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| << | < | > | >> |IndicePrefazione IX Capitolo uno Valutare la qualità di un sito Web 1 Le difficoltà del Web 1 Il processo di produzione di un sito 4 Che cos'è un modello di qualità 9 Qualità interna, qualità esterna e qualità in uso 11 Un modello di qualità per i siti Web 13 Come valutare un sito Web 19 Capitolo due Valutare l'architettura 25 1. La struttura del sito è adeguata? 26 2. Esiste una mappa del sito che ne rappresenta con chiarezza la struttura? 39 3. La navigazione del sito è adeguata? 46 Capitolo tre Valutare la comunicazione 61 1. La home page comunica chiaramente gli obiettivi del sito? 61 2. Il sito è coerente con la brand image? 66 3. La grafica del sito è adeguata? 71 Il layout delle pagine è adeguato ai vari formati video? 73 Il layout delle pagine facilita la comprensione dei contenuti? 80 Il colore è utilizzato in modo adeguato? 83 I caratteri utilizzati rendono il testo ben leggibile? 89 La grafica è attraente? 93 Capitolo quattro Valutare la funzionalità 97 1. Le funzioni del sito sono adeguate? 97 Le funzioni per effettuare le transazioni sono adeguate? 98 Il trattamento degli errori dell'utente è adeguato? 109 Gli strumenti di ricerca delle informazioni sono adeguati? 114 È possibile comunicare in modo adeguato con chi gestisce il sito? 118 2. Le funzioni del sito sono corrette? 123 Capitolo cinque Valutare il contenuto 127 1. L'informazione è classificata in modo adeguato? 128 2. Lo stile del testo è adeguato al Web? 131 3. L'informazione è adeguata, pertinente, affidabile e aggiornata? 139 4. Il sito è correttamente localizzato? 141 Capitolo sei Valutare la gestione 147 1. Il sito è sempre attivo e disponibile? 149 2. L'accesso al sito è adeguatamente monitorato? 156 3. Il sito viene costantemente aggiornato e migliorato? 166 4. Le relazioni con gli utenti sono adeguatamente presidiate? 172 Capitolo sette Valutare l'accessibilità 175 1. I tempi d'accesso sono adeguati? 176 2. Il sito è facile da trovare? 183 Il nome del sito si ricorda facilmente? 185 Il sito è facilmente reperibile tramite i più diffusi motori di ricerca? 187 Il sito è adeguatamente referenziato da altri siti? 192 3. Il sito è accessibile con ogni browser? 193 4. Il sito è utilizzabile da utenti disabili? 200 Capitolo otto Valutare l'usabilità 213 La nozione di usabilità 213 Misurare l'usabilità 215 Il test di usabilità 217 Come condurre il test di usabilità 225 Preparazione del test 226 Esecuzione del test 228 Analisi dei risultati e conclusioni 229 Capitolo nove Conclusioni 233 Sintesi del modello di qualità 233 La sintesi della valutazione 240 Le raccomandazioni finali 244 Glossario 249 Come approfondire 267 Appendice A Sintesi delle linee guida e delle best practice citate 275 Appendice B Schema del Rapporto di Valutazione 285 Appendice C Confronto con il modello di qualità ISO/IEC 9126 291 Indice analitico 295 |
| << | < | > | >> |Pagina 13Un modello di qualità per i siti WebUn modello di qualità per i siti Web ha essenzialmente due scopi. In primo luogo, costituisce uno strumento che ci consente di valutare la qualità di un sito in modo abbastanza sistematico. Sia nel caso di un rapido check-up, sia nel caso di una valutazione più approfondita, costituisce la base di partenza, che ci suggerisce le caratteristiche da esaminare. In secondo luogo, ci fornisce indicazioni che ci permettono di orientare le attività di realizzazione e di gestione del sito, per migliorarne i risultati. Anche nel caso dei siti Web, ovviamente, un modello di qualità può essere definito in molti modi: noi sceglieremo un modello piuttosto semplice, perché il nostro obiettivo è quello di individuare poche caratteristiche macroscopiche, che ci diano una visione complessiva, per poterci concentrare sugli aspetti più importanti. In particolare, non ci occuperemo di qualità interna: non esamineremo mai gli aspetti tecnici interni di un sito, come già accennato nella Prefazione. Ci occuperemo di qualità esterna e di qualità in uso. Il "protagonista" di questo libro è l'utente. Per introdurre il nostro modello di qualità torniamo ora allo schema della Figura 1.1, che mostra gli attori coinvolti nella produzione e gestione di un sito. Osserviamo che la prima fase è importantissima, perché è quella in cui vengono stabiliti gli obiettivi del sito e in base alla quale potrà essere valutata la sua qualità. Definiti gli obiettivi, ogni fase di lavoro e ogni attore coinvolto contribuisce alla qualità finale del sito per determinati, specifici aspetti. La Figura 1.5 presenta le sette macro-caratteristiche sulle quali si basa il nostro modello di qualità (architettura, comunicazione, funzionalità, contenuto, gestione, accessibilità e usabilità), accanto alle attività che maggiormente contribuiscono a ciascuna caratteristica. La prima caratteristica, l' architettura, riguarda la struttura generale del sito, e le modalità di navigazione che esso