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| << | < | > | >> |IndiceIntroduzione 8 CAPITOLO I Prepararsi alla gravidanza 14 Genitori sani e consapevoli 16 Caso clinico: l'importanza dell'acido folico 20 Che cos'è un gene? 22 Consulenza genetica 26 Il concepimento 28 Il ruolo dell'uomo 30 La fecondazione 32 Problemi nel concepimento 34 In cerca di un consiglio 36 Sterilità maschile 38 Analisi per l'uomo 40 Sterilità femminile 42 Analisi per la donna 44 Cure per la sterilità femminile 46 La fecondazione assistita 48 La fecondazione in vitro classica 50 Ultime scoperte 52 La donazione 54 Caso clinico: la sterilità 56 CAPITOLO 2 Voi e lo sviluppo del bambino 58 Incinta! 60 I vostri diritti 64 Il primo trimestre 66 Il secondo trimestre 68 Il terzo trimestre 70 Le prime 6 settimane 72 Fino a 10 settimane 74 Fino a 14 settimane 76 Fino a 18 settimane 78 Fino a 22 settimane 80 Fino a 26 settimane 82 Fino a 30 settimane 84 Fino a 34 settimane 86 Fino a 40 settimane 88 CAPITOLO 3 Prepararsi alla paternità 90 Diventare papà 92 L'attesa del futuro papà 94 Assistere al parto 96 Conoscere il bambino 100 CAPITOLO 4 Il parto che desiderate 104 Diversi tipi di parto 106 Le scuole di pensiero sulla nascita 112 Il parto in casa 114 Il parto in ospedale 116 La scelta dell'ospedale 118 Il medico, l'ostetrica e il ginecologo 120 Il piano del parto 122 Corsi di preparazione al parto 124 CAPITOLO 5 L'alimentazione in gravidanza 126 Una dieta sana ed equilibrata 128 Le sostanze nutritive essenziali 132 Valori nutrizionali 134 Caso clinico: la madre vegetariana 136 Malnutrizione e rischi alimentari 138 Caso clinico: la madre diabetica 140 CAPITOLO 6 Mantenersi in forma 142 L'esercizio fisico 144 Lo stretching 146 Esercizi per il corpo 148 Prepararsi al travaglio 150 I massaggi per rilassarsi 152 I cambiamenti emotivi 154 La cura del corpo 158 Muoversi con cautela 160 L'abbigliamento 162 Lavorare in gravidanza 164 Caso clinico: la madre single 166 Evitare i rischi 168 CAPITOLO 7 I controlli prenatali 172 Esami e visite 174 Esami di routine 176 L'ecografia 180 Caso clinico: i gemelli 182 Esami speciali 184 Caso clinico: i test per le anomalie 188 CAPITOLO 8 Prendersi cura del nascituro 190 Il rapporto con il bambino 192 I movimenti fetali 194 Anomalie del feto 196 Interventi chirurgici sul feto 200 Caso clinico: la madre con fattore Rh negativo 202 CAPITOLO 9 I disturbi più frequenti 204 Leggeri malesseri in gravidanza 206 Caso clinico: la madre con la sclerosi multipla 214 CAPITOLO 10 Emergenze mediche 216 L'aborto spontaneo 218 Caso clinico: la madre che ha abortito 220 Caso clinico: la madre con pre-eclampsia 226 CAPITOLO 11 Gravidanza e sessualità 228 Una gravidanza sensuale 230 Il massaggio erotico 232 Fare l'amore 234 Problemi sessuali 236 CAPITOLO 12 Pronti ad accogliere il bambino 238 I preparativi per il nascituro 240 La scelta delle attrezzature 242 Il corredino 244 L'allattamento 246 La scelta del nome 248 La reazione di fratelli e sorelle 252 L'aiuto in casa 254 Caso clinico: la madre che lavora 256 Le ultime settimane di gravidanza 258 Il bambino è in ritardo 260 CAPITOLO 13 Il parto 262 Affrontare il parto in casa 264 Il ricovero in ospedale 266 Come alleviare il dolore del travaglio 268 I sintomi del pre-travaglio 270 Il primo stadio 272 L'iter ospedaliero 274 Il ruolo del futuro papà 276 Posizioni comode per il travaglio 278 Per ridurre il dolore 280 Il secondo stadio 284 La nascita 286 Il contributo del futuro papà 288 Il terzo stadio 290 Le prime ore di vita del bambino 292 CAPITOLO 14 Parti