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| << | < | > | >> |IndicePrefazione xv Introduzione xvii Ringraziamenti: 7 volte grazie (e anche di più) xix Capitolo 1 Windows 7? Ti piacerà 1 La storia di Windows 7 1 Una versione "principale", oppure no? 3 Il futuro di Windows? 5 A ciascuno il suo Windows 7 5 Scegliere la versione giusta 7 Windows Anytime Upgrade 8 Passare o non passare aWindows 7? 8 Aero (tutte le edizioni tra la Windows 7 Starter e la Ultimate) 8 Aero Peek 9 Aero Shake 9 BitLocker To Go (edizioni Windows 7 Enterprise e Ultimate) 9 Calcolatrice 10 Centro operativo 10 E-mail 10 Finestre 11 Gadget 11 Internet Explorer 8 11 Jump List 12 Prestazioni 12 Risorse 12 Sicurezza 13 Sidebar 13 Taskbar 13 Windows Live Essentials 13 Windows XP Mode (edizioni Windows 7 Enterprise, Professional e Ultimate) 15 Requisiti di sistema 15 Compatibilità software 17 Un sistema operativo adatto a tutte le esigenze 20 Capitolo 2 Installare Windows 7 21 Installazione "da zero" 22 Vantaggi 22 Svantaggi 23 Via all'installazione 23 Aggiornamento 31 Vantaggi 32 Svantaggi 32 Aggiorna con Windows 7 33 Dual-boot sì, dual-boot no 33 Il momento del desktop 34 Capitolo 3 Windows 7 a impatto zero 35 Finestre tutte nuove 35 Il desktop 39 Primi passi nel desktop 39 La risoluzione 43 Personalizza il desktop 45 Risparmio energetico 49 Creare un tuo profilo di risparmio energetico 51 Gadget 53 Aggiungi un gadget 53 Personalizza un gadget 54 Taskbar 54 Start 54 Barra delle applicazioni 56 Taskbar principale 56 Jump list 57 Area di notifica 58 Orologio di sistema 59 Aero Peek 60 Cestino 61 Capitolo 4 Account utente 63 Controllo dell'Account Utente (UAC o User Account Control) 64 Perché è tutto scuro? 64 A tu per tu con lo UAC 65 Il tuo account 65 Utente Standard e le funzioni da Administrator 65 Identifica il tipo di account 65 Modifica un account 66 Cosa succede se scordi la password? 68 Account Guest 71 Password da Administrator 72 Controllo genitori 72 Prima le password 72 Utente standard: qualche parola in più 77 Elevare i privilegi di qualsiasi programma 77 Disconnettiti da un account (o cambialo) 77 Configurazione dello UAC (User Account Control) 79 Modifica delle "policy" dello UAC 80 Nessun privilegio per utenti standard! 80 Utenti: nota finale 81 Capitolo 5 File e cartelle 83 Cos'è un file 83 I file più utilizzati 85 Primi passi con i file 86 Aprire i file 87 Imposta classificazione e tag 89 Proprietà di un file 90 E se il file non si apre? 90 Ancora qualche parola sulle associazioni 92 Le cartelle 93 Una finestra ad hoc 93 Regola la visualizzazione 94 Taglia, copia e incolla 94 Proprietà e opzioni di una cartella 95 Includi file e cartelle in una raccolta 96 Condividi file e cartelle 97 Masterizzare un file 98 Crea una nuova cartella 99 Ordinare i file 99 Condivisione pubblica 99 Cerca i tuoi file 100 Affina la ricerca 102 Ricerca rapida 103 Mettere mano all'indice 103 Opzioni avanzate di ricerca 104 Capitolo 6 Reti e dintorni 107 Cos'è una rete? 107 Elementi di una rete 108 Collegati a Internet 108 Rete cablata 109 Rete wireless 110 Collegarsi con un modem 113 Crea un ICS Host 114 Configura gli altri computer 114 Connessioni aziendali 116 Gruppo home: Windows 7 ama le reti 117 Creare un gruppo home 117 Connettersi a un gruppo home 121 Accedere ai contenuti degli altri 121 Qualche parola in più sulla condivisione 122 Gruppo home senza Windows 7? Possibile 122 Accedere a computer XP e Vista 123 Capitolo 7 Navigare sul Web 125 Un passo indietro: come funziona Internet 126 Avvia Explorer 127 Configurazione guidata 128 Sfreccia sul Web 131 Cronologia 131 Completamento automatico 132 Indietro e avanti 133 Le schede 135 Qualcosa in più sulle schede 137 Preferiti 139 Salva le pagine web 143 Ingrandisci le pagine 146 Feed 147 Web slice 149 Opzioni per feed e web slice 149 Navigazione "privata" 149 SmartScreen 152 Impostare la privacy 155 Zone di sicurezza 157 Acceleratori 159 Ricerca 160 Popup... o no? 162 Componenti aggiuntivi 162 Stampa le pagine web 163 Plug-in, che passione 164 Qualche parola sulla compatibilità 165 Capitolo 8 Live: e-mail, ma non solo 167 Live: un pacchetto completo 168 Windows Live Mail 169 Imposta Windows Live Mail 172 Configurare Gmail 175 Configurazione manuale 175 L'interfaccia 177 Invia un'e-mail 177 Un testo migliore 177 Contatti 183 Ricevere (e aprire) un'e-mail 185 Cosa farsene di un'e-mail ricevuta? 