppure olandese (ogni riva possiede naturalmente anche le proprie sottospecie); dalla forma della legatura si distinguono quello a otto, la treccia, il fiocco, la pinza, lo sbirro, il turbante, la corona e altri.

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