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| << | < | > | >> |IndiceIntroduzione XV Capitolo 1 - Introduzione a Visual Basic 2005 1 1.1 Da Visual Basic 1.0 a Visual Basic 6.0 1 1.2 Visual Basic .NET 2 Sistema di tipi comune 3 Libreria di classi .NET Framework 4 1.3 Common Language Runtime di .NET 5 1.4 Visual Basic e l'indipendenza dal linguaggio 5 Capitolo 2 - Tipi di dati e variabili 7 2.1 Tipi di dati di Visual Basic 7 Il Common Type System e la funzionalità condivisa 10 Tipi di dati scalari 12 Tipi di dati complessi 22 Convenzioni di denominazione di Visual Basic 28 2.2 Le variabili in Visual Basic 29 Dichiarazione delle variabili 29 Inizializzazione di variabili 31 Ambito di una variabile 32 Durata di una variabile 37 Binding anticipato e ritardato 38 Conversione fra tipi di riferimento e tipi di valore 38 Capitolo 3 - Struttura del programma 41 3.1 Punto di ingresso dell'applicazione 41 3.2 Subroutine e funzioni 44 Subroutine 44 Funzioni 45 3.3 Parametri 46 Parametri per riferimento e per valore 47 Esclusione di un parametro ByRef 51 Costruzione di elenchi dei parametri 52 3.4 Eventi 56 Eventi di form Windows 58 Eventi di una pagina ASP.NET 58 3.5 Accesso agli assembly .NET 58 Aggiunta di riferimenti agli assembly 59 Spazi dei nomi e nomi di tipi completi 62 Capitolo 4 - Programmazione a oggetti 65 4.1 I tipi .NET 65 4.2 Membri dei tipi .NET 66 4.3 Ereditarietà 69 Prevalere sui membri 71 Sovraccarico dei membri 72 Costruttori 73 Distruttori 76 Riferimenti interni: Me e MyClass 78 Riferimento alla classe base: MyBase 81 4.4 Polimorfismo 81 Casting con DirectCast e TryCast 85 Occultamento (shadowing) 86 4.5 Interfacce 88 4.6 Membri condivisi 92 Capitolo 5 - Programmazione a eventi 95 5.1 Gestione degli eventi 95 Definizione dei gestori di eventi durante la fase di progettazione 96 Gestione dinamica degli eventi 100 5.2 Definizione di eventi 101 Dichiarazione di un evento 101 Sollevare un evento 102 Esempio di definizione di un evento 102 Esempio di gestione di un evento con un delegato 104 Capitolo 6 - Gestione delle eccezioni 107 6.1 Controllo del carattere di Visual Basic 107 Istruzione Option Explicit 107 Istruzione Option Strict 110 6.2 Gestione strutturata delle eccezioni 112 Oggetto Exception 112 Blocchi Try... Catch... Finally 117 Eccezioni nidificate 121 6.3 Generazione di eccezioni 122 Istruzione Throw 122 Generazione di un'eccezione definita dall'applicazione 122 Capitolo 7 - La libreria di classe del framework .NET 125 7.1 Raccolta di informazioni sul file system 126 My Computer e l'oggetto FileSystemObject 126 Navigazione nel file system 127 Recupero di informazioni su un oggetto del file system 127 Le classi per le informazioni sui file di .NET 129 7.2 Classi collezione e strutture di dati 130 La classe ArrayList 130 La classe Hashtable 131 La classe Queue 133 7.3 Collezioni tipizzate in modo sicuro e classi generiche 136 7.4 Stringhe e StringBuilder 139 7.5 Accesso al Registro di sistema 140 7.6 Riflessione 143 Recupero di un oggetto Assembly 144 Istanziazione di un oggetto Type 144 Descrizione di un tipo 145 Descrizione dei membri di un tipo 146 7.7 Attributi 148 Capitolo 8 - Guida di riferimento al linguaggio 153 Direttiva #Const 154 Direttiva #ExternalSource 159 Direttiva #If... Then... #End if 161 Direttiva #Region 163 Istruzione AddHandler 165 Parola chiave Alias 169 Parola chiave Ansi 171 Subroutine AppActivate 174 Parola chiave As 176 Funzioni Asc, AscW 181 Parola chiave Assembly 183 Parola chiave Auto 185 Subroutine Beep 187 Parole chiave ByRef, ByVal 