speciali 294 Difficoltà nel travaglio 296 L'induzione del parto 300 Caso clinico: il parto indotto 302 Il parto improvviso 304 Complicazioni durante il parto 306 Il taglio cesareo 308 Caso clinico: il taglio cesareo d'emergenza 310 Se il bambino muore 312 CAPITOLO 15 Imparare a conoscere il bambino 314 Il neonato 316 Che cosa sa fare il neonato 320 Gli ultimi giorni in ospedale 322 Fra le braccia dei genitori 324 Iniziare l'allattamento 326 L'allattamento naturale 328 Il latte artificiale 332 L'uso del biberon 334 La scelta del pannolino 336 Il cambio del pannolino 338 11 bagnetto 340 La salute del neonato 342 Cure speciali 344 Terapia intensiva 346 Caso clinico il bambino prematuro 348 CAPITOLO 16 Diventare genitori 350 Le prime settimane 352 La salute della neomamma 354 Ginnastica post-parto 358 Cambiamenti emotivi 360 Caso clinico: la madre depressa 362 I rappori sessuali 364 Modificare il proprio stile di vita 366 Caso clinico: i genitori novelli 368 Indirizzi utili 370 Indice 371 |
| << | < | > | >> |Pagina 8PREPARARSI ALLA GRAVIDANZA
Oggi le conoscenze su ovuli e spermatozoi sono sempre
più approfondite, quindi è ancora più importante prepararsi
alla gravidanza modificando alcuni aspetti del proprio stile di vita.
Almeno tre mesi prima di iniziare i tentativi per concepire un bambino
è consigliabile smettere di fumare ed evitare il consumo di alcol:
un corpo sano e in forma è il luogo ideale per iniziare e portare
a termine una gravidanza. Talvolta però ciò non è sufficiente:
le anomalie genetiche e cromosomiche possono rendere difficoltosa
la fecondazione, anche se oggi la maggior parte di questi problemi può
essere risolta. Benché una coppia su sei abbia difficoltà a concepire,
ciò non significa che non avrà mai la possibilità di avere dei figli.
Molte coppie che credono di essere sterili hanno in realtà
un problema di subfertilità e, con l'aiuto adeguato, possono riuscire
ad avere un bambino. Almeno la metà dei problemi legati
al concepimento dipende dal partner maschile e, sebbene per molti
uomini sia difficile accettare questa realtà, è necessario affrontare
la situazione insieme, come coppia (il primo test da effettuare,
in questi casi, è l'analisi del liquido seminale). Le coppie che
decidono di intraprendere una cura per la fertilità devono avvalersi
dell'adeguato supporto psicologico fin dall'inizio: il medico curante
consiglierà a quali strutture specializzate rivolgersi. Esiste un numero
incredibile di cure e trattamenti per l'infertilità, e proprio
per questo ho deciso di descriverli nel dettaglio, dalle semplici
terapie farmacologiche alle più recenti e complesse tecniche
di fecondazione assistita.
VOI E LO SVILUPPO DEL BAMBINO
Per comodità, lo sviluppo del feto può essere suddiviso in tre stadi:
primo, secondo e terzo trimestre. Tale classificazione è dovuta
ai peculiari cambiamenti che, in ciascuna delle tre fasi, avvengano
nella madre e nel bambino. Gli organi del nascituro si formano
nel primo trimestre, continuano a svilupparsi nel secondo
e aumentano di volume nel terzo. Per la madre, il primo trimestre
è quello in cui il corpo si prepara alla gravidanza: il seno s'ingrossa,
gli organi interni si adattano al surplus di lavoro, mentre i muscoli
e i legamenti si rilassano in vista del parto. La maggior percentuale
di ormoni nel sangue provoca nausee e una minzione più frequente;
il seno diventa più sensibile.
Nel secondo trimestre i cambiamenti cominciano a stabilizzarsi
e nel terzo il corpo si prepara al parto, oltre ad assicurare
al bambino la crescita adeguata.
