Copertina
Autore Paul Watzlawick
Titolo Di bene in peggio
SottotitoloIstruzioni per un successo catastrofico
EdizioneFeltrinelli, Milano, 1987, Idee , pag. 112, dim. 125x195x9 mm , Isbn 978-88-07-09014-1
OriginaleVom Schlechten des Guten oder Hekates Lösungen [1986]
TraduttoreEnrico Ganni
LettoreRenato di Stefano, 1994
Classe scienze umane , psicologia , costume
PrimaPagina


al sito dell'editore


per l'acquisto su IBS.IT

per l'acquisto su BOL.IT

per l'acquisto su AMAZON.IT

 

| << |  <  |  >  | >> |

Indice


 7   Premessa
11   "Né, di questa fidanza fatale ha
     nemico più grande il mortale»
17   Maggiore quantità = migliore qualità?
23   Di bene in peggio
31   Tertium non datur
37   Una benefica "reazione a catena"
41   Giochi a somma diversa da zero
49   Bel mondo digitalizzato
55   "So benissimo cosa pensi"
65   Disordine e ordine
69   Umanità, divinità, bestialità
73   Triste domenica
79   "È questo che cerco?"

85   Bibliografia

 

 

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 26

... No, no, la scoperta del nome è la scoperta dell'«oggetto». Se le cose non stessero in questi termini ci troveremmo in una situazione molto precaria: che ne sarebbe di noi senza etere, flogisto, irradiazioni terrestri, influssi dei pianeti, schizofrenia, frenologia, caratteriologia, numerologia? E crede forse sia stato un caso che nome e cognome del nostre eroe si fondano nel concetto di «ideologia»? Ma procediamo con ordine.

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 27

A questo punto mi sembra necessario inserire nelle mie riflessioni un elemento che fin qui non ho menzionato. Il lettore potrebbe avere l'impressione che Ecate suggerisca le sue oscure ipersoluzioni a un mondo debole e indifeso, che si rende conto di una sciagura solo quando ormai è troppo tardi per impedirla. ("In destino s'è trasformata la stupidità," dice Max Frisch a questo proposito nel suo «Il signor Omobono e gli incendiari».) Esistono in realtà individui che riescono in qualche modo a carpire le intenzioni di Ecate e che tentano di metterle i bastoni fra le ruote. Nel corso della mia analisi incontreremo un certo numero di questi lupi in veste di agnelli. Fra questi ad esempio Hermann Lübbe, che per primo descrisse il meccanismo dell'autogiustificazione nell'uso della violenza. La sua analisi ci consente di comprendere meglio l'attentato terroristico di Olog, provocato dal suo amore per l'umanità. Quando infatti un profeta, corrotto solo dalla "pallida tinta del pensiero", non riesce in alcun modo a farsi sentire, presto o tardi si assumerà il ruolo del chirurgo chiamato dalla provvidenza a intervenire col bisturi nell'interesse di un'umanità tanto bisognosa d'aiuto quanto ottusa.

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 29

Se questi versi non spiegano niente, purtuttavia descrivono con chiarezza un dato di fatto del nostro mondo: chi vuole il «summum bonum» non può che generare inevitabilmente anche il «summum malum». L'aspirazione incondizionata al bene supremo - sia esso la sicurezza, la patria, la pace, la libertà, la fortuna, o altro a piacere - è una ipersoluzione, cioè (il signor Consigliere Segreto von Goethe non me ne voglia) una forza che sempre "al bene anela e sempre il male crea".

| << |  <  |  >  | >> |

Pagina 51

Dico una cosa ovvia affermando inoltre che il computer non è solo capace di calcolare, di usare numeri. Di particolare importanza è la sua facoltà di manipolare anche simboli logici, da profano direi la sua capacità di trarre con precisione matematica conclusioni logiche. Arriva a conclusioni errate solo quando le informazioni inserite contengono errori umani. Per esprimere un intoppo di questa natura, in inglese esiste l'acrostico GIGO, che significa "garbage in, garbage out" (letteralmente: porcheria in ingresso, porcheria in uscita): ossia, da un'informazione errata si ottiene un risultato errato. Il che appare evidente anche a noi profani. Da qualche tempo ormai per GIGO esiste anche un secondo significato, "gospel in, gospel out", dove "gospel" sta per bibbia: se si inseriscono verità bibliche, verità bibliche si otterranno. Detto altrimenti: ciò che si "ritiene" giusto ottiene, passando attraverso il computer, l'investitura a verità eterna. Tutto il resto avviene ancora una volta per fatalità indipendente dalla volontà umana.

| << |  <  |