|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 9
allucinazione
s.f. (der. del s.m. 'alluce', primo
dito del piede) - attività
fantasmatica degli alluci. Creature
goffe e ipersensibili, da quando
hanno perduto la loro antica funzione
prensile e sono confinati nel buio
delle scarpe, continuamente creano
mutevoli visioni per farsi compagnia.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 10
amaro
agg. (crasi tra il s.m. 'amore' e
l'agg. 'raro') - dicesi di cosa o
persona che ama pochissimo.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 35
impiego
s.m.- contrazione di un ego che si
piega. Può avvenire sia in pubblico
sia in privato. Per sua stessa
definizione non richiede (e non
consente) spiegazioni.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 51
occhiali
s.m.pl. - supporto alato per occhi
ansiosi di decollare. Gli o.,
prodotti oggi industrialmente in
materiali volatili e piumati, erano
già noti ad antichi veggenti; tra
questi il Battista, detto anche san
Giovanni decollato.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 59
quasar
s.m. (comp. da 'q', simbolo indicante
quantità, e dal s.m.fr. 'hasard':
caso) - il quoziente di casualità
(sorta di vento cosmico, a intensità
variabile, proveniente da
lontanissime galassie) presente in
ogni fenomeno. Gioco del q.: gioco
d'azzardo molto diffuso nei circoli
astronomici e destinato a diventare
il lotto del terzo millennio.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 122
equilibrio
s.m. (dal lat. 'equus': cavallo) -
stato d'animo generato dal librarsi a
cavallo (alato). Dopo l'estinzione
degli ippogrifi, la stessa condizione
può essere raggiunta tramite
assunzione di dosi cavalline di
librium.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 127
desiderio
s.m. (dal lat. 'de-', pref. indicante
allontanamento, e 'sidus, eris':
stella) - stato d'animo intenso di
provenienza stellare. L'accendersi o
lo spegnersi del d. è infatti per lo
più incontrollabile dalla volontà e
governato da leggi astrofisiche
finora ignote.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 128
costanza
s.f. - preziosa sostanza ad alto
costo custodita nel costato, sorta di
ambra grigia che profuma l'anima in
modo persistente. Tra i numerosi
tentativi di furto si ricorda quello
del Golgota.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 130
compassione
s.f. (der. del s.m. 'compasso') -
arte complessa e raffinata,
conosciuta fin dall'antichità, che
si esercita con il compasso.
Geometrica decorazione dei rapporti
tra-punti nello spazio.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 132
civiltà
s.f. (comp. dal pron. pers. di I
pers. pl. 'ci' e dal s.f. 'viltà') -
viltà collettiva organizzata.
Condivisa e strutturata, la
pusillanimità perde ogni connotazione
negativa e fonda sorti magnifiche e
progressive.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 136
asola
s.f. (a- priv.) - mai sola. Sempre
accompagnata da un bottone.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 137
anestetica
s.f. (comp. dal pref. priv. ... e dal
s.f. 'estetica') - parte della
filosofia che s'interroga sulle cause
dell'esistenza del brutto (senza per
altro riuscire a darsene ragione).
Gli studi anestetici hanno ricevuto
nuovo impulso, dal XIX secolo in poi,
dal fecondo incontro con la medicina:
si è empiricamente rilevato che dosi
massicce di brutto rendono
insensibili.
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 138
anemia
s.f. (dal gr. ..., lat. 'animus') -
condizione fisica precaria generata
da una prolungata esposizione
dell'anima (coprirsi di più).
|
<< |
< |
> |
>> |
Pagina 141
agonia
s.f. (der. del s.m. 'ago') - dolorosa
epopea dell'ago, costretto a vagare
di continuo senza potersi mai
conficcare stabilmente in nessun
posto, a trapassare solo in modo
transitivo. Porta con sé un filo per
tornare indietro e uscire dal
labirinto del tessuto, ma gli viene
sempre reciso, ogni volta deve
ricominciare da capo.
|
<< |
< |
|