189 Istruzione Call 196 Funzione CallByName 198 Parola chiave Case 202 Parola chiave Catch 204 Funzione CBool 205 [...] Funzione UBound 829 Funzione UCase 831 Parola chiave Unicode 833 Subroutine Unlock 835 Istruzione Using 837 Funzione Val 840 Funzione VarType 841 Attributo vbFixedArray 844 Attributo vbFixedString 848 Funzione VbTypeName 849 Funzione Weekday 851 Funzione WeekdayName 853 Costrutto While... End While 854 Parola chiave Widening 856 Costrutto With... End With 857 Parola chiave WithEvents 860 Subroutine Write, WriteLine 860 Parola chiave WriteOnly 863 Funzione Year 863 Capitolo 9 - Spazio dei nomi My 865 9.1 Classe Application 866 Proprietà ApplicationContext 866 Metodo ChangeCulture 867 Metodo ChangeUlCulture 867 Proprietà CommandLineArgs 867 Proprietà Culture 868 Proprietà Deplo.vment 868 Metodo DoEvents 868 Metodo GetEnniromnentVariable 869 Proprietà IO, 869 Proprietà IsNeiu orkDeployed 871 Proprietà Log 871 Metodo Main 873 Proprietà MininuunSplashScreenDisplayTime 873 Evento Nelu'orkAvailahilityChanged 873 Proprietà OpenEonns 874 Metodo Run 874 Proprietà SaveMvSettingsOnExit 874 Evento Shutdoa'n 874 Proprietà SplashScreen 875 Evento Startup 875 Evento StartupNextlnstance 875 Proprietà UlCulture 876 Evento UnhandledException 876 9.2 Classe Computer 876 Proprietà Audio 877 [...] Indice analitico 921 |
| << | < | > | >> |Pagina XVIntroduzione
Questo libro è una guida di riferimento al linguaggio
Visual Basic .NET. In particolare, è stato scritto con in mente l'ultima versione di
questo linguaggio, ossia Visual Basic 2005.
Di che cosa tratta questo libro Il termine "guida di riferimento" può essere impiegato per svariati testi, dai dizionari, che contengono brevi definizioni di singole parole, a enciclopedie specializzate in più volumi, che esaminano approfonditamente gli aspetti più importanti di determinati argomenti. Se si colloca questo libro all'interno di questo continuum, esso dovrebbe appartenere più all'ultima categoria che alla prima. In effetti, esiste già, nella Guida in linea, un riferimento succinto come quello del primo tipo. Chi sta usando Visual Basic .NET 2005 o Visual Basic 2005 Express, le tecnologie IntelliSense e il browser oggetti possono già da soli fornire la sintassi e la funzionalità di base di un particolare elemento del linguaggio, dando per scontato che se ne conosca il nome. La documentazione in linea fornisce una descrizione un po' più approfondita, spesso con un esempio di codice. Spesso, però, mentre si sta programmando, è necessario conoscere diversi dettagli su un elemento del linguaggio, che però non vengono trattati nella documentazione; oppure, può capitare che si desideri vedere un esempio che non mostri semplicemente un ovvio valore di proprietà sulla console di sistema. Ancora, si potrebbe aver bisogno di leggere qualcosa di strettamente correlato con un argomento del linguaggio. In questo libro, si troveranno tutte queste cose. Per ciascuna voce, infatti, si troveranno moltissimi dettagli non presenti nella Guida in linea di Visual Basic. Per esempio, si può leggere la voce relativa al ciclo For...Next non tanto per conoscerne la sintassi, ma perché si vuole sapere che cosa occorre per rendere enumerabile il proprio contenitore personalizzato. La documentazione in linea tace su questo punto: questo libro no. Il libro contiene altresì una gran quantità di codice di esempio, molto più di un singolo esempietto per ciascun elemento del linguaggio. Per illustrare ogni tema trattato vengono impiegati brevi frammenti di codice, mentre gli