186 Accedi a Windows Live 190 Calendario 190 Feed 191 Newsgroup 191 Configura un account newsgroup 192 Iscriviti a un newsgroup 195 Usare un newsgroup 196 Windows Live Messenger 197 Installazione 197 Crea un account Messenger 197 Aggiungere un contatto 199 Chatta 201 Chat di gruppo 203 Videochat 204 Telefonate via chat 205 Condividi foto 205 Gioca! 205 Condividi file 206 Blocca o elimina un contatto 206 Altre attività 207 Personalizza Messenger 207 Windows Live Family Safety 208 Configura Family Safety 208 Windows Live Writer 209 Raccolta foto di Windows Live 210 Il resto di Live 211 Capitolo 9 Sicurezza no problem 213 Windows Firewall 213 Attivato fin da subito 216 Centro operativo 217 Cambia le impostazioni del Windows Firewall 218 Gestione avanzata del firewall 222 Modifica le impostazioni dei profili 224 Combatti i malware 224 Ecco con chi hai a che fare 225 Armi convenzionali e non 226 Windows Defender 226 L'antivirus di Microsoft 230 Capitolo 10 Windows Media Player 233 Avvia Windows Media Player 233 Gustati musica, video, immagini e registrazioni TV 236 Crea una playlist 237 Cerca i file dove vuoi tu 239 Opzioni 240 Condividi i contenuti 241 Con Xbox 360 e media player 244 Ascolta i tuoi CD 245 Copia da CD 245 Masterizza la musica 247 Sincronizza il tuo lettore portatile 248 ... gustati anche i tuoi DVD 249 Media Guide 250 Capitolo 11 Foto, video e DVD 251 Visualizza un'immagine 251 Stampa un'immagine 253 Importa foto dalla fotocamera 254 Altre sorgenti 255 Scanner 256 Vademecum (rapido) per le immagini 257 Masterizza le immagini 258 Altre operazioni con Visualizzatore foto di Windows 258 Raccolta foto di Windows 258 Organizza le foto 259 Schedare un'immagine? 260 Fotoritocco rapido 260 Pubblica e invia le immagini 263 Crea con le immagini 263 Slide show ed Extra 265 Video in Windows 7 265 Importa i tuoi video 266 Windows Live Movie Maker 268 Aggiungi video e foto 269 Crea il filmato 269 Video (più) professionali, grazie 270 Crea i tuoi DVD 272 Windows Media Center 275 Capitolo 12 Lavorare con Windows 7 277 Scrivere testi 277 Annotazioni veloci 277 Presentazioni 279 Input con penna 279 Registra un memo vocale 280 Tablet PC 280 Gestione dei fax 281 Capitolo 13 Gestione hardware 285 Installare una periferica esterna 285 Installare una periferica interna 286 Gestione dispositivi 287 Rileva modifiche hardware 289 Aggiungi hardware legacy 290 Imposta il mouse 290 Invertire i due pulsanti principali del mouse 292 Modifica la velocità del doppio clic 292 Attiva il "blocco del clic" 293 Modificare il puntatore 293 Velocità del puntatore 293 Gestire l'audio 293 Centro PC portatile Windows 295 Capitolo 14 Windows 7 al massimo 297 Eliminare i file inutili 298 Deframmentazione 300 Avviare l'Utilità di deframmentazione dischi 300 Pianificare la deframmentazione 301 Disattivare la deframmentazione automatica 302 Deframmentazione manuale 302 ReadyBoost 303 Utilizza ReadyBoost 304 Sicurezza in ReadyBoost 305 Memoria virtuale 305 Ripristino del sistema 306 Caricare un punto di ripristino 308 Backup 308 XP Mode (Modalità XP) 309 Primo avvio di XP Mode 310 Usa XP Mode 310 BitLocker 311 Requisiti e utilizzo di BitLocker 312 Appendice A Tasti di scelta rapida 315 Appendice B Lista di (in)compatibilità software 323 Appendice C Lista di (in)compatibilità hardware 325 Indice analitico 327 |
| << | < | > | >> |Pagina 1Capitolo 1
Windows 7? Ti piacerà
Da questo libro è logico aspettarsi toni entusiastici
sul nuovo sistema operativo di Microsoft, ma la verità
è che Windows 7 è piaciuto a tutti, fin dalle prime
versioni. Parlo di quelle rilasciate a un pubblico
"selezionato", che è stato poi allargato sempre più,
fino a sfociare nelle "beta pubbliche". Si tratta di
versioni non ancora definitive, funzionanti per un
periodo limitato di tempo e rilasciate a tutti gli utenti
a scopo di collaudo. Ora che la versione definitiva
è finalmente disponibile, anche gli storici detrattori
dei sistemi operativi Microsoft hanno imparato ad
apprezzare le caratteristiche di Windows 7, frutto di
un'evoluzione un po' curiosa. Ti va di conoscerla?
