Copertina
Autore Roberto Roversi
Titolo Libri
Sottotitoloe contro il tarlo inimico
EdizionePendragon, Bologna, 2012 , pag. 144, ill., cop.fle., dim. 12x20x1,2 cm , Isbn 978-88-6598-175-7
LettoreMargherita Cena, 2013
Classe poesia italiana , libri
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Indice


Bada, ti vedo ti ho visto e ti sconsacro                7
Fra le biblioteche immaginate                           8
Rannicchiato sotto un ombrello                         10
Il gran sapiente antico ha le sue pagine d'oro         13
Tarlo tarletto goloso del Mississippi                  15
Servo del potere della fame                            16
Guarda, guarda pure tarlo indisponente                 19
Ti notifico, libro della mafia, libro della malora     21
Così era e così è. Tu corri                            22
Nei libri antichi è scritta la saggezza                25
Sprofondare in un libro                                26
Inseguendo il tarlo si può arrivare                    29
I libri nella notte d'inverno accendono i fuochi       31
Mi inoltro come un gatto                               32
Parola stampata, ti posso anche uccidere cancellare.   34
Il libro imbullonato                                   37
La donna che vende libri                               38
Vivrò ancora                                           40
I libri bruciano                                       43
I libri scritti da incerte mani                        45

[...]

Il libro è viaggiatore                                115
I libri pellegrini                                    116
I libri compagni del fuoco                            118
La luna era tra i libri adagiata                      121
Il libro affranto                                     123
Libraccio                                             124
La sedia è lì                                         126
Porto libri a mano                                    127
Addio libretto ilare e gaudente                       129
Libro forte e gentile che parti                       131
Dal libro di memorie di uno straziato esilio          132
Era così lindo il libro prima di essere letto         133
Una sola ragazza che studia                           134
Sommersi dalla carta                                  135
Nessuno s'alzi                                        137
Adesso che vado a finire                              139


 

 

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Pagina 5

Che si stampano libri sono secoli. Che si leggono libri sono secoli. Che il libro esiste ed è una presenza viva nel mondo culturale dell'uomo sono secoli. Adesso, proprio in questi anni, dicono che il libro stia morendo. Non lo credo. In questo momento il libro è come un pugilatore messo knock-out ma con tutto il vigore ancora intatto e pronto a risollevarsi da terra per un nuovo round.

Questo libro, messo insieme con pazienza per decenni, vuol cogliere le ombre e i respiri più significativi e dedicare loro un omaggio in nome di buona e bella cultura.

Leggere un libro, aprirne le pagine, sfogliarle, è ancora una miracolosa operazione che ci riempie di meraviglia, anche se il libro è soltanto un volumetto di versi che un giovane esordiente spedisce pieno di speranza e di augurio.

Con affetto, questo libro sia un regalo anch'esso per quanti mantengono ancora intatto il gusto della lettura e sono disposti ogni giorno a lasciarsi sorprendere. Per la vitalità che la pagina scritta riesce a mantenere.

Buona lettura dunque, per i lettori che avranno la pazienza di scorrere queste righe qua offerte e la curiosità per delibarle. E grazie per l'attenzione.

R. R.

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Pagina 8

2


Fra le biblioteche immaginate
biblioteche costruite o disegnate
amo il progetto di Boullée.
I libri sopra e sotto in una sala immensa
in una sala a non finire
come se fosse un giorno in cui
la luce non sa morire
— come se fosse un presepio di fogli
un muro di sapere e conoscenza
voci mormorano parole che non si spengono
la sala foresta è un musicale eco.
Una montagna di libri. Libri slegati
libri rilegati
libri alberi polvere sassi di sgomento
libri bisonti libri cigni volanti
libri leggeri insignificanti libri
scacciapensieri. Libri urlanti.
Libri cinghiali notturni grugnanti
libri senza più memoria
libri agnelli farfalle suoni fra miti pensieri.
Libri feriti dalla storia libri
per la cantina neri.
Libri strappati scalciati per giuoco
libri bruciati anneriti dal fuoco.
Libri albini
Libri per bambini
Libri per donne e uomini fieri
Libri per oggi per domani per ieri.

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Pagina 38

17


La donna che vende libri
l'uomo che vende libri
l'uomo che compra libri
la donna che acquista libri
un venditore di libri un libraio
una venditrice di libri usati
un uomo col cappello che compra un libro usato
una venditrice di libri usati che acquista libri usati
libri usati sulla spalliera di cemento lungo il fiume
un giovane con gli occhiali raccoglie nel mucchio
un libretto
il libretto squinternato ha l'affanno
come il cagnolino
bagnato dalla pioggia
ho comprato un vecchio libro
grida il signore con la cravatta rossa
egli agita il tomo tarlato in formato di ottavo
e dice ansimando quanto vivrò ancora?
Quanto vivrò per leggere tutto?
Questo libro lo leggerò prima di notte?

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Pagina 46

21


Elegos per un libro che viaggia verso la
Sicilia, in treno.
Non sono pazzo. Mi interessa la libertà.
Ma i libri vanno letti: tutti i libri
devono cogliere abbagliare
l'occhio luna l'occhio sole l'occhio
vertigine e tempesta l'occhio rondine
che li sfoglia toccandoli per mano
lasciando sulle pagine un segno leggero.
Un complicatissimo codice astrale
presiede al beneficio della lettura
— che non concede soste, né errori.

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Pagina 60

28


C'è gran disastro in giro.
La biblioteca di Alessandria ha preso fuoco.
No, non è un giuoco davvero
neanche è un sogno o un cattivo pensiero
perché il fuoco e non il cielo
è entrato in una stanza.
Poi con un fax mi avverte Antonia
che ha preso fuoco
ieri in un'ora verso sera
anche la biblioteca a Babilonia
bombardata dagli americani vincitori
e anche lì l'uomo
è entrato col fuoco in una stanza
con la forza del tuono.
Oggi è martedì
quale altra biblioteca brucerà
prima di venerdì?
Quale altro danno arriverà
giovedì o venerdì
a segnare dei libri il destino?
Prima erano spaventati dai topi
adesso rimasti in pochi corrono
inseguiti ancora dal fuoco.



29


Ma chi se ne frega
se il fuoco mangia i libri
di una vecchia biblioteca?
Come dopo il lavoro della sega su un tronco
resta per terra cenere di legno
che il vento soffierà via prima di sera.
Le fiamme hanno i denti come il tarlo
e quando arrivano a masticare
i fogli del Cinquecento
c'è solo da filare.
Ma come può una biblioteca
di vecchi libri scappare?
Aggredita alle spalle dal fuoco è condannata
perché una biblioteca non è addestrata
a combattere contro il fuoco.
Occorre poco per farle male.
Essa crede che il fuoco sia un giuoco.



47


Cosa credi? Non vedi
il libro che beve il vino
il vino della tua cantina
mentre la nebbia dura
cala sulla pianura.
La pianura padana.
Invece ad acqua e polenta dovrebbe cenare
il libro maledetto
così annotato e sconnesso
dall'umido le pagine lordate
mentre nella cella un frate
ossessionato dalla solitudine
adagio getta nel fuoco
le pagine strappate.



48


Non sono più giovane e lo so
i libri non sono quei tali gattoni che
non bevendo non mangiando non dormendo
saggi tranquilli pazienti negli scaffali notturni
restando
elargiscono solo oneste emozioni e salutari
ammonizioni
ma sanno ferire a fondo con la spada
e non lasciare scampo.
È un lampo e il buon lettore resta fulminato.

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