Copertina
Autore Alessandro Paronuzzi
Titolo Il libretto di Miao
SottotitoloVocabolario felino universale
EdizioneNuovi Equilibri, Viterbo, 2006, Fiabesca 83 , pag. 240, ill., cop.fle., dim. 120x168x170 mm , Isbn 978-88-7226-911-4
CuratoreAlessandro Paronuzzi
LettoreGiovanna Bacci, 2006
Classe animali domestici , aforismi
PrimaPagina


al sito dell'editore


per l'acquisto su IBS.IT

per l'acquisto su BOL.IT

per l'acquisto su AMAZON.IT

 

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 5

Mondo gatto



Spesso mi sento chiedere se sia più intelligente il cane o il gatto, ma la domanda è mal formulata: le due intelligenze, infatti, sono troppo diverse per poter essere ragionevolmente comparate. Il cane possiede un'intelligenza di carattere, per così dire, sociale: è nato per lavorare in gruppo, e risolvere i problemi che gli vengono posti collaborando con il prossimo (altri cani o, più spesso, l'uomo). Il gatto invece ha un'intelligenza di genere radicalmente diverso: di tipo euristico, improntata alla soluzione individuale del quesito che gli si presenta; e l' Eureka di archimedica memoria ha sicuramente un suo connotato felino. Non mi sorprenderei affatto se un giorno dovessi scoprire uno dei gatti che circolano tra le mura della mia casa a sostare incuriosito su uno dei foglietti di sudoku sparsi sul pavimento, che testimoniano l'esito delle competizioni quotidianamente sostenute con Jack, il più piccolo dei miei figli (a undici anni, sempre più spesso mi batte sul tempo). Ho il sospetto che il sudoku — nella sua diabolica semplicità — sia stato partorito da una mente felina...

Ah, il gatto, mistero senza fine: questo animale così ricco di fascino, che nei secoli ha ispirato come nessun altro i poeti, e che induce in chi si lascia avvolgere dal suo sguardo lunare una così pericolosa gattodipendenza (catalcholism, o 'alcolismo da gatti' è il termine inglese che rende piuttosto bene l'idea). La mia casa tracima di gatti, e di libri sui gatti. Tra gatti e libri il nesso è da sempre stato piuttosto robusto: esiste una razza di gatti — i grigi certosini — che è stata selezionata per abitare, con il loro passo felpato, i silenzi delle abbazie — per ronfare d'un piacere inenarrabile al rumore sussurrato che la carta sfogliata produce. Da tante letture sui gatti, e dall'esperienza sortita dalla loro frequentazione, si è per così dire coagulato negli anni Il libretto di Miao, che vorrebbe essere la quintessenza del pensiero felino: agli amanti del genere — e siamo in tanti sul pianeta — dovrebbe risultare gradito imbattersi in queste pillole che miagolano graffianti verità.

I gatti, come del resto tutti gli animali, sono di poche parole (non è affatto vero che gli animali non sanno parlare: perbacco, siamo sempre noi umani, che non sappiamo intenderli — i deficienti della comunicazione). Di poche parole: e pertanto, maestri (professori) d'aforisma. "Odio il lunedì", esclama Garfield, e con tre parole definisce come meglio non potrebbe il suo stato d'animo. "Certo: sono grasso e pigro" si descrive in un'altra occasione, subito aggiungendo: e possiedo tante altre qualità".

Come la nutella, i gatti: che mondo sarebbe mai — senza la loro presenza?

Alessandro Paronuzzi

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 7

Abbandono



Una gatta avana, adulta, mansueta, con un bel cinturino intorno al collo, regolarmente abbandonata dai suoi padroni, attraversa placida la strada.

Luca Canali

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 47

Casa



    Nella mia casa voglio che ci sia
    una donna senza follia
    un gatto a spasso per la libreria
    e amici ogni tempo che fa
    senza i quali la vita non mi va.
Guillaume Apollinaire


Non c'è alcuna necessità di sculture in una casa in cui vive un gatto.