esempi più lunghi servono a illustrare l'uso dell'elemento di linguaggio in una situazione di programmazione reale. Questo volume deve servire da riferimento a cui ci si può rivolgere ogniqualvolta occorrano informazioni dettagliate, suggerimenti per il debug, tecniche di scrittura dei programmi e idee su come e quando usare un elemento. Poiché il volume è inteso come guida di riferimento, non è adatto ai programatori inesperti che vogliono imparare le basi del linguaggio. Comprende sette capitoli introduttivi che trattano argomenti come il sistema dei tipi di Visual Basic, la programmazione a oggetti, quella a eventi e la libreria di classe del framework .NET. Questi capitoli sono però forzatamente molto brevi e danno per scontato che si abbia almeno un minimo di familiarità con la programmazione. Questo tipo di approccio va bene per i programmatori che abbiano un po' di esperienza, compresi coloro che hanno già realizzato programmi in versioni precedenti di Visual Basic o VBScript, ma anche per i programmatori .NET che conoscono C#. Chi invece è totalmente digiuno di programmazione in Visual Basic .NET, potrebbe essere più utile una guida che spieghi più a fondo i concetti base della programmazione in Visual Basic .NET. Poiché stiamo parlando di ciò che è e che non è questo libro, è importante sottolineare ancora una volta che questa è una guida di riferimento a Visual Basic .NET, ossia tratta degli elementi del linguaggio implementati dal compilatore Visual Basic e di quelli implementati dalle parti fondamentali dell'assembly Microsoft.VisualBasic.dll e dello spazio dei nomi corrispondente Microsoft.VisualBasic. Non si tratta pertanto di una guida ai tipi della libreria di classe del framework .NET e ai loro membri.
Ovviamente, si parlerà spesso, nel corso del testo, dei tipi e dei membri
del framework e spesso la funzionalità di un particolare elemento del linguaggio
verrà confrontata con altri elementi simili del framework. Inoltre, l'Appendice
G, "Riferimento dei tipi di dati .NET", elenca i membri di tutti i tipi di dati
primitivi della libreria di classe del framework .NET. Il framework non è quindi
trattato in modo esaustivo, ma se ne fanno ampi accenni.
A chi è dedicato questo libro Questo libro è scritto per i programmatori con un discreto livello di conoscenza della programmazione alla ricerca di una guida di riferimento molto completa. Il libro è incentrato soprattutto sulle necessità dei programmatori Visual Basic, compresi quelli che vengono dagli ambienti Visual Basic 6.0 o VBScript e che si stanno aggiornando per la prima volta all'ambiente .NET. Per costoro, molti elementi del linguaggio nel Capitolo 8 hanno il proprio paragrafo "Differenze con VB6" che illustra come ogni elemento si differenzia fra le due versioni del linguaggio. Inoltre, i Capitoli da 1 a 7 sono una breve introduzione alle novità di Visual Basic .NET e dimostrano che Visual Basic è un linguaggio di programmazione a oggetti, nonché un eccellente linguaggio per lo sviluppo di applicazioni .NET, avendo a disposizione l'enorme libreria di classe del framework .NET. Questa guida di riferimento è indispensabile anche per i programmatori Visual Basic che hanno sviluppato con versioni precedenti di Visual Basic .NET. Oltre alla trattazione dettagliata degli elementi di Visual Basic 2005, il libro tratta anche dei corrispondenti elementi di Visual Basic .NET 2002 e Visual Basic .NET 2003. L'Appendice A, "Novità di Visual Basic 2005", parla proprio delle nuove caratteristiche introdotte in Visual Basic 2005.
