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| << | < | > | >> |IndicePrefazione 11 Guida per il viaggio 13 Ringraziamenti 14 Nota del traduttore 16 Prima parte La matematica di Oz Introduzione 21 1 La strada a mattoni gialli 23 2 Matrice di animali 25 3 Un esperimento con il Kansas 27 4 Un esperimento con i segni 29 5 La logica della "verdità" 31 6 Intrico magico 33 7 Contrazione della ferrovia del Kansas 35 8 Il problema delle ossa 37 9 Overdrive quadrato 38 10 Quadrati e cubi 40 11 La matrice di Mister Plex 41 12 Caos nella fabbrica di orologi 43 13 La configurazione a Ipsilon 46 14 Il lancio dell'osso 48 15 Il palazzo di giustizia trasformato in zoo 49 16 La sfera Omega 51 17 I frammenti delle ossa delle gambe producono un triangolo 52 18 Il ranch Z-bar 19 Il mistero dei sincronizzatori 54 20 Ciclo numerico salato 56 21 Dove sono i numeri composti? 58 22 Viaggio all'interno del cervello 59 23 I gap di Omicron 61 24 Il problema di Hutchinson 62 25 Serie di colline di Flint 64 26 Mattonelle stravaganti 67 27 L'enigma del clone di Toto 68 28 Il numero di Legione 69 29 Il problema dei sepolcri 71 30 Le mattonelle di Mister Plex 73 31 Sincronizzatori sui bersagli 74 32 La camera della Morte e della Disperazione 75 33 Irrazionali zebra 77 34 Creature nella resina 80 35 Le equazioni povere di primi 82 36 Il satellite dei numeri 84 37 La matematica del verme piatto 86 38 Il paradosso del regolith 88 39 [...] 90 40 Entropia 92 41 Intervallo di animali 94 42 Sistemazione di teste di alieni 96 43 Le congruenze di Ramanujan e la ricerca della trascendenza 99 44 Per attirare l'attenzione 103 45 I numeri del giocoliere 104 46 Amici da Marte 109 47 (fi) ottenuto con quattro numeri 4 110 48 Sul pianeta Zyf 112 49 La medusa d'Europa 113 50 Dissezione archeologica 115 51 La mossa gamma 117 52 Alveare di mani robotiche 118 53 Ramanujan e il quattuordecillion 120 54 La ruota panoramica matta i2 55 Il fuso supremo 125 56 L'aeromobile delle praterie 127 57 Pallottole aliene 128 58 La bellezza di affettare poligoni 129 59 Appello cosmico 132 60 Le mosse del cavallo 135 61 Sfera 137 62 Il bersaglio di Potawatomi 138 63 Cursori 139 64 Lo scambio 140 65 Dissezione di un triangolo 141 66 Un codice semplice 143 67 Eteroquadrati 144 68 Inserzione 145 69 Il paesaggio mancante 146 70 La scelta 147 71 Selezione di animali 148 72 Gli scheletrici uomini di Urano 150 73 Stimolazione del rombencefalo 151 74 Matrice di assoluzione 152 75 Rapimento da parte dei trocofori 153 76 Le piramidi per sognare del Missouri 154 77 Il petalo del fiore matematico 155 78 Sangue e acqua 156 79 Il problema della caverna 157 80 Triplice tripletta 158 81 Il trucco di Oos e Oob 160 82 La matematica napiforme 162 83 Toto, Mister Plex e l'elefante 163 84 L'overdrive della strega 164 85 Cos'è l'arte? 167 86 Il quadrato magico di Wendy 168 87 Paradiso e inferno 170 88 Le stelle del paradiso 172 89 Vacanza sulla nebulosa della Tarantola 174 90 Lava bollente 175 91 Numeri primi circolari 176 92 La verità su cani e gatti 178 93 Discomania 180 94 n^2 + m^2 = s 181 95 2, 271, 2718281 183 96 Sorveglianza androide 184 97 Altre mosse del cavallo 186 98 La mossa del tavolo da biliardo 188 99 Una connessione tra [pi-greco] ed [e] 190 100 Il cespuglio dei numeri venusiani 192 101 La grotta dei triangoli 194 102 Ratti all'attacco 196 103 La formula dello Spaventapasseri 198 104 Matematica circolare 200 105 A, AB, ABA 201 106 Formiche e formaggio 202 107 Il cristallo Omega 203 108 La carica degli endecamorfi ondulanti 205 Seconda parte Approfondimenti Epilogo 211 Analisi ulteriori 215 Letture aggiuntive 345 Indice analitico 347 |