La storia di Windows 7 Nelle intenzioni di Microsoft, il successore designato di Windows XP, uscito nel lontano 2001, doveva essere tale Blackcomb. Come da tradizione, la casa americana usò un nome in codice per designare il suo sistema operativo in fase di sviluppo. Doveva trattarsi di una versione "maggiore", non certo di un semplice aggiornamento a XP, tanto che Microsoft pianificò caratteristiche all'avanguardia nella ricerca e gestione dei file. Tuttavia, nel 2003, l'azienda di Redmond annuncia Longhorn, un altro sistema operativo nonché "nuovo" successore di XP. A questo punto le risorse dedicate allo sviluppo si concentrano su di questo, procrastinando ovviamente Blackcomb. Alcune delle caratteristiche di quest'ultimo, però, sono inserite in Longhorn, il cui sviluppo procede speditamente per qualche mese. Fino a quando, a causa della scoperta di alcuni grossi problemi di sicurezza comuni a buona parte dei sistemi operativi Windows, viene bloccato. Microsoft preferisce sistemare le magagne scovate, insomma, accumulando un grosso ritardo nella creazione di Longhorn. Per recuperare, e garantire il rilascio del nuovo sistema operativo per il 2006, decide, nell'agosto del 2004, di tagliare alcune caratteristiche inizialmente pianificate. Si preferisce la puntualità alla completezza, dunque, forse per rimpinguare le casse aziendali, che nel frattempo hanno mostrato un leggero calo nella crescita rispetto all'anno precedente (le previsioni davano un incremento del 5% nei profitti contro il 14% di dodici mesi prima). Ma, al di là del fattore economico, il 2006 è visto come un anno strategico per l'uscita di Longhorn, a un lustro esatto da quella di XP. Insomma, "the show must go on": si deve uscire sul mercato. Del progetto Blackcomb ovviamente non si sente più parlare, anche se agli inizi del 2006, quando ormai Longhorn è divenuto ufficialmente Windows Vista, il suo nome in codice cambia in Vienna. A quel punto, gli sforzi di Microsoft si concentrano sull'uscita di Vista, che avverrà tra novembre 2006 e gennaio 2007 (Figura 1.1).
Qualche mese dopo, Microsoft cambia il nome in codice di Vienna in
Windows Seven (Windows 7),
e da questo momento parte il totoscommesse sul suo anno di rilascio.
Durante una conferenza a Orlando, tenutasi nel luglio del 2007, l'azienda si lascia scappare
che ci vorranno almeno tre anni. Una mossa per non rimanere troppo sotto i riflettori?
Forse; resta il fatto che, nell'ottobre del 2008, viene annunciato al mondo che il nome
definitivo del prossimo sistema operativo Microsoft sarà Windows 7, confermando
dunque quello in codice. Per la prima volta, Windows prende il nome dal suo numero
di versione. Microsoft, infatti, sostiene che il suo prossimo Windows sarà la settimana
versione "maggiore" o "principale". I conti non tornano a molti, a meno di considerare
la successione:
Questo elenco non tiene conto di Windows XP, che in teoria non è considerato una versione "maggiore" (vedi il successivo paragrafo "Una versione principale, oppure no?"). Alla fine di ottobre 2008, durante la Professional Developer Conference di Los Angeles (una conferenza dedicata agli sviluppatori che hanno a che fare con sistemi Microsoft), Windows 7 fa la sua prima apparizione pubblica, anche se alcune sue versioni embrionali erano state distribuite a un'utenza selezionata già da qualche mese. La prima versione "beta" del nuovo sistema operativo viene rubata e distribuita, illegalmente, il 27 dicembre 2008 su BitTorrent, un sistema di condivisione dei file noto per film e software piratati. In realtà si rivela una mossa a tutto vantaggio di Microsoft, visto che gli utenti che provano questa versione, incuranti della sua illegalità, raccontano di un Windows in grado di battere in velocità ed efficienza non solo Windows Vista (non visto di buon occhio da tutti...), ma addirittura Windows XP, che coi suoi numerosi aggiornamenti ha raggiunto un elevato grado di maturità. Pochi giorni dopo, nel gennaio del 2009, sul Web fa la sua comparsa (illegale) anche la versione a 64 bit di Windows 7, dedicata a computer più potenti. A questo punto per Microsoft il passo è obbligato, e si decide di rilasciare pubblicamente, e ufficialmente, la versione "beta", per un periodo limitato di tempo. Gli utenti sono dunque invitati a scaricarla da un apposito sito, ma il successo è talmente smodato da rallentare i download e costringere il produttore a estendere il periodo stabilito. Dopo che la beta ottiene ottime recensioni, il 5 maggio 2009 viene rilasciata pubblicamente la versione Release Candidate (RC). Come il nome suggerisce, si tratta di una versione quasi definitiva, anche se il suo collaudo su vasta scala consente a Microsoft di ottenere tanti nuovi suggerimenti e segnalazioni di possibili errori. Pur essendo gratuita, la Release Candidate funziona per un periodo limitato di tempo, vale a dire fino al 1° giugno 2010, sebbene dal 1° marzo 2010 i computer dove è installata si spengano ogni due ore per segnalare l'imminente scadenza del periodo di prova.