rende disponibili ai suoi utenti. Il termine non deve trarre in inganno: questa caratteristica non ha nulla a che fare con l'architettura del software del sito che, per quanto appena detto, non è oggetto nella nostra valutazione. Ci riferiamo qui esclusivamente alla "architettura informativa" del sito, cioè a come il sito è strutturato in funzione dei suoi contenuti informativi. Un sito ha una buona architettura se la sua organizzazione in pagine è coerente con i suoi contenuti e se permette una facile navigazione. Questa caratteristica è stata posta nella figura accanto alla fase di Web design, poiché è qui che vengono prese le decisioni principali che determinano l'organizzazione generale del sito. La seconda caratteristica, la comunicazione, riunisce vari aspetti: la chiarezza con cui il sito comunica il suo scopo, la sua coerenza con l'immagine aziendale, l'attrattiva grafica, la "relazione" che instaura con gli utenti. È soprattutto la fase di visual design che determina la qualità comunicativa del sito, come indicato dalla posizione della caratteristica nella figura. La terza caratteristica considerata nel nostro modello è la funzionalità, cioè l'insieme delle funzioni che il sito mette a disposizione dei suoi utenti. Da questo punto di vista, un sito è di qualità quando supporta bene l'utente nello svolgimento delle funzioni che gli servono, e tutte queste sono realizzate in modo corretto dal software, senza errori. Per dare un voto a questa caratteristica, dovremo quindi esaminare in dettaglio le principali funzioni realizzate dal sito, e valutarne l'adeguatezza e correttezza. Una buona funzionalità deriva, principalmente, dal corretto svolgimento delle attività di sviluppo software, e pertanto questa caratteristica è stata posta, nella figura, accanto a questa fase. La quarta caratteristica è relativa alla qualità dei contenuti informativi del sito, considerati da tutti i punti di vista: la loro affidabilità, il loro livello di aggiornamento, la comprensibilità del linguaggio in cui sono espressi e così via. La qualità dei contenuti, com'è indicato nella figura, deriva essenzialmente dall'accuratezza del lavoro dei redattori di contenuti. La quinta caratteristica è quella della gestione, e misura la qualità complessiva del lavoro di gestione del sito durante la sua operatività: un sito di qualità deve essere continuamente presidiato, per assicurarne il corretto funzionamento durante tutto il tempo in cui esso deve essere attivo. Essa riguarda quindi la qualità del lavoro dei webmaster, dei tecnici della Web farm e anche dell'Internet Access Provider, cioè di tutti coloro che, direttamente o indirettamente, devono garantire la corretta operatività del sito. La sesta caratteristica è quella dell' accessibilità, che riguarda quegli aspetti che permettono a tutti di accedere rapidamente e senza problemi al sito. Il Web si propone, nella visione del World Wide Web Consortium, di garantire un'accessibilità universale, indipendentemente dal tipo di hardware o software utilizzati, dall'infrastruttura di rete, dalla lingua, cultura, posizione geografica, e anche in presenza di disabilità fisiche o cognitive. Questa caratteristica tiene conto di tutti questi aspetti: è quindi molto composita. Per valutarla dovremo tenere conto dei tempi d'accesso al sito (che dipendono non solo dall'efficienza dei server e delle infrastrutture di rete disponibili, ma anche dal peso della grafica del sito), della facilità di reperimento del sito nella rete e della possibilità di accedere alle informazioni contenute nel sito attraverso una varietà di dispositivi, inclusi quelli che ne permettono la comprensione a utenti disabili. L'accessibilità di un sito è il prodotto del lavoro di molti attori: per questo, nel nostro grafico, non è stata accostata a nessuna fase particolare.
La settima e ultima caratteristica del nostro modello è quella dell'
usabilità
del sito, termine con il quale, come vedremo meglio in seguito, intendiamo tutto
ciò che rende il sito facile e gradevole da usare. È, in sostanza, la qualità in
uso di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti. Dal punto di vista
dell'utente del sito, è forse la caratteristica più importante. Essa non nasce
da un'attività specifica, ma dal contributo di tutti gli attori coinvolti nello
sviluppo e nella gestione del sito. Per questo, nel nostro schema della Figura
1.5, non è stata associata ad alcuna attività in particolare: tutte le attività
concorrono a creare usabilità. È anche, probabilmente, quella più trascurata
nella pratica del Web, perché realizzare sistemi usabili è difficile, e impone
di prestare un'attenzione particolare all'utente. La cultura dell'usabilità non
è ancora diffusa in modo adeguato fra gli informatici e, da questo
punto di vista, i siti Web di oggi presentano spesso gravi carenze.
All'usabilità è dedicato il Capitolo 8 di questo libro.
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