| << | < | > | >> |Pagina 11Prefazione"Ti manca un po' di cervello nella testa, e saresti un uomo buono quanto chiunque di loro e migliore di parecchi. Il cervello è l'unica cosa che valga la pena di avere a questo mondo, non importa se si è corvi o uomini." Il corvo parlando con lo Spaventapasseri, in Il meraviglioso mago di Oz Oz è una metafora del mistero. Oz è uno stato d'animo. Oz è un universo parallelo che può esistere, in modo un po' spettrale, fianco a fianco al nostro. Il mago di Oz, scritto da L. Frank Baum e pubblicato nel 1900, ha come personaggio principale la giovane Dorothy, del Kansas, insieme con un magico assortimento di personaggi che spaziano da uno Spaventapasseri e un Boscaiolo di latta, a un Mago fasullo che utilizza la magia per aiutare Dorothy a capire che nessun luogo vale quanto casa propria. In La matematica di Oz, Dorothy è sicuramente molto lontana da casa. Rapita da alieni ossessionati dalla matematica, cerca di risolvere uno sconcertante assortimento di rompicapi, che spesso hanno a che fare con i numeri e la matematica. A molti di voi probabilmente sembrerà stupida l'ossessione degli alieni per la matematica, ma le sfide numeriche sono un ottimo modo per trascendere spazio e tempo. La matematica è un linguaggio universale, e proprio i numeri potrebbero essere il primo approccio linguistico con intelligenze aliene. Dorothy, il dottor Oz (il suo rapitore) e mister Plex (l'assistente di Oz) hanno una capacità di attenzione limitata, e non vogliono che voi lettori avanziate faticosamente tra pagine piene di dati prima di essere in possesso degli ingredienti principali. Per evitare questo problema, ogni capitolo del libro è costituito da poche pagine. Uno dei vantaggi di una tale struttura è che potete cominciare subito a fare esperimenti e divertirvi. Il libro non e destinato a matematici in cerca di spiegazioni matematiche formali; tuttavia nelle sezioni "Analisi ulteriori" e "Letture aggiuntive" è possibile trovare altro materiale. Preparatevi a uno strano viaggio, poiché La matematica di Oz aprirà le porte della vostra immaginazione. I misteri, gli enigmi e i problemi spaziano dalla costruzione di una strada con mattoni gialli che attraversa l'America, ai numeri zebra, ai numeri primi circolari, al numero di Legione – un numero talmente grande che al confronto un trilione impallidisce – fino al "Problema delle Ossa", un problema matematico maledettamente difficile che implica probabilità e la frantumazione delle ossa delle gambe.
Prendete una matita. Non abbiate paura. Potrete avere l'impressione
che alcuni argomenti del libro siano solo delle curiosità, con scarse
applicazioni pratiche e senza uno scopo. Invece ho scoperto che questi
esperimenti sono utili e didattici, come mi hanno riferito molti studenti,
docenti e scienziati che mi hanno scritto. Gli esperimenti, le idee e
le conclusioni che nascono nella mente per gioco hanno sempre trovato
applicazioni pratiche singolari e inaspettate. Come una volta ha affermato il
matematico Gottfried Wilhelm Leibniz: "gli uomini non sono mai
così ingegnosi come quando inventano dei giochi".
Questo libro è stato scritto per chiunque desideri entrare in nuovi universi mentali. Se siete insegnanti, potete utilizzare i rompicapi cerebrali matematici per stimolare i vostri studenti. Loro stessi saranno in grado di ideare enigmi simili a quelli del libro. I programmatori possono creare o risolvere enigmi analoghi usando un computer, anche se per affrontare e risolvere i problemi di questo libro non è assolutamente necessario un computer.