I programmatori si stanno sempre più rivolgendo verso un modello di
programmazione indipendente dal linguaggio, o, se vogliamo, stanno imparando a
programmare con più linguaggi. Per gli ambienti che possono contare su una vasta
libreria di classe come .NET, la programmazione in più linguaggi è
particolarmente semplice, poiché molto del codice consiste di chiamate ai membri
della libreria di classe, mentre le chiamate agli elementi del linguaggio sono
relativamente poche. A causa della sempre maggior necessità di conoscere più
linguaggi di programmazione, il libro è utile anche ai programmatori che
lavorano principalmente in un altro linguaggio .NET e solo di tanto in tanto con
Visual Basic.
File aggiuntivi Sul minisito di McGraw-Hill, all'indirizzo http://www.informatica.mcgraw-hill.it/minisito.asp, è possibile scaricare del tutto gratuitamente otto appendici, contenenti molto materiale aggiuntivo su Visual Basic 2005. Le appendici, pensate per completare il contenuto libro, trattano delle novità di Visual Basic 2005, contengono un elenco degli operatori e degli elementi del linguaggio, delle enumerazioni principali e delle costanti, spiegano l'uso del compilatore a riga di comando, riportano un riferimento delle conversioni e dei tipi di dati .NET e una guida sugli elementi del linguaggio eliminati da Visual Basic .NET. | << | < | > | >> |Pagina 1Capitolo 1
Introduzione a Visual Basic 2005
Visual Basic 2005 è la versione più recente di un linguaggio di
programmazione e di un ambiente di sviluppo rilasciati in origine nel
mese di maggio 1991. Anche se Visual Basic è relativamente nuovo in confronto a
molti linguaggi di programmazione come C e C++, ha subito molte modifiche nella
sua breve storia.
1.1 Da Visual Basic 1.0 a Visual Basic 6.0 Quando è stato rilasciato nel 1991, molti critici hanno descritto Visual Basic come un "giocattolo" e, visto il supporto per il posizionamento degli oggetti di interfaccia tramite trascinamento, come "programma di disegno" per l'interfaccia utente. Nonostante lo scetticismo, la popolarità di Visual Basic è notevolmente aumentata; Microsoft ha continuato a migliorare il prodotto ad ogni rilascio. Per questo motivo, il numero di sviluppatori Visual Basic nel mondo è notevolmente aumentato e Visual Basic è divenuto il linguaggio di programmazione più diffuso al mondo.
Il successo di Visual Basic risiede nelle funzioni che i critici hanno
deriso. Visual Basic combina in un unico pacchetto un linguaggio di
programmazione e un ambiente di sviluppo, al fine di creare applicazioni
grafiche per l'ambiente Windows, supportando il trascinamento dei controlli. Un
programmatore può progettare l'interfaccia utente e quindi associare il codice
agli eventi attivati da particolari controlli utilizzando il mouse. Pertanto,
una semplice applicazione "Hello, world!" per Windows, che richiederebbe almeno
100 righe di codice C, necessita solamente di tre righe in Visual Basic:
Private Sub Form Load() Label1.Caption = "hello, World!" End Sub Di queste tre righe di codice, la prima e l'ultima costituiscono la struttura del gestore di eventi e sono fornite automaticamente dall'editor di Visual Basic. Per creare questa applicazione, il programmatore deve scrivere una sola riga di codice (in effetti, questa applicazione può essere creata senza che il programmatore scriva una riga). Tutti i dettagli rimanenti (creazione della finestra per l'applicazione, creazione dei controlli, definizione del nome e della dimensione del carattere per la visualizzazione del testo) sono gestiti automaticamente da Visual Basic: il programmatore trascina gli elementi da una casella degli strumenti e li rilascia nel form, oppure seleziona o inserisce i valori in una finestra di dialogo delle proprietà. Vista la facilità d'uso per lo sviluppo di applicazioni Windows complete, Visual Basic è divenuto uno dei primi e più significativi strumenti di programmazione di un nuovo genere, chiamato ambiente RAD (Rapid Application Development, sviluppo rapido di applicazioni). E come si può supporre dalle critiche rivolte a Visual Basic (linguaggio giocattolo e programma di disegno dell'interfaccia utente), l'applicazione è stata criticata proprio in quanto programma RAD e ha ottenuto il suo successo da questo.