PREPARARSI ALLA PATERNITΐ
Oggigiorno anche il papà più impegnato vuole partecipare
alla cura del bambino. D'altra parte, però, alcuni uomini credono
ancora che un maggiore coinvolgimento nella crescita
e nell'educazione del figlio coincida in qualche modo con
una perdita di virilità, una condizione che li fa sentire
a disagio; di conseguenza si trasformano in persone ansiose
e deluse. Hanno la sensazione di dover affrontare un dilemma:
la società, e in particolare le madri, sembrano sapere con sicurezza
cosa aspettarsi dal "nuovo papà", ma molto spesso gli uomini
si sentono con le spalle al muro, costretti ad assumere un ruolo a loro
poco familiare. Da tempo è stato dimostrato che i bambini possono
crescere senza alcun problema anche con un solo genitore, sia questi
il papà o la mamma. Nonostante ciò, sarebbe bene incoraggiare
i "nuovi papà" offrendo loro una sorta di "nuovo patto".
Proprio per questo ho voluto includere un capitolo inerente a tutti
gli aspetti della paternità, nella speranza che, dopo averlo letto,
gli uomini si sentano più liberi di esternare il loro istinto paterno.
IL PARTO CHE DESIDERATE
Travaglio e nascita avvengono attraverso una serie di decisioni
che occorre prendere in piena consapevolezza, considerando
ogni opzione. In teoria, è possibile ottenere esattamente il parto
che desiderate, ma a tale scopo è necessario documentarsi
con molte letture, riflettere e parlarne con il vostro compagno.
Θ consigliabile discuterne anche con il personale medico
e infermieristico che vi assiste, per poter affrontare con successo
ogni eventuale difficoltà. Oggi il parto in casa sta ritornando
di moda, ed è una possibilità che potreste prendere seriamente
in considerazione. In alternativa, potete scegliere un ospedale
e un team di ostetriche che vi forniscano tutte le comodità,
l'atmosfera e la cooperazione necessarie a partorire nel modo
desiderato. Provate a elaborare un piano del parto, tenendo conto
delle vostre preferenze, e discutetene con il personale ospedaliero:
dovreste essere in grado di realizzarlo. Tocca alle donne
e ai loro compagni svolgere un ruolo più attivo nelle decisioni
che riguardano il parto e la nascita.
L'ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA
Alimentarsi in modo sano durante la gravidanza significa scegliere
un'ampia varietà di cibi che siano ricchi di nutrienti essenziali.
Mangiate tanta frutta e verdura fresca, cereali, cibi crudi e assicuratevi
il giusto apporto di proteine con pesce, pollame e latticini a basso
contenuto di grassi, accompagnati qualche volta da carne cruda
(se siete immuni dalla toxoplasmosi) e uova. Il pesce è un'ottima
fonte di vitamine B12 e A, contenute anche nelle verdure di colore
giallo e verde. Poiché il feto ha bisogno di un regolare apporto
di ferro, che consuma molto velocemente, è opportuno inserire
nella dieta quotidiana cibi che ne contengano in grande quantità,
come fegato, albicocche, uva passa, prugne secche, carne rossa
e pesce. L'ideale sarebbe cominciare ad assumere integratori
di acido folico tre mesi prima del concepimento, continuando
quotidianamente per tutto il periodo della gravidanza, al fine
di prevenire difetti del tubo neurale come la spina bifida.
Θ importante che i cibi ricchi di acido folico (verdure a foglia verde,
noci, cereali) non manchino mai nella vostra dieta.
MANTENERSI IN FORMA
L'esercizio fisico regolare aiuta a mantenersi in forma, anche dal punto
di vista mentale: quando fate ginnastica, il corpo rilascia sostanze
chimiche che aiutano a rilassarvi e a diminuire la tensione.
L'accelerazione della circolazione sanguigna fa sì che il vostro corpo
e quello del bambino siano ben ossigenati. Il parto sarà probabilmente
più facile se i muscoli sono tonici, e molti degli esercizi appresi
al corso di preparazione, insieme alle tecniche di respirazione
e di rilassamento, vi aiuteranno a capire meglio ciò che avviene
durante il travaglio e al momento della nascita. Imparate a risparmiare
le vostre energie, dormite il più possibile, e durante la giornata
concedetevi brevi pause per riposarvi.
