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| << | < | > | >> |IndiceINTRODUZIONE XI 1 Non è un computer, è una macchina musicale 1 Che cos'è la musica digita1e? 3 Gli attributi di un file musicale digitale 4 Velocità in bit 7 Streaming e download 8 I codec 9 MP3 9 WMA 9 RealAudio 10 Ogg Vorbis 10 MP3Pro 11 AAC 11 2 Ciò che serve (e ciò che non serve) 13 Che cosa serve 14 Il cuore dell'installazione 14 Il software necessario 19 I lettori 19 I ripper 20 I masterizzatori 21 Gli editor di forme d'onda 21 Gli editor multitraccia 23 I sequencer basati sui loop 23 Il software per DJ 24 Le applicazioni per l'audio digitale dal vivo 26 3 Copiare un CD 27 Il masterizzatore cerca un compagno fedele 29 Il selettore del disco 31 I dati dovrebbero essere un carburante a bruciatura rapida 32 Copiare i CD con Exact Audio Copy 34 Copiare un CD dati di MP3 o altri motivi compressi 37 Applicare le etichette 38 Le etichette per la custodia 38 Etichettare il CD 38 4 Eseguire il ripping di un CD 39 Codificare o non codificare 40 Il ripping in WAV 41 Eseguire il ripping in WAV con EAC 42 Eseguire il ripping in AIFF con iTunes 47 Il ripping in MP3 48 Configurare l'output di EAC in MP3 50 Installare il codec Lame 50 Impostare la velocità in bit 50 Il ripping e la codifica 51 Eseguire il ripping in WAV e MP3 53 Verificare gli MP3 54 5 Scaricare la musica 55 La via giusta 56 I siti delle band 56 Radio Internet e download gratuiti 57 Nessuna preoccupazione: basta una sottoscrizione 58 Scaricare dalla cosiddetta "area grigia" 60 I newsgroup: non è tutto rose e fiori 60 Internet Relay Chat: primitivo ma efficace 61 I siti FTP proporzionali: sotto il radar 61 Le reti e i client di condivisione dei file P2P 63 La condivisione di file decentralizzata 67 Il futuro del download 72 6 Registrare e mixare audio dal vivo 73 [...] 7 Masterizzare la compilation perfetta 87 [...] 8 Digitalizzare il vinile 101 [...] 9 Trasformare le immagini digitali in video musicali 123 [...] 10 Costruire una libreria di ritmi e campioni 135 [...] 11 Creare un impianto audio wireless 149 [...] 12 Creare la propria compilation da DJ 155 [...] 13 Autoriproduzione e automasterizazione di CD 169 [...] 14 Creare la propria stazione radio Internet 183 [...] 15 Il remix 205 [...] 16 Creare un remix mash-up 237 [...] A Considerazioni legali 251 [...] Glossario 255 Indice analitico 265 |
| << | < | > | >> |Pagina XI"Gli unici soldi che spendo per creare i miei dischi sono per le sigarette e il caffè che consumo durante la produzione". Norman Cook, alias Fatboy Slim La tecnologia digitale rappresenta un progresso meraviglioso per chiunque si occupa di musica (artisti, case discografiche, distributori, stazioni radiofoniche e fan) perché ha liberato la musica dagli oggetti che di norma la contengono. In questo modo le persone hanno la possibilità di svolgere molte operazioni nuove con l'audio, molte delle quali avrebbero richiesto una spesa di migliaia di euro dieci anni fa. Ora la musica può essere copiata, remixata e ascoltata in tutto il mondo a un costo ridottissimo. La capacità di suonare uno strumento, leggere la musica o comprendere un tono non è più importante: se si apprezza la musica, tutti i progetti di questo libro saranno alla propria portata. Il software utilizzato per questi progetti è gratuito, tranne che per i progetti più avanzati alla fine del libro. Considerando le capacità musicali di un computer medio, non vi saranno problemi per i musicisti e gli amanti della musica: bisogna considerarsi fortunati. Una breve storia della registrazione Nel 1877 Thomas Edison scoprì un modo per premere un ago in un cilindro di cera rotante in modo più o meno intenso a seconda dei suoni nella stanza, creando una spirale con varie profondità. La riproduzione del suono richiedeva solamente di invertire il processo. Una puntina veniva fatta scorrere sui solchi, mentre un semplice "megafono" amplificava la vibrazione risultante fino a replicare il suono originale. I dischi funzionano ancora più o meno allo stesso modo, anche se i dischi in vinile moderni sono più resilienti, facili da distribuire e durevoli rispetto ai loro antenati, grazie ad anni di perfezionamenti. Come funzionano le cassette L'invenzione di un supporto