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| << | < | > | >> |Pagina 3 [ inizio libro ]Quell'anno il mare fu solo per le alghe e il catrame. Sandra arrivò a MOntecarlo in una notte di pioggia molle e grigia.| << | < | > | >> |Pagina 52Samdra si chiese se poteva fidarsi di lui.- Se fossi sincero, - disse Oscar, dopo aver bevuto un altro bicchiere di vino, - le dovrei dire che sto fuggendo. Ma non sono così sicuro. Dovrei dirle: sto provando a fuggure. Fossi sicuro di fuggire sarebbe già una certezza e quella non ce l'ho. Sto provando a fuggire. Da cosa? - Oscar rise: - Da tante cose. Intanto da una casa dalla quale i miei figli non si staccano piú. Non mi fraintenda. Gli volto molto bene. Ma c`è un'età per tutto. Una per stare in casa e una per uscirne. Ebbene, quelli, non solo non se ne vanno, ci portano le loro ragazze, costringono mia moglie a badare a tutti. Ci vogliono bene, dicono. È bello, ma non sopportabile. Per mia moglie lo è, la fa sentire viva, indispensabile. Non è così per me, mi satnca, mi distrae, non mi sembra che passi il tempo e tutto mi soffoca. | << | < | > | >> |Pagina 196 [ fine libro ]Si guardarono ancora e la donna sorrise, mostrandogli i denti guasti e toccandosi la gonna sui fianchi.Boyd, annuí, come avesse capito la storia di quella gonna che si legava ad Adriano e alla mostruosa pianta di basilico.
Poi cercò con gli occhi
l'automobile. Voleva ritrovare la
tiepida luce del sole e non sentire
piú quell'odore intenso,
fastidiosamente penetrante.
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