Nonostante Visual Basic, nelle versioni da 1.0 a 6.0, ha reso facilissimo lo
sviluppo di applicazioni Windows e componenti, questa facilità d'uso ha
richiesto un prezzo. Anziché chiedere allo sviluppatore di gestire i dettagli di
basso livello (definizione e creazione delle finestre, gestione dei cicli di
messaggi), Visual Basic ha protetto lo sviluppatore dai componenti interni di
Windows e dalla sua complessità. Gli sviluppatori Visual Basic possono pertanto
concentrarsi sulla struttura dell'applicazione da scrivere e sulla sua logica.
Nello stesso tempo, però, viene imposto solamente uno strato sottile tra gli
sviluppatori e l'ambiente Windows; i programmatori che devono controllare le
funzioni di basso livello di Windows dai loro programmi ritengono che Visual
Basic offra gli "agganci" per accedere alle funzionalità necessarie.
1.2 Visual Basic .NET Nel 2002 Microsoft ha introdotto una nuova piattaforma di sviluppo e un nuovo ambiente di esecuzione runtime, chiamato .NET, e ha rilasciato Visual Basic .NET 2002, una nuova versione di Visual Basic sviluppata per lavorare con la piattaforma. Sotto molti aspetti, Visual Basic .NET è notevolmente diverso dai suoi predecessori. Come parte del processo di sviluppo delle nuove versioni, i singoli elementi del linguaggio Visual Basic sono stati rivalutati e il linguaggio stesso è stato semplificato. Sono state introdotte nuove funzioni, per esempio l'orientamento agli oggetti. La struttura di base dei programmi Visual Basic è cambiata. Nello stesso tempo, il fatto che Visual Basic .NET sia diverso dai suoi predecessori non oscura le somiglianze. La storia di Visual Basic è importante, perché Visual Basic stesso ha svolto un ruolo fondamentale nel cambiamento della modalità di scrittura delle applicazioni e sotto molti aspetti ha stabilito lo standard di sviluppo per applicazioni e componenti. Indipendentemente dal linguaggio in uso, all'apertura di Visual Studio 2005 per sviluppare un'applicazione o un componente .NET, viene visualizzato un ambiente di sviluppo molto simile, nell'aspetto e nel comportamento, al vecchio ambiente di sviluppo integrato di Visual Basic, con il posizionamento dei controlli e degli oggetti di interfaccia utente mediante il trascinamento, un agevole accesso al codice e soprattutto ai gestori di eventi, e un ambiente di debug integrato. In fase di esecuzione, .NET fornisce un ambiente di esecuzione gestita che, in modo simile al vecchio runtime di Visual Basic, protegge gli sviluppatori dalla complessità della piattaforma sottostante. Sotto molti aspetti, .NET è il proseguimento logico di Visual Basic.
Nello stesso tempo, vista l'integrazione con .NET, Visual Basic è un partner
perfetto della piattaforma .NET. Si tratta di un linguaggio conforme alle
specifiche del linguaggio comune di .NET e offre l'accesso completo a tutte le
funzioni di .NET, proprio come qualsiasi altro linguaggio compatibile con .NET.
Sono compresi un sistema di tipi comune, la disponibilità di una libreria di
classi esauriente e un ambiente di esecuzione gestita.
Sistema di tipi comune Generalmente, i tipi di dati disponibili in un linguaggio di programmazione sono definiti dalle specifiche del linguaggio o persino da un singolo compilatore del linguaggio in isolamento dagli altri linguaggi. Anche se due linguaggi dispongono di un tipo di dati String, per esempio, il formato effettivo di un valore String può differire notevolmente. Il risultato è che l'interoperabilità dei linguaggi (vale a dire la capacità di un'applicazione o componente scritto in un linguaggio di effettuare chiamate ai metodi nei componenti scritti in un altro linguaggio, e di inviare e ricevere dati da questi componenti) è spesso limitata.