Wesley Bates


Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel "ritorno a casa".

Pam Brown


Un gattino è la delizia di una casa. Per tutta la giornata viene messa in scena una commedia da un incomparabile attore.

Jules Champ-Fleury


La nostra filosofia è: "Una casa senza un gatto è solo un domicilio".

Shirley Collings


La casa del gatto non è quella che voi abitate. Per ognuno di voi è ciò che appare: uno spazio di superfici visibili. Il gatto la trasforma: la casa, per lui, è il luogo del nascosto. Non c'è nulla che ami tanto come ciò che sta celato, protetto, circondato, difeso. Ama il cesto della biancheria, il canestro della spesa, il frigorifero, la lavastoviglie, la vasca da bagno, il bidè, il cestello delle verdure, gli armadi, i cassetti chiusi. Quando può vi si insinua, e ne prende possesso per dormirvi uno dei suoi sonni morbidi e senza fine.

Pietro Citati


Amo i gatti perché amo la mia casa. Ed a poco a poco essi ne diventano l'anima invisibile.

Jean Cocteau


In una casa piena di tappeti, mensole, cuscini, sedie, davanzali, qualunque gatto sceglierà di mettersi a dormire sui documenti che state consultando.

Dominic Coursel


Il gatto deve poter girare per tutta la casa; le porte devono essere aperte o facilmente apribili: devono essere aperte a richiesta (graffio, o miagolio; o graffio e miagolio).

Giampaolo Dossena


Se si guarda bene, una casa senza gatto, sia pure estate, è una gelida caverna: egli è la pietra d'angolo della casa e protegge in uguale misura sia la verginità che la maternità.

Virginia Franca Fasan


Quanti gatti possono vivere comodamente in un appartamento? Dipende dal numero delle poltrone.

Alessandro Paronuzzi

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 92

Fusa



Errare è umano, fare le fusa è felino.

Robert Byrne


Se trattassimo le persone che incontriamo con lo stesso affetto che riserviamo al nostro adorato gatto, anche loro farebbero le fusa.

Martina Buxbaum


Noi gatti, quando non abbiamo alcun cattivo pensiero, facciamo le fusa così.

Karel Capek


Un'abitudine molto fastidiosa dei gattini (aveva osservato una volta Alice), è quella di fare sempre le fusa, qualunque cosa tu dica. – Se almeno facessero le fusa solo per dire "sì" e miagolassero per dire "no", o seguissero una regola qualsiasi di questo genere, – aveva detto, – si potrebbe fare un minimo di conversazione! Ma come si può parlare con una persona che dice sempre la stessa cosa?

Lewis Carroll


Quando il gatto "fa le fusa", quando suona il suo strumento corporeo di vene e di sangue, state pur certi che il suo mondo è armonioso, in ordine, e che voi godete del suo favore e della sua confidenza.

Giorgio Celli


Il più bel 'vocabolo' della loro lingua è sicuramente fare le fusa. Nessun altro suono risulta così piacevole da sentire. Si arricchisce di piacevoli sfumature, così come il suono profondo emesso da mamma gatta. Probabilmente sarà il primo che riceverà il gattino.

Kevin Dudley


Fare le fusa sembra essere un dispositivo di sicurezza, una valvola per sfogare gli accumuli di felicità.

Monica Edwards


Bomber fece le fusa, il linguaggio telegrafico dei gatti per riconoscere la perfezione.

David Fisher


Ron-ron, ron-ron, ron-ron... Mi resi presto conto che rinunciavo alla replica del mio telefilm preferito pur di dedicare un'ora all'ascolto di quel motore felino.

