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Pagina 7
[ terra ]
La terra si disloga, si dimena
impazzita, pieghettature mette al
par dell'ano di una disseccata
mummia, e con le esplose sue varici
ostenta e mente gioventú. Oh
giovinezza! Oh, terra che va a
spasso fra ondate di comete
certamente un po' sceme, con neri
busti d'alberi.
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Pagina 83
[ gravità, cellula, natura ]
La gravità sfidava apertamente e
leggi e cose. Invero abbisognava
molto coraggio a quella scema e pur
cosciente nuova cellula, e davvero
autoctona, allorché la propria vita
lanciò all'assalto della morte. E
se lo fece è perché essa non sapeva
ancora, al tempo nel quale
intraprese una fumosa costruzione
d'esseri tutti impregnati di sua
moccolosa gloria. E cosí ce ne
sarà dei piccoli e pure dei
colossi. E ci saranno dei verdi,
neri, azzurri, anche dei bianchi.
Ce ne saranno degli ossuti, ed
altri con nervature. Alfine ci s'è
giunti: eccola la natura, il
grande regno animale entro il qual
anche figura la mia specie.
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Pagina 125
[ scimmia, uomo, atomo ]
La scimmia senza sforzo diventò
l'uomo, che un po' piú tardi
disgregò l'atomo.
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Pagina 143
[ calcolatore ]
Nel frattempo del calcolo i
sauriani s'insinuan poderosi
fracassando tavole logaritmiche, le
regole, gli abachi. Le loro madri
macchine setacciatrici ed i padri
binari, l'elettronico zio
dell'acquilino sguardo, ammirano
spaventati questi modesti atleti i
quali polverizzano i records
stabiliti da quei bipedi che pure
san contare, san parlare e curare.
Curare i sautiani del calcolo ed i
bipedi che pure sanno contare,
parlare, curare.
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