Copertina
Autore Nico Orengo
Titolo La guerra del basilico
EdizioneEinaudi, Torino, 1994
LettoreRenato di Stefano, 1994
Classe narrativa italiana
PrimaPagina


al sito dell'editore








 

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 3 [ inizio libro ]

Quell'anno il mare fu solo per le alghe e il catrame. Sandra arrivò a MOntecarlo in una notte di pioggia molle e grigia.

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 52

Samdra si chiese se poteva fidarsi di lui.

- Se fossi sincero, - disse Oscar, dopo aver bevuto un altro bicchiere di vino, - le dovrei dire che sto fuggendo. Ma non sono così sicuro. Dovrei dirle: sto provando a fuggure. Fossi sicuro di fuggire sarebbe già una certezza e quella non ce l'ho. Sto provando a fuggire. Da cosa? - Oscar rise: - Da tante cose. Intanto da una casa dalla quale i miei figli non si staccano piú. Non mi fraintenda. Gli volto molto bene. Ma c`è un'età per tutto. Una per stare in casa e una per uscirne. Ebbene, quelli, non solo non se ne vanno, ci portano le loro ragazze, costringono mia moglie a badare a tutti. Ci vogliono bene, dicono.

È bello, ma non sopportabile. Per mia moglie lo è, la fa sentire viva, indispensabile. Non è così per me, mi satnca, mi distrae, non mi sembra che passi il tempo e tutto mi soffoca.

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 196 [ fine libro ]

Si guardarono ancora e la donna sorrise, mostrandogli i denti guasti e toccandosi la gonna sui fianchi.

Boyd, annuí, come avesse capito la storia di quella gonna che si legava ad Adriano e alla mostruosa pianta di basilico.

Poi cercò con gli occhi l'automobile. Voleva ritrovare la tiepida luce del sole e non sentire piú quell'odore intenso, fastidiosamente penetrante.

| << |  <  |