Copertina
Autore Beatrice Toro
Titolo Bambini
EdizioneWhite Star, Vercelli, 2006, Cube Book , pag. 736, ill., cop.ril., dim. 167x167x60 mm , Isbn 978-88-540-0498-6
CuratoreValeria Manferto De Fabianis
LettoreSara Allodi, 2007
Classe fotografia , ragazzi , bambini
PrimaPagina


al sito dell'editore


per l'acquisto su IBS.IT

per l'acquisto su BOL.IT

 

| << |  <  |  >  | >> |

Indice


PREMESSA                      14

INTRODUZIONE                  22

PRIMI PASSI                   36

BAMBINI NEL MONDO             62

CRESCERE IN FAMIGLIA         146

SUI BANCHI DI SCUOLA         206

AMICI PER LA PELLE           294

GIOCARE INSIEME              328

SMORFIE E CAPRICCI           394

COMPAGNI D'AVVENTURA         460

BABY TWINS                   552

CAMPIONI IN ERBA             578

FINALMENTE A NANNA           672

BIOGRAFIE, INDICE, REFERENZE 728



 

 

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 14

Premessa



Un sorriso, una smorfia, un capriccio. Centinaia di volti dal mondo e altrettanti momenti rubati alla fanciullezza: un libro dedicato ai bambini e alla serena, irripetibile realtà dell'infanzia. Siamo tuttavia ben consapevoli che in tanti angoli della terra gli anni più acerbi della vita portano dolore, fame, disperazione, malattia. E proprio ai bimbi meno fortunati desideriamo dedicare il nostro lavoro, esprimendo il voto che, sfogliando queste pagine piene di innocente vitalità, il lettore non dimentichi le realtà che non vi compaiono.

Valeria Manferto De Fabianis

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 26

Introduzione



Saranno i bambini, infine, a dirci chi siamo... Nelle loro immagini di forza e fragilità, nelle espressioni stupite e negli atteggiamenti sognanti e caparbi scopriamo infatti un mondo unico, un cosmo affascinante dove si riflette una parte antica di noi. Ci diranno chi siamo con una frase curiosa o con una domanda profonda, strabiliante, di quelle semplici ma precisissime: "a cosa servono i genitori? ma perché non devo dire le bugie? e tu, sei una persona buona"? I bambini ci interrogano con l'impertinenza delle loro parole geniali e sconcertanti, con la spontaneità delle loro proposte, con l'irriverenza dello sguardo che la macchina fotografica riesce per un attimo a fissare. Ci vuole un istante per accorgersi che negli occhi hanno pronto un sorriso e un lampo che tutto vede, anche ciò che forse ci piacerebbe rimanesse celato. Con i loro gesti e comportamenti ci mostrano un modo unico e originale di interpretare la realtà; con le loro parole semplici ci chiedono come poter risolvere i problemi di ogni giorno e anche, perfino, come si faccia ad attraversare un viaggio lungo un'esistenza intera. Poiché sono attratti dal mistero del vivere, dalla magia e dall'illusione; poiché sanno essere al tempo stesso concreti e spirituali. Se i bambini vengono alla luce come piccoli innovatori pieni di domande, forse è per risvegliare nel mondo la capacità di immaginare risposte nuove; forse, anche, per non farci dimenticare, da grandi, come si producono gli oggetti reali con la materia dei sogni. Per loro, infatti, il futuro si costruisce inventando ogni giorno nuovi universi da abitare, forti di una tenera fiducia: nel momento del bisogno ogni domanda otterrà una una risposta.

Confidando che tutto si possa realizzare, che ogni fantasia possa essere concretizzata, che ogni necessità possa essere soccorsa, ogni ferita curata e ogni desiderio esaudito. È proprio in questa speranza e apertura globale, in questa incredibile aspettativa di poter modellare la vita che si concentrano e si mescolano inscindibilmente la loro forza e la loro fragilità. Ogni bambino è unico e confida in noi. Ha occhi innocenti e un cuore colorato e pieno di coraggio, come possiamo avere anche noi, forti e fragili se li vorremo ascoltare.

| << |  <  |