La piattaforma .NET affronta il problema dell'interoperabilità dei linguaggi
utilizzando il sistema di tipi comune. È .NET, e non i singoli linguaggi o i
singoli compilatori dei linguaggi, a definire i tipi di dati di base disponibili
sulla piattaforma e a metterli a disposizione attraverso la sua libreria di
classi. Un singolo linguaggio può assegnare loro nomi diversi, ciò nonostante si
tratta dei tipi fondamentali forniti da .NET. Visual Basic 2005, per esempio,
mantiene gli stessi nomi per la maggior parte dei tipi di dati di Visual Basic
6.0 (dei principali tipi di dati di Visual Basic 6.0, solo
Variant
e
Currency
sono stati eliminati dal linguaggio).
Tuttavia, anche se i nomi sono gli stessi, il contenuto è cambiato. Un Integer,
per esempio, è ora un intero a 32 bit, mentre in Visual Basic 6.0 era un intero
a 16 bit.
In effetti, una nuova aggiunta al linguaggio Visual Basic (in Visual Basic .NET
2002) è la funzione
SystemTypeName,
che restituisce il nome del tipo .NET corrispondente a un particolare tipo di
Visual Basic .NET. Per esempio, la chiamata al metodo
Console.WriteLine(SystemTypeName(Long)) indica che il tipo di dati Long di Visual Basic .NET corrisponde al tipo di dati .NET System.Int64.
Le implicazioni del sistema di tipi comune sono enormi. Finché
un'applicazione o un componente viene sviluppato utilizzando il sistema di tipi
comune, può effettuare chiamate ai metodi dei componenti sviluppati con il
sistema di tipi comune. Il passaggio di argomenti e la ricezione di dati
diventano semplici. È persino possibile creare progetti in più linguaggi, in cui
alcune routine di un assembly
(una libreria a collegamento dinamico o un eseguibile contenente codice che
Common Language Runtime può eseguire) sono scritte in un linguaggio e altre
routine sono scritte in un altro linguaggio. L'appendice E presenta un breve
esempio di creazione di un singolo assembly con codice Visual Basic e C#.
Libreria di classi .NET Framework I tipi di dati primitivi definiti da .NET sono tipi singoli nella libreria di classi .NET Framework, vale a dire la libreria di classi messa a disposizione da .NET in fase di progettazione (quando gli sviluppatori scrivono il codice) e in fase di esecuzione (quando vengono eseguiti i programmi). Il framework stesso è costituito da migliaia di tipi organizzati in spazi dei nomi (uno spazio dei nomi è un nome logico utilizzato per dividere i tipi in modo gerarchico, al fine di impedire conflitti di denominazione). Questi tipi contengono decine di migliaia di membri che forniscono i servizi di base e le funzionalità fondamentali offerte da .NET. Oltre ai tipi di dati, i tipi forniti da .NET comprendono classi di eccezioni, form e classi di controlli Windows, form e classi di controlli Web, classi di dati ottimizzate per OLE DB, SQL Server e Oracle, classi XML, classi di I/O per i file, classi per le comunicazioni interprocesso e remote, solo per citarne alcune. Per ulteriori informazioni, vedere il Capitolo 7. Insieme alle funzionalità esaurienti in tutte le aree della programmazione, è importante notare che i tipi definiti nella libreria di classi del framework sono disponibili per tutti i linguaggi che supportano la piattaforma .NET. Non accade più, come prima di .NET, che alcune librerie di classi fossero accessibili solamente dai progetti C++ e altre principalmente dai progetti Visual Basic. Ogni linguaggio .NET può accedere ugualmente ai tipi definiti nella libreria di classi del framework. È interessante notare che gran parte del linguaggio Visual Basic (tutte le sue funzioni e le subroutine, oltre alle funzioni di conversione implementate direttamente dal compilatore) è implementata direttamente in un assembly, Microsoft.VisualBasic.dll, che fa parte della libreria di classi del framework. Significa che questi elementi del linguaggio Visual Basic possono essere chiamati sia dal codice Visual Basic, sia dal codice non Visual Basic. La funzione InputBox, che visualizza una finestra di dialogo con una casella di testo e attende l'input dell'utente, è da lungo tempo una caratteristica di Visual Basic, ma in genere non è disponibile in altri linguaggi e non è implementata altrove nella libreria di classi del framework. Tuttavia, è davvero facile chiamare la funzione InputBox da altri linguaggi, per esempio C#.