I CONTROLLI PRENATALI
Prendersi cura di sé prima del parto significa diventare una mamma
sana con un bambino sano. In ospedale si effettuano una serie
di test di routine per scoprire eventuali problemi, eliminarli
del tutto se possibile o cominciare subito le cure se necessario.
Esami ecografici e amniocentesi vengono effettuati se la madre
e il bambino presentano necessità cliniche particolari. Gli aspetti
sociali e personali della preparazione al parto sono importanti
quanto quelli medici: il confronto con ostetriche, medici e altre
mamme placherà i vostri timori e vi aiuterà a sentirvi tranquille
e sicure in attesa del parto. In ospedale avrete l'opportunità di chiarire
ogni dubbio, considerare ogni eventuale opzione e pianificare
il tipo di parto che voi e il vostro compagno desiderate di più.
PRENDERSI CURA DEL NASCITURO
Il rapporto con il vostro bambino comincia durante la gravidanza.
Quando, per la prima volta, avvertirete i suoi movimenti, vi sentirete
davvero vicine a lui. Parlategli sempre: i nascituri hanno un senso
dell'udito molto acuto, e alla nascita riconoscono le voci del papà
e della mamma per il semplice fatto di averle già sentite quando
ancora erano in grembo. Molti genitori adorano parlare e cantare
al nascituro, e lo accarezzano dolcemente massaggiando la parete
addominale. Purtroppo non sempre il feto ha uno sviluppo regolare,
tuttavia le tecnologie moderne sono così avanzate da poter
salvaguardare la salute del bambino quando è ancora nell'utero,
intervenendo addirittura con operazioni chirurgiche, in modo
che possa nascere sano.
Nei casi di madri diabetiche o di incompatibilità fra madre e figlio
del fattore Rh, un'assistenza medica costante e accurata consentirà
una gravidanza normale e la nascita di un bambino in buona salute.
I DISTURBI PIΩ FREQUENTI
Sono pochissime le donne che trascorrono la gravidanza senza dover
affrontare alcuni piccoli problemi di salute, la maggior parte dei quali
rappresenta, comunque, più un fastidio che un pericolo.
Alcuni disturbi sono "classici": sapere di che cosa si tratta e informarsi
sugli eventuali rimedi significa aver già risolto la metà del problema,
anche perché in genere possono essere curati facilmente
e non presentano effetti a lungo termine.
EMERGENZE MEDICHE
Le emergenze mediche tendono a concentrarsi nel primo
e nel terzo trimestre della gravidanza. Esse sono associate
a sintomi classici e, se doveste avvertirne qualcuno, contattate
immediatamente il vostro medico. Questi sintomi includono: forte
dolore addominale, emorragie vaginali, febbre superiore ai 37,8 °C,
nausea e vomito, emicranie, vista appannata, gonfiori alle caviglie,
alle dita e al viso, assenza di movimenti fetali per più di 24 ore,
rottura delle membrane. Nel primo trimestre il rischio è rappresentato
dalla perdita del bambino, dovuta a emorragie o a un aborto
spontaneo oppure a una gravidanza ectopica. Nel periodo successivo,
il pericolo potrebbe derivare dalla pre-eclampsia tossiemica, dovuta
all'ipertensione, da un aborto a uno stadio della gravidanza ormai
avanzato, dall'incompatibilità del gruppo sanguigno fra madre e figlio
oppure da anomalie della placenta (come la placenta previa).
Nonostante ciò, la maggior parte dei bambini nasce sana.
GRAVIDANZA E SESSUALITΐ
In molte donne la gravidanza aumenta la sensibilità di alcune
parti del corpo, come il seno, i capezzoli e l'area genitale,
e contemporaneamente gli organi sessuali diventano più eccitabili.
Ciò avviene per l'elevato livello di ormoni, per effetto dei quali
la donna riesce ad apprezzare ogni aspetto della sessualità (inclusi
i rapporti) in modo più intenso del solito. Il rapporto sessuale può
diventare più piacevole di quanto non lo sia mai stato, con sensazioni
amplificate, eccitamento repentino e orgasmi molto intensi. Alcune
donne sperimentano, per la prima volta, il vero orgasmo, altre sroprono
di poter avere orgasmi multipli. Con l'aumento delle dimensioni
dell'addome, tuttavia, alcune posizioni potrebbero diventare scomode.