Per aiutarvi a determinare il vostro livello nel corso di questo viaggio,
ho assegnato i gradi di difficoltà ai vari enigmi:
• Impegnativo •• Molto impegnativo ••• Estremamente difficile •••• Esageratamente difficile: probabilmente impossibile da risolvere per Dorothy e qualsiasi altro Homo sapiens. Per mantenere lo spirito giocoso del libro, e il suo senso di avventura un po' folle, ho sparpagliato alla rinfusa enigmi di diversi livelli di difficoltà per tutto il libro, come se fossero stati lanciati qua e là da un tornado. Date un'occhiata a questo buffet matematico e alimentate la vostra mente. | << | < | > | >> |Pagina 21Introduzione"Non posso proprio capirlo," disse. "Se aveste la testa piena di paglia, come la mia, probabilmente abitereste tutti in posti bellissimi, e il Kansas sarebbe completamente deserto. È una fortuna per il Kansas, che abbiate il cervello." Lo Spaventapasseri a Dorothy e ai suoi amici, in Il meraviglioso mago di Oz Dorothy vive nelle sconfinate praterie del Kansas, all'inizio del ventunesimo secolo, con lo zio Henry, un coltivatore, e zia Em, sua moglie. Un giorno, mentre sta facendo una tonificante passeggiatina nei prati, si imbatte in un monolito scuro che spunta dal suolo. Si gira a guardare il suo piccolo cane, Toto. "E questo cosa diavolo sarà mai, Toto?" Il cane abbaia e annusa la strana cosa che si trova all'interno di una capsula che emette una luce bianca, rilucente come la nebbia in una mattinata autunnale. Così illuminato, il monolito sembra un oggetto nobile e di incomparabile bellezza. "Toto, tirati indietro!" grida Dorothy. Ma è troppo tardi. Nell'attimo in cui Toto tocca il monolito con la zampa anteriore sinistra, questi inizia a tremare e a emettere un basso suono stridulo, come il rumore di una scopa passata sul cemento umido. Una grossa creatura, simile a un calamaro, affiora da una fenditura del monolito. I suoi tentacoli hanno la pelle ricoperta di bolle, che ogni tanto pulsano, gonfiandosi e sgonfiandosi come piccoli palloncini. I suoi occhi sono palle iridescenti, a forma di avocado, con le cornee dure, cristalline. L'alieno guarda Dorothy e parla: "Il mio nome è dottor Oz. Non avere paura di me". Lei stringe i pugni e fa un passo indietro. "Vieni con me, Dorothy. Ho un test per te. Se riuscirai a superarlo, potrai ritornare dai tuoi amati zii Em e Henry." "Toto," sussurra Dorothy, "dev'essere un sogno." Il suo cuore si mette a battere all'impazzata, come un tamburo. Comincia a correre. "Aspetta," urla il dottor Oz mentre lancia un marchingegno rettangolare e bagnato in direzione della sua gamba; nel giro di pochi secondi vengono entrambi trasportati in un universo parallelo. Il dottor Oz fa cenno a Dorothy di seguirlo. "Dorothy, davanti a noi c'è una sede segreta di test, situata nei pascoli vicino a Lebanon, nel Kansas, proprio al confine con il Nebraska. "Allontanati da me, tu sei il diavolo!" Il dottor Oz sogghigna mentre la osserva sbirciare gli alti muri della costruzione ottagonale color smeraldo. "Noi questo posto lo chiamiamo Oz." Toto è immobile, come se fosse diventato di ghiaccio. I peli ritti sulla pelle gelida. "Il mio cane – cosa gli hai fatto?" Grazie a un'oscillazione dei tentacoli del dottor Oz, Toto si rianima e le salta in braccio. In un attimo, Dorothy si ritrova sulla soglia di un grande edificio ultramoderno; si volta a guardare la campagna. Sente provenire dal lontano nord il basso gemito del vento, e può vedere l'erba alta ondeggiare all'arrivo della tempesta. Un fischio acuto riempie l'aria. Sarà veramente il vento, oppure l'erba è mossa da qualche creatura nascosta? Il dottor Oz allunga uno dei suoi potenti tentacoli, tocca le delicate spalle di Dorothy per farle segno di avvicinarsi. Il test comincia. | << | < | > | >> |Pagina 5821. Dove sono i numeri composti?Si arriva alla verità non solo attraverso la ragione, ma anche attraverso il cuore. Blaise Pascal, Pensieri (1670) Il dottor Oz per gioco lancia a Toto dei biscotti per cani a forma di calamaro. "Dorothy, oggi devi trovare 10.000 numeri non primi consecutivi. Quando li hai trovati, mi dirai come ci sei riuscita." Dorothy prende Toto e si allontana. "Questo è un ordine assurdo. Non pensi sia necessario un computer per risolvere il puzzle?" "Non c'è bisogno di alcun computer per darmi un semplicissimo programma per trovare 10.000 numeri. È necessario che io ti ricordi che un numero primo è un numero intero positivo che non può essere scritto come il prodotto di due o più numeri interi più piccoli? Per esempio, il numero 6 è uguale a 2 volte 3; dunque non è un numero primo. 6 è un non primo o numero 'composto'. D'altro canto, 7 non può essere scritto come il prodotto di due o più numeri interi più piccoli; quindi 7 è chiamato numero primo o, semplicemente, primo." "Dottor Oz, oggi sei alquanto loquace." Lui annuisce. "Qui ci sono i primi numeri primi: 2, 3, 5, 7, 11, 13, 17, 19, 23, 29, 31, 37, 41, 43, 47, 53, 59. Nota che il gap fra numeri primi successivi varia; per esempio, tra questi primi, l'intervallo è 1, 2, 2, 4, 2, 4, 2, 4, 6, 2, 6, 4, 2, 4, 6, 6... Il matematico greco Euclide ha dimostrato che esiste un numero infinito di numeri primi. Ma questi numeri non avvengono in una sequenza regolare, e non c'è una formula per produrli. Quindi, per scoprire nuovi grandi numeri primi, bisogna generare e testare milioni di numeri."