Peter Gethers

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 144

Misticismo



Ogni allenamento mistico insegna a soffocare la partecipazione alle notizie che ci scorrono davanti all'occhio, ci colpiscono l'orecchio, ci sfiorano la pelle e colmano il naso. Si vorrebbe non farci coinvolgere, escludere ogni partecipazione, raggiungere l'attenzione della fiera, anzi arrivare alla condizione del gatto esente da sempre dalla fame, nel suo stato normale. S'inarca, si lecca, contempla in una disposizione razionale e faceta; "è lui che gioca con me o sono io che gioco con lui?" domandava Montaigne.

Elémire Zolla


Morire, morte



Contrariamente ai cani, che vivono storditamente, i gatti sanno che si muore. L'hanno imparato vedendo gli altri, i più vecchi, che li hanno preceduti nel trapasso. Sanno che la morte viene per tutti; che a partire da un certo momento in poi c'è da aspettarsela.

Carlo Cassola


... non so se avete avuto mai la triste esperienza di assistere, in articulo mortis, un gatto. Quel ron-ron di felicità si muta nel rantolo sordo dell'agonia e avete l'impressione che il gatto, animale un po' diabolico, stia recitando un esorcismo oscuro o una preghiera.

Giorgio Celli


Vorrei morire come il mio gatto, sdraiato in giardino, tra due glicini.

Gerard Dépardieu


I gatti credono con il pensiero di andare di là della strada, invece l'attraversano con il corpo empirico, rimanendo uccisi.

Virginia Franca Fasan


Ieri il gattino più bello, quello coi calzettini e il reggiseno bianchi, ha ingoiato una vespa e poi gli si è gonfiata la piccola gola, non faceva che bere acqua... stava steso fradicio vicino al secchiello giallo di plastica... e il pomeriggio l'ho tirato fuori morto, si era affogato... somigliava tanto alla mamma questo gattino, ho una fotografia ormai ingiallita, di una bambina con gli occhi azzurri...

Bohumil Hrabal

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 200

Scrittori, e gatti



Dal laboratorio degli alchimisti, il gatto è ormai passato allo studio degli scrittori; esso fa parte integrante delle modeste dimore dei letterati e condivide con loro un particolare: ha altrettanti detrattori, come se lui stesso, il gatto, scrivesse.

Jules Champ-Fleury


Scrittori e gatti sono fatti per capirsi. Quello dello scrittore è un lavoro che piace al gatto. Esso adora la carta, i libri, le matite, le gomme.

Jeanne Jean-Charles


Soprattutto, adora le penne stilografiche. Quando scrivete, potete star certi che presto balzerà sulla tavola o sul leggio e si avvicinerà a voi, affascinato dai segni che la vostra mano lascia sulla carta bianca.

Pietro Citati


I miei occhi brillano, scintillano, e scruto ognuno dei vostri gesti. So che ora state raccogliendo la matita che poco prima ho fatto rotolare sotto la zampa, poi cadere dal tavolo... Alcuni mi chiamano il Gatto dello Scrittore. Io li guardo, e sorrido sprezzantemente! Che sarebbe mai, senza di me, quest'uomo che scrive dei libri? Lui non sa mica che sono io a donargli l'ispirazione e che la notte, quando dorme, gli mormoro all'orecchio quelle storie che lui crede dovute all'immaginazione.

Jean-Louis Bernard de Graincourt


I gatti sono compagni pericolosi per gli scrittori, perché osservare un gatto è il metodo perfetto per evitare di scrivere.

Dan Greenburg


Uno scrittore senza gatti è quasi inconcepibile. È comunque una sorta di perversione, perché sarebbe di gran lunga più facile scrivere con una mandria di bisonti nella stanza, invece di un gatto che cerca di accucciarsi tra gli appunti, mordicchia la penna o cammina sui tasti della macchina da scrivere.

Barbara Holland


Se volete scrivere, tenete con voi dei gatti.

Aldous Huxley


Uno scrittore senza un gatto rischia di prendersi troppo sul serio.

Garrison Reed

| << |  <  |