PRONTI AD ACCOGLIERE IL BAMBINO
A partire dalla 36a settimana, la preparazione del "nido" comincia
sul serio. Bisogna allestire la cameretta, decidere il nome del bambino,
valutare quanto tempo restare a casa dal lavoro, e a quale tipo
di assistenza ricorrere per il nuovo arrivato, o per gli altri figli.
Se deciderete di partorire in casa, dovrete preparare un'apposita stanza
e procurarvi tutta l'attrezzatura necessaria. Se sceglierete di partorire
in ospedale, compilate una lista di ciò che vi servirà, recatevi sul posto
e informatevi sulle procedure di ammissione, in modo tale da avere
tutto sotto controllo ed evitare ogni fonte d'ansia.
IL PARTO
Il parto rappresenta il punto culminante della gravidanza, e può
essere suddiviso in tre stadi ben definiti. Nella fase pre-travaglio
avvertirete un noioso mal di schiena, seguito dalle prime contrazioni.
La rottura delle membrane potrebbe verificarsi senza che avvertiate
alcun dolore, prima che il travaglio vero e proprio abbia inizio.
Nel primo stadio la cervice si dilata fino a raggiungere una misura
tale da consentire il passaggio del bambino dalla cavità uterina
al canale del parto. Questa fase, di solito, non presenta particolari
difficoltà, soprattutto se riuscite a muovervi liberamente e, restando
in piedi, sfruttate la forza di gravità per aiutare la dilatazione
della cervice. Pochi travagli avvengono senza dolore, ma esistono
molti metodi per alleviarlo. In ogni caso, poiché a volte sorgono
complicazioni, ho dedicato un intero capitolo ai "parti speciali",
con una serie di informazioni dettagliate su tecniche di induzione,
parti podalici e prematuri.
IMPARARE A CONOSCERE IL BAMBINO
Nell'istante in cui nasce il bambino inizierete a vivere lo straordinario
legame che vi unisce e sentirete il desiderio di restare soli con lui.
I genitori che instaurano un legame intimo con i propri figli sono
più costruttivi e comprensivi. Non si insisterà mai a sufficienza
sull'importanza della vicinanza del padre, al quale dovrà essere data
la possibilità di prendere in braccio il neonato subito dopo la nascita.
I primi giorni potrebbero essere molto duri. L'allattamento può
richiedere più tempo del previsto, così come le cure quotidiane
del neonato. Non è semplice stabilire un orario costante e regolare,
ma la norma da seguire è quella di adattarsi alle esigenze del bambino.
I genitori dei neonati che necessitano di cure particolari, e che
vengono seguiti in reparti di terapia intensiva neonatale, non devono
temere di non essere in grado di creare un legame con il proprio
figlio. In quanto genitori, verranno intimamente coinvolti nella cura
e nell'assistenza quotidiana del bambino sotto la guida del personale
ospedaliero, e non subiranno alcuno svantaggio.
DIVENTARE GENITORI
Imparare a conoscere il neonato è un'esperienza emozionante,
ma non scoraggiatevi se talvolta vi sentirete un po' tristi: i cambiamenti
sono notevoli e non tutti semplici da affrontare. Dovrete in qualche
modo aiutare il bambino a inserirsi nella routine familiare, conservare
l'intesa con il vostro compagno, occuparvi dei bisogni del piccolo
e rispondere alla sua costante richiesta di attenzioni. Nelle prime
settimane successive al parto molte donne diventano malinconiche,
con bruschi e improvvisi cambiamenti di umore; decisamente più seria
è la depressione post-parto, che richiede l'intervento immediato del
medico. Le responsabilità che la nascita di un figlio comporta possono
risultare molto pesanti, ma vedere il bambino crescere e svilupparsi
dovrebbe dispensare la gioia necessaria a compensare quei brevi
momenti di scoraggiamento. Nel corso della giornata cercate di dedicare
un po' di tempo a voi stesse e concedetevi dei momenti in compagnia
del vostro partner, in modo da tenere sempre vivo il rapporto.
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