Il dottor Oz si infila nella gola umidiccia un biscotto per cani. "Dopo
questa piccola introduzione ai numeri primi e non primi, la tua missione è
cercare 10.000 numeri non primi consecutivi. Cosa devi fare per riuscirci?"
Livello di difficolta: ••• | << | < | > | >> |Pagina 8637. La matematica del verme piattoIn quasi tutte le scienze, una generazione smonta ciò che un'altra ha costruito, e ciò che qualcuno stabilisce altri annullano. Solo in matematica ogni generazione aggiunge del nuovo alla struttura esistente. Herman Henkel, da A Mathematical Journey di S. Gudder Dopo aver passato una lunga giornata settembrina facendo surf nel ciberspazio, il dottor Oz spegne i computer e decide di gareggiare con i marosi veri. L'acqua dello stagno non è eccessivamente fredda, anche se probabilmente questa sarà la sua ultima nuotata della stagione. Le onde, anche se piccole, sono sufficienti perché la sua tavola da surf si muova nel vento. Dopo appena qualche minuto, il dottor Oz si ritrova circondato da diverse dozzine di vermi piatti. La loro lunghezza non raggiunge il centimetro, e mentre lui tenta di allontanarli lanciando schizzi d'acqua, taglia inavvertitamente in due il corpo di un verme piatto. Per una pura coincidenza, proprio quello stesso giorno il dottor Oz aveva letto dello stupefacente potere rigenerativo dei vermi piatti, per cui sa che probabilmente i due pezzi del verme sopravviveranno e che da ognuno di essi si svilupperà un verme intero. Dopo aver osservato lo stagno per qualche minuto, il dottor Oz inventa un problema che chiama la Matematica del verme piatto che, come nella situazione stagno, implica la moltiplicazione e la divisione di vermi. In particolare, il problema consiste in moltiplicazioni e troncature ("tagli") ripetuti di numeri interi; il dottor Oz è convinto che questo tipo di problema sia stimolante, sia che utilizziate un computer o anche solo carta e penna.
Iniziate scegliendo un qualsiasi numero pari di due cifre. Moltiplicatelo
per 2; se il risultato è composto da più di due cifre, troncatelo conservando
solo le ultime due cifre; poi moltiplicatelo di nuovo per 2. Ripetete il
procedimento. Così, ad esempio, 12 diventa 24, poi 48, poi 96,
poi 92 (2 x 96 = 192, tagliamo il primo numero, l'1), e così via. Qui di
seguito e raffigurato un diagramma che indica come il numero iniziale 12 faccia
venti passaggi prima di tornare a 12.
12 > 24 > 48 > 96 > 92 > 84 > 68 > 36 > 72 > 44 /\ \/ 56 < 28 < 64 < 32 < 16 < 08 < 04 < 52 < 76 < 88 Sequenza del verme piatto
Le sequenze del verme piatto tornano sempre al numero con cui iniziano? Se
sì, normalmente di quanti passaggi sono composte?
Livello di difficoltà: •• | << | < | > | >> |Pagina 12857. Pallottole alieneLa natura rivela che con l'accrescersi delle conoscenze cresce anche la capacità del dolore, ed è solo al massimo grado della conoscenza che la sofferenza raggiunge il culmine. Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena Un alieno alato dall'apertura alare di nove metri vola verso Dorothy ed espelle 969 pallottole color smeraldo. Dorothy non è sicura se deve provare disgusto o piacere per gli scintillanti essudati.
