Copertina
Autore Roberto Piumini
CoautoreLucia Castelli, Giovanni Caviezel
Titolo un Secolo di Bambini
SottotitoloRacconti del Novecento
EdizioneEditori Riuniti, Roma, 2001 , pag. 98, dim. 226x308x14 mm , Isbn 978-88-359-5078-3
LettoreRenato di Stefano, 2002
Classe bambini , ragazzi , storia sociale
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Pagina 6

1901-1910



Michele aveva nove anni ed era inquieto, perché la mamma gli aveva detto:

- Per quest'inverno ti sistemo il cappotto di Rosaria: a lei è diventato piccolo, ormai.

Rosaria era la sorella di Michele, aveva dodici anni ed era molto cresciuta, negli ultimi tempi. C'era anche Gíuseppe, il fratello maggiore di sedici anni, che lavorava come panettiere e aveva sempre addosso un buon odore di pane.

Non era la prima volta che a Michele capitava un vestito usato: però prima erano sempre stati quelli di Giuseppe, che era un maschio. Per esempio, la giacchetta che portava la domenica era stata di Giuseppe, e lui era contento di portarla, perché si sentiva importante come il fratello, e gli sembrava persino che la giacchetta sapesse di pane, anche se, quando Giuseppe l'aveva portata, non faceva ancora il panettiere. Ma ora avrebbe dovuto mettere il cappotto di Rosaria, e questo lo infastidiva.

Mamma, perché non posso mettere il cappotto vecchio di Giuseppe? - chiese Michele una mattina. -

Perché l'ho dato a Salvatore, che ne aveva bisogno, - rispose la mamma.

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Pagina 88

1991-2000



Martina e Paolo giocavano al parto. Lei aveva una grande pancia di sabbia, perché era la mamma.

Il parto è quando una mamma sta per avere un bambino: Martina e Paolo lo sapevano, perché Ludovica, la mamma di Martina, a Roma, stava per avere un bambino.

Paolo era il dottore che aiuta le mamme nel parto.

Aveva vicino il secchiello giallo pieno d'acqua di mare, e ogni tanto lo metteva vicino alla faccia di Martina, dicendo:

Beva, signora!

Lei fingeva di bere golosamente.

Paolo le dava da bere perché non sapeva cosa fanno esattamente i dottori per aiutare le mamme, e pensava che dare loro da bere fosse una cosa utile e gradita.

I bambini giocavano sulla spiaggia di Giulianova, vicino all'ombrellone di zia Cristina e zio Sebastiano, Zia Cristina era la sorella maggiore di Ludovica, la mamma di Martina, e zio Sebastiano era il marito di zio Cristina. Avevano due figli, però di sedici e diciotto anni e facevano le vacanze in giro per l'Europa.

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