Le funzionalità esaurienti messe a disposizione dalla libreria di classi del
framework permettono di affermare che la programmazione spesso consiste nella
scrittura del codice "collante", che tiene insieme le chiamate ai vari metodi della
libreria di classi del framework, e che la maggior parte del codice vero e proprio è
costituita da chiamate ai metodi del framework (che in minima parte fungono da
collante). È interessante notare che, nelle applicazioni in cui questo collante
è ridotto al minimo, la conversione dal codice Visual Basic al codice C#, per
esempio, è piuttosto banale e spesso il codice ha un aspetto quasi identico
(tranne, naturalmente, per il punto e virgola richiesto da C# alla fine delle
istruzioni).
1.3 Common Language Runtime di .NET
Per finire, .NET fornisce un ambiente di runtime in cui viene eseguito il
codice. .NET stesso gestisce la maggior parte dell'allocazione delle risorse.
La memoria viene allocata quando necessario e disallocata nel momento in cui può
essere rilasciata (il processo è chiamato garbage collection), e in genere .NET
gestisce la vita utile di tutte le risorse acquisite mediante chiamate ai metodi
della libreria di classi del framework. Nel farlo, viene eseguita l'astrazione
dello sviluppo dalla piattaforma sottostante a un livello superiore a quello
delle piattaforme precedenti.
1.4 Visual Basic e l'indipendenza dal linguaggio Tutto questo significa che la piattaforma .NET rende meno importante il linguaggio in cui viene scritto il codice. Con .NET, sono finiti i giorni in cui si dedicavano mesi a un progetto solo per scoprire che è stato scelto il linguaggio sbagliato per l'applicazione richiesta. .NET realizza la promessa dell'indipendenza dal linguaggio in modo superiore alle tecnologie precedenti. Uno sviluppatore Visual Basic può quindi concentrarsi sull'applicazione da realizzare, senza dover pensare a quale linguaggio è più adatto per costruirla. È possibile scrivere il codice nel linguaggio con cui si ha maggiore familiarità, ottenendo la libertà di concentrarsi sui problemi che l'applicazione deve risolvere, con la consapevolezza di poter accedere a tutte le risorse messe a disposizione da .NET. Significa inoltre che è possibile lavorare sulla base di altri componenti e librerie di classi che, finché sono conformi alle specifiche del linguaggio comune, possono essere richiamati dal codice come se fossero scritti in Visual Basic. Molti programmatori Visual Basic hanno visto .NET come una minaccia. La sua introduzione è coincisa con quella di un nuovo linguaggio popolare, C#, che sembra acquisire slancio. Secondo loro erano state eliminate le caratteristiche distintive di Visual Basic 6.0. Tuttavia, questa visione cinica ha poco a che vedere con la realtà. Con i miglioramenti introdotti in Visual Basic 2005, è chiaro che Microsoft non solo mantiene il suo impegno nei confronti di Visual Basic, ma è costantemente impegnata nel rendere Visual Basic uno strumento importante per lo sviluppo delle applicazioni. Nello stesso tempo, ora Visual Basic presenta due nuove caratteristiche di base che in passato ne limitavano lo sviluppo: una facile interoperabilità con componenti e strumenti scritti in altri linguaggi, e un accesso più o meno completo, aperto e uguale alla piattaforma .NET sottostante.
Anziché una minaccia, .NET deve essere considerato come un'enorme
opportunità per gli sviluppatori Visual Basic. Pone tutte le risorse di un
ambiente di sviluppo ricercato, di una libreria di classi completa e di un
linguaggio di programmazione familiare a disposizione del programmatore Visual
Basic. Nello stesso tempo, sfida gli sviluppatori a utilizzare queste risorse
per creare una nuova generazione di fantastiche applicazioni software.
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