Poi decide che la cosa più prudente è allontanarsi dalla portata delle
pallottole, intanto la creatura ne lascia cadere altre 486, poi 192, e infine
18. Il procedimento è accompagnato da suoni orribili, una via di
mezzo tra un colpo di cannone e il richiamo che emettono gli alci. Forse
la creatura sta cercando di capire quanto Dorothy sia intelligente. L'alieno la
fissa con i suoi immensi occhi neri. Sta aspettando che lei stabilisca quante
saranno le prossime pallottole. Deve essere veloce a fare il calcolo! Se non
risponde entro cinque minuti, l'alieno produrrà esplosioni gassose puzzolenti di
diossido di zolfo.
Livello di difficoltà: •• | << | < | > | >> |Pagina 12958. La bellezza di affettare poligoniSe guardiamo dentro di noi troviamo inclinazioni che rivelano che le nostre intelligenze si sono evolute da forme inferiori; se potessimo vedere le nostre menti, magari scopriremmo che sono caudate. W. Windwood Reade I celenterati provenienti da Venere vivevano all'estremità di un complesso di lancio del Kansas, in campi temporanei, circondati da reticolati. Queste creature passavano il tempo pregando, protestando e distribuendo volantini – monitorati in continuazione dai parenti del dottor Oz e dai suoi robot telecomandati. "Non far caso a loro." Dice il dottor Oz. "La Terra è veramente calda in questi giorni. Stiamo tentando di persuaderli a cercare mondi più fertili da conquistare." Dorothy sospira. "Te ne sarei grata, ma sembra che tu stesso stia cercando di impadronirti della Terra." "Magari no, se sei in grado di dimostrare il tuo valore." "Valore? Il valore dell'umanità non si misura dall'intelligenza dei suoi individui, ma piuttosto dalla compassione della razza come insieme." "Devo meditare su quanti affermi." Il dottor Oz consegna a Dorothy pezzi di un gioiello pentagonale. "Dai un'occhiata ai medaglioni preferiti dai celenterati. Tutti hanno la forma di poligoni." "Sono bellissimi." "Ma adesso voglio che tu faccia una riflessione più generale, su un poligono regolare con n lati, o n-go. Per farti un esempio, un triangolo è un 3-go e un quadrato è un 4-go." "Dimmi di più. Sono curiosa." "Voglio prendere in considerazione il numero di parti interne a un n-go create dalle sue diagonali." "Questo è facile. Per un quadrato, le diagonali creano 4 parti." Dorothy raccoglie un gesso e disegna un quadrato tagliato per le diagonali. "Giusto, per poligoni con pochi lati è facile determinare il numero di parti. Infatti, possiamo disegnare una tabella di valori per i triangoli, i quadrati, i pentagoni, e così via. La variabile R(n) è il numero di parti."
Il dottor Oz solleva il monitor perché Dorothy possa vedere.
Nome n R(n) triangolo 3 1 quadrato 4 4 pentagono 5 11 esagono 6 24 ettagono 7 50 ottagono 8 80 ennagono 9 154 decagono 10 220 Poligoni tagliati per le loro diagonali "Ooh," esclama Dorothy, "i numeri di fette aumentano in fretta. Ci sono 220 fette in un poligono a 10 lati." "Okay, Dorothy, questa è la tua sfida. Considera un 30-go con tutte le sue diagonali segnate." Il monitor mostra la figura 58.1. "La tua missione è dirmi in quante fette è tagliato. Devi anche ricavare una formula che ti permetta di contare il numero di fette di ogni poligono tagliato per le sue diagonale "Oh, Dio, no! Per me è troppo difficile da risolvere."
È possibile che Dorothy abbia ragione, e che nessun essere umano sia in
grado di risolvere un problema così difficile?
Livello di difficoltà: •••• | << | < | > | >> |Pagina 14366. Un codice sempliceL'indagine matematica eleva la mente umana e la avvicina al divino più di quanto non accada attraverso qualsiasi altro mezzo. Hermann Weyl (1885-1955) Quando sulla Terra gli esseri umani realizzano di dover condividere il pianeta con il dottor Oz e i suoi parenti trocofori, molti scienziati umani cominciano ad avere difficoltà a trovare finanziamenti per le loro ricerche. Uno degli effetti dell'arrivo del dottor Oz è che i governi e i politici pensano che la presenza dell'alieno permetta all'umanità l'accesso alle sue conoscenze superiori. Per quale motivo spendere in ricerche dollari preziosi per indagare in campi che i trocofori hanno già pienamente esplorato? Per fortuna il dottor Oz avvisa gli scienziati terrestri che finanzierà lui le loro ricerche – e permetterà che studino diversi brevetti trocofori su tecnologie avanzate – se i terrestri riusciranno a trovare qualcuno che in due minuti risolva l'enigma seguente.