di registrazione meno fisico, il nastro, ha facilitato il compito degli ingegneri della registrazione. Il suono cambia le proprietà magnetiche del nastro anziché la sua forma, quindi il metodo rappresenta il suono in modo più accurato di un cilindro di cera. Un segnale elettrico che rappresenta il suono viaggia verso la testina di registrazione del deck, che lascia un grado variabile di magnetismo sul nastro in movimento. Quando una testina di lettura legge le informazioni magnetiche, le ritrasforma in impulsi elettrici, che a loro volta vengono trasmessi agli altoparlanti che riproducono il suono originale. È sorprendente che il processo funzioni così bene, considerando il numero di passaggi coinvolti. Il nastro e il vinile sono entrambi supporti fisici, e come tali sono soggetti a problemi. Questi però sono eliminati dalla digitalizzazione del suono. L'avvento del digitale Il successivo, e probabilmente ultimo, formato è la registrazione digitale. Il termine è in un certo senso fuorviante, perché anche utilizzando strumenti digitali si ottiene un output quasi esclusivamente analogico, di tipo elettrico o acustico. Prima che un computer possa gestire il suono, un convertitore analogico-digitale deve convertire i segnali analogici in segnali digitali; una buona scheda audio svolge questa operazione senza aggiungere rumori o distorsioni. Inoltre, non è importante il costo degli altri componenti del computer: è sufficiente che il disco rigido possa girare abbastanza velocemente da intercettare tutti i bit digitali (e quasi sicuramente sarà in grado di farlo).
Una volta registrato il suono come file digitale, non
vi sono limiti in termini di modifica di precisione, creazione di una quantità
infinita di copie, aggiunta di effetti audio e ogni altro tipo di operazione
eseguibile sul suono, a un costo notevolmente ridotto rispetto all'utilizzo di
attrezzature analogiche.
Musica e tecnologia: un affare tempestoso Quando i pianoforti iniziarono ad apparire in bar e ristoranti, nel lontano 1896, i pianisti si contavano sulle dita di una mano. Poi venne la radio, un'altra novità incompresa: intere orchestre facevano di tutto per evitare che la loro musica fosse registrata per le radio: ritenevano che le persone non avrebbero più pagato per ascoltarli dal vivo se avessero potuto ottenere la stessa resa dalle radio, per di più gratis. Anni dopo, quando le cassette per la prima volta diedero alle persone la possibilità di copiare la musica in modo economico e conveniente, furono le case discografiche ad avere paura: imposero ai produttori una royalty su ogni cassetta venduta e lanciarono una campagna di pubbliche relazioni per combattere la pirateria. Il personal computer è solo un altro componente di questa linea di progressi tecnologici che l'industria del disco ha inizialmente percepito come spaventosi, ma che in realtà hanno rappresentato un grosso passo avanti.
Questo libro aiuterà a capitalizzare le vaste capacità musicali del proprio
computer, dando sfogo alla creatività in molte aree. Inoltre, anche se chiunque
può completare i progetti di questo libro, i risultati ottenuti da due persone
diverse non saranno mai gli stessi.
Che cosa offre questo libro
I capitoli 1 e 2 offrono un background sull'hardware, il software e la
terminologia necessaria per i progetti che seguono. I capitoli da 3 a 5 si
occupano di attività relativamente semplici, che i principianti devono
apprendere prima di andare oltre. Chi sa già come eseguire il ripping, la
masterizzazione e il download può comunque dare un'occhiata a questi capitoli,
perché può sempre imparare nuovi trucchi. I capitoli da 6 a 9 contengono
progetti più avanzati che utilizzano la musica registrata da altre persone. I
capitoli 10 e 11 parlano della creazione di campioni per l'utilizzo successivo e
l'impostazione di una rete FM wireless nella propria abitazione. Infine, i
capitoli da 12 a 16 liberano il genio presente nei lettori in molti modi,
creando la propria stazione radio online, apprendendo alcune tecniche di
masterizzazione dei CD sorprendenti, eseguendo prestazioni da DJ con un
portatile e Visiosonic PCDJ, nonché creando remix e mash-up con Acid di Sonic
Foundry.
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