A giugno, Microsoft annuncia che Windows 7 uscirà ufficialmente il 22 ottobre 2009,
scatenando un passaparola mediatico senza precedenti, e un'attesa che non si registrava da
molti anni per un sistema operativo. Infine, il 22 luglio 2009 viene rilasciata la versione
Release To Manufacturing (RTM)
ai produttori hardware: si tratta di quella definitiva, ma
priva della confezione per il grande pubblico, da installare sui computer che saranno
venduti a partire dal 22 ottobre.
Una versione "principale", oppure no? Si è discusso molto, fin dai primi annunci di Windows 7, sul fatto che si tratti, o meno, di una versione "principale". Ed è da qui che si è generata un po' di confusione sulla numerazione scelta per dare il nome definitivo al nuovo Windows. Per etichettare una versione come "maggiore" (o "principale"), Microsoft tiene conto del nucleo di Windows, quindi della serie di funzioni più intime legate al suo funzionamento. Le versioni "minori" (si fa per dire) mantengono pressoché immutato il nucleo, apportando a esso solo alcuni miglioramenti e modifiche ad aspetti secondari. Il caso più emblematico è quello di Windows XP: benché si tratti di una delle versioni più diffuse e famose di Windows, è considerata minore. Il suo nucleo, infatti, è la versione 5.1, derivata dalla 5.0 di Windows 2000, che invece è una versione principale. Adesso il discorso si fa un po' complesso, anche se a dir poco affascinante. Il fatto che Windows XP, internamente, sia in realtà Windows 5.1, gli ha garantito un'eccellente compatibilità con i programmi sviluppati anche per Windows 2000, visto che si tratta della medesima "famiglia". Sembra assurdo, ma è una questione legata unicamente al nome: i programmatori, quando sviluppano i loro software, inseriscono funzioni che cercano il numero di versione di Windows. E il fatto di trovare un 5 sia in Windows 2000 sia in XP ha agevolato enormemente il loro lavoro e la compatibilità di questi sistemi operativi. Per Windows Vista, Microsoft ha usato un nucleo molto diverso dai precedenti, che l'ha costretta a utilizzare il numero di versione 6.0 (ecco perché Vista è una versione maggiore di Windows). Vuoi per le tante nuove funzioni, vuoi per quel "6", la compatibilità con i programmi per Windows 2000 e XP non si è dimostrata fin da subito delle migliori. Infatti, i vecchi programmi, che davano per scontato di trovarsi di fronte a un nucleo di classe 5, o che addirittura non provvedevano al riconoscimento del numero di versione interno, funzionavano male o, addirittura, si bloccavano. Con il tempo, e qualche aggiornamento, Microsoft è riuscita a risolvere buona parte della magagne di Vista, ma ne ha anche approfittato per imparare la lezione: per evitare problemi di compatibilità a Windows 7, ha dunque deciso di etichettare il suo nucleo con il numero 6.1. Quindi, di fatto, Windows 7 è la settima versione principale di Windows, ma la sua versione interna è la 6.1!
Puoi verificarlo da te: dalla schermata principale di Windows 7, fai clic sul pulsante
colorato nell'angolo in basso a sinistra
(Start),
poi digita
cmd
e premi il tasto Invio. Nella
finestra nera visualizzata, digita
winver
e premi ancora Invio. La finestra che compare
riporta diverse informazioni: tra queste, c'è
Versione 6.1.
Chiudi la finestra facendo clic su OK, poi digita exit e premi Invio per tornare a Windows (Figura 1.2).
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