Quale numero sostituisce il punto interrogativo?
2 0 0 0 0 1 1 4 0 0 1 0 2 0 1 1 5 0 3 1 0 3 2 3 0 1 1 0 ? 0 Livello di difficoltà: •• | << | < | > | >> |Pagina 16785. Cos'è l'arte?Il telefono della mia mente è sempre libero per la pace, l'armonia, l'amore e l'abbondanza. Ma ogni volta che tentano di contattarmi il dubbio, l'ansia o la paura, trovano il segnale di occupato, così si dimenticheranno in fretta il mio numero di telefono. Edith Armstrong Dorothy sta gironzolando nella sede dei test di Oz. Cerca di rilassarsi, lasciando che la sua mente si liberi da tutte le angosce degli ultimi mesi come nuvole che svaniscono con la brezza autunnale. Osserva quella strana galleria di forme e vede un dipinto a olio di De Kooning. Sotto il quadro c'è una targa con il nome del dipinto: Donna I, 1950. Le enormi pupille della donna raffigurata nel quadro sembrano fissare Dorothy come scuri proiettori. La figura sembra una cantante d'opera dello spazio cosmico, e ha il mento più sfuggente marcato che mai si sia visto in tutta l'arte occidentale." "Ti piace il quadro?" chiede il dottor Oz. "Non è il mio genere."
"Cosa ne dici di questo?" Il dottor Oz indica un quadro con dei numeri.
327891 327855 327864 327849 327828 327837 "E tu questa la chiami arte?"
"Sì. Quale di questi sei numeri non ha nulla a che fare con gli altri
cinque? Hai sei giorni per darmi la risposta."
Livello di difficoltà: •• | << | < | > | >> |Pagina 17087. Paradiso e infernoNella matematica pura noi contempliamo le verità assolute che esistevano nella mente divina prima che le stelle del mattino risuonassero insieme, e che continueranno a trovarsi là anche quando l'ultima delle loro luccicanti ospiti sarà caduta dal cielo. Edward Everett, citato da E. T. Beli in The Queen of the Science Il dottor Oz e Dorothy fluttuano su un aeromobile largo quasi tre metri, dalla forma ovoidale. Al centro della nave spaziale c'è un robot dall'aspetto di calamaro con diciassette tentacoli che si muovono come se scivolassero su una superficie bagnata. Dorothy non è in grado di capire le sue intenzioni. Il robot comincia a salmodiare a bassa voce. "Dorothy," dice, "la mia specie è interessata al vostro concetto di paradiso, inferno e limbo." Sul momento lei resta a bocca aperta, ma poi gli risponde. "Mi piace pensare che siano uno stato della mente più che dei luoghi reali." "Sciocchezze," afferma il robot. "Nei miei sogni ho visitato l'inferno. È governato da un grosso calamaro con tentacoli affilati." "Quello che afferma il robot è vero," dice il dottor Oz annuendo. Dorothy scuote la testa. "Dottor Oz, non ti accorgi che state proiettando le vostre speranze, paure e sensazioni in un concetto antiquato della vita ultraterrena?" "Stai cominciando a parlare in modo eccessivamente sofisticato per una ragazza di campagna del Kansas, anche per essere nel ventunesimo secolo," le risponde lui. "Sì, perché Mister Plex ha massaggiato il mio midollo oblungo e il mio cervello per aumentare le mie capacità di elaborare informazioni più complesse." Il dottor Oz batte i tentacoli sul pavimento. "Bene, allora elabora questo." Dà a Dorothy una placca dorata con incise alcune parole.
"Qual è il percorso più lungo che puoi seguire in questo intrico?" domanda
il dottor Oz. "Puoi partire e terminare su qualsiasi casella, ma ti è permesso
passare per la stessa casella solo una volta. Puoi muoverti in su, in giù, a
destra e a sinistra ma lungo il tuo viaggio non puoi andare su due caselle
adiacenti che contengano la stessa parola.
paradiso inferno paradiso paradiso limbo limbo limbo inferno inferno inferno paradiso inferno paradiso limbo limbo paradiso inferno inferno paradiso inferno paradiso inferno limbo limbo limbo paradiso paradiso paradiso inferno inferno limbo inferno La visione trocofora della vita terrena e ultraterrena
Per farti un esempio, non puoi andare da una casella 'limbo'
direttamente a un'altra 'limbo'."
Livello di difficoltà: •
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