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| << | < | > | >> |IndiceIRLANDA, L'ISOLA OSPITALE 10 PAESAGGIO E NATURA 18 CITTĀ E CITTADINE 64 DUBLINO: PERLA D'ARCHITETTURA 66 WEXFORD: IL PORTO VICHINGO 78 WATERFORD: LA CITTĀ ANTICA 80 CORK: LA CITTĀ DEI CANALI 82 LIMERICK: IL PONTE E IL CASTELLO 86 GALWAY: PORTA DELL'OVEST 88 SLIGO E DONEGAL: LA TERRA DI YEATS 90 LONDONDERRY: LA CITTĀ NELLA CITTĀ 92 BELFAST: UNA CITTĀ-FENICE 96 ARMAGH E ATHLONE: DUE CITTĀ DELL'ENTROTERRA 104 KILKENNY E CLONMEL: LE PERLE NASCOSTE 106 GLI IRLANDESI: CULTURA E TRADIZIONI 110 |
| << | < | > | >> |Pagina 10IRLANDA, L'ISOLA OSPITALEIrlanda, terra spazzata dall'oceano ai confini d'Europa! L'isola è quasi un paradosso: strapiombanti scogliere e coste rocciose paiono difenderla da ogni assalto, ma i vasti estuari e gli ampi fiumi schiudono l'entroterra agli invasori. La storia d'Irlanda tramanda molti tragici avvenimenti, ma il coraggio e la fede hanno preservato l'animo del suo popolo. Č errato pensare a un Paese circonfuso da una sorta di aura da crepuscolo celtico, o ritenere che l'Irlanda di oggi, con le sue industrie moderne, intrisa di scienza e tecnologia, membro dell'Unione Europea, abbia relegato il suo ricco passato e la sua complessa cultura al ruolo di semplice attrattiva turistica. Al contrario, l'isola ha saputo trovare un ponderato equilibrio, conservando un magnifico ambiente naturale e al tempo stesso adeguandosi, con criterio, alle necessità del XXI secolo. Gli Irlandesi sono stati grandi viaggiatori. Molti di loro portarono energie e talenti nel Vecchio e nel Nuovo Mondo, in tempo di pace e di guerra. I missionari locali, inoltre, svolsero un ruolo preponderante nella diffusione del cristianesimo dal II al X secolo, percorrendo l'Europa in lungo e in largo, predicando, battezzando e fondando monasteri. Nei secoli XVII e XVIII l'isola fornì uomini e ufficiali agli eserciti d'Europa. Gli emigranti contribuirono largamente al popolamento del Nord America, mentre in Sud America, durante l'Ottocento, generali irlandesi comandarono le truppe impegnate nelle guerre che le colonie spagnole combattevano per ottenere l'indipendenza dalla madrepatria. Quanto agli scrittori, dagli antichi bardi fino a Swift, Goldsmith, Synge, Wilde, Joyce, Yeats, Shaw e Beckett, i letterati irlandesi si sono conquistati una fama mondiale per il loro talento di innovatori. Pochi, fra i piccoli Stati del mondo, sanno offrire ai visitatori tanto quanto l'Irlanda. Il paesaggio varia costantemente, offrendo una straordinaria tavolozza di colori. La dominante è data dai verdi di boschi e campagne, che beneficiano delle frequenti piogge, e poi c'è sempre il luccichio dell'acqua, sia essa lago (lough), stagno, fiume o ruscello. Poi vengono le pennellate più scure: le brughiere ricoperte di felci, le cave di torba (peat), i toni grigi, sovente argentei, del calcare. E non si è mai troppo lontani da una catena di alture che, per quanto modeste, i locali chiameranno probabilmente "montagne". L'architettura è fra le principali bellezze che l'isola offre ai suoi ospiti, si tratti del semplice "dialetto" di cottage, fattorie e chiese di campagna, della serena dignità delle teorie di case e piazze in stile georgiano o delle numerose e sontuose magioni, spesso alquanto eccentriche per le loro stravaganze architettoniche: ve n'è per tutti i gusti. Antiche cittadine hanno sposato, con discrezione, la modernità; gli edifici di interesse architettonico vengono preservati con cura e l'arte, la musica e il teatro sono presentati con orgoglio. Eccellenti le possibilità di shopping, sia per i prodotti tradizionali - come il vetro, la biancheria, il tweed e la gioielleria artigianale - sia per articoli più moderni: alta moda, elettronica all'avanguardia, libri, CD e cassette di ogni tipo. Oggi, naturalmente, vi giungono turisti da ogni parte del mondo e una visita all' "isola verde" è un'esperienza imperdibile.
Quest'opera non vuole essere altro che un'introduzione, un percorso
circolare per campagne e città, una rapida incursione nell'entroterra e un
saggio su quanto l'Irlanda ha dato al
mondo nel campo della cultura, del folclore e
dello sport. Il nostro auspicio è che possa essere un invito a visitarla,
sperimentando così il caldo benvenuto del suo popolo!
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