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| << | < | > | >> |Indice5 Prefazione 9 Introduzione 11 Presentazioni all'edizione italiana 15 LO SHIATSU IN OSTETRICIA 17 Lo shiatsu e i suoi benefici in gravidanza 17 Che cos'è lo shiatsu 18 Prevenire e curare con lo shiatsu 19 La seduta di shiatsu 19 I benefici dello shiatsu per la gestante e il neonato 21 Lo shiatsu oggi 22 Gli studi sugli effetti dello shiatsu 25 Studi sui benefici dello shiatsu durante il travaglio 27 Studi sui benefici dello shiatsu durante la gravidanza 28 Studi sullo shiatsu applicato ai neonati e ai bambini 28 Questioni di sicurezza 30 Questioni professionali 30 La formazione specifica 32 Lo shiatsu nella pratica ostetrica 34 Creare un protocollo 36 Modelli di strategie shiatsu durante la gravidanza 36 Corsi di formazione e normativa shiatsu 39 YIN E YANG 41 I concetti chiave dello shiatsu 41 Cenni storici 44 Il Tutto in costante cambiamento 46 Lo sviluppo dei primi meridiani 49 Tipi diversi di energia nel corpo 52 I percorsi dell'energia: meridiani e Vasi Straordinari 57 Il sistema a 12 meridiani 64 Lutero e i suoi meridiani 65 Periodo prenatale, intraparto e postnatale da una prospettiva shiatsu 65 Come cambia l'energia principale della donna in gravidanza 68 I vasi responsabili di molti cambiamenti 69 Effetti della gravidanza 75 I movimenti energetici durante il travaglio 81 I movimenti energetici dopo il parto 87 TRATTAMENTI SHIATSU 89 Principi fondamentali delle applicazioni shiatsu 90 Rilassarsi 91 Concentrarsi sull'hara 91 Esercitare una pressione penetrante 92 Collegare i movimenti dell'hara con l'uso della pressione perpendicolare 94 Equilibrare il Kyo e il Jitsu 97 Modalità di esecuzione 102 Lo shiatsu durante il travaglio 103 Schiena 106 Tecniche di base 109 Tecniche più complesse 113 Collo, testa e spalle 115 Tecniche di base 116 Tecniche più complesse 120 Addome 122 Tecniche di base 125 Tecniche più complesse 127 Gambe e piedi 128 Tecniche di base 129 Tecniche più complesse: trattamento di punti specifici 133 Braccia e mani 135 Trattamento di punti specifici 136 Combinazioni dei punti 139 Lo shiatsu in gravidanza e nel periodo postnatale 139 Le tecniche in gravidanza 141 Addome 141 Tecniche di base 143 Tecniche più complesse 144 Collo, schiena, fianchi 144 Tecniche più complesse 147 Braccia 147 Tecniche più complesse 150 Gambe e piedi 154 Le tecniche del periodo postnatale 154 La madre 158 Il bambino 166 I punti da trattare per disturbi specifici 167 In gravidanza 173 Prima del travaglio 174 Durante il travaglio 176 Periodo postnatale: la madre 177 Periodo postnatale: il bambino 179 AUTOTRATTAMENTI SHIATSU 181 Autoguarirsi con lo shiatsu 181 I 6 esercizi Makko-ho 187 Esercizi per l'Essenza: l'approccio Well Mother 193 Autotrattamento di alcuni meridiani e punti 195 APPENDICE 197 Un contributo italiano 197 Le tre zone da trattare 199 Shiatsu 'a tre' 200 La preparazione al parto 202 In sala parto 203 Il parto in casa 204 Il parto fisiologico: l'esperienza di Torino 204 Il parto in acqua 205 Questioni generali relative alla sicurezza 207 Enti, associazioni e scuole di formazione 209 Glossario 211 Bibliografia 219 Ringraziamenti |
| << | < | > | >> |Pagina 5PrefazioneDopo aver studiato shiatsu con Suzanne e aver introdotto alcune semplici tecniche di questa disciplina nella mia pratica ostetrica, sono stata davvero felice di poter scrivere la Prefazione a questo utilissimo libro. All'alba del XXI secolo il parto naturale nel Regno Unito — così come nella maggior parte dei Paesi occidentali — sta attraversando un periodo di crisi. La percentuale di interventi medici è al suo massimo storico: le sale travaglio degli ospedali sono ingombre di costose attrezzature e le induzioni sono sempre più spesso legate agli ormoni artificiali e all'anestesia epidurale. Il parto naturale è un evento sempre più raro.
Gli effetti di questo approccio sono evidenti nelle statistiche mediche: la
percentuale dei tagli cesarei è di oltre il 20%, quella dei parti strumentali di
oltre il 15% e meno della metà dei neonati di 6 settimane viene allattata al
seno. Nel Regno Unito una primipara sana ha solo una possibilità su due di
partorire naturalmente. Può entrare in sala travaglio piena di speranze e sogni,
ma troppo spesso ne esce delusa, umiliata e
distrutta, nel corpo e nello spirito.
L'ostetricia, l'ultimo baluardo del parto naturale, per tradizione custode del cammino verso la maternità, rischia di perdere terreno rispetto a questa medicalizzazione di massa. Mentre, da un lato, le ostetriche difendono fermamente il concetto di parto come momento naturale nel ciclo vitale delle donne, dall'altro devono imparare a muoversi in sala operatoria e a collaborare alle procedure del parto medicalizzato.
Ma il parto naturale è importante, molto importante. Le opere di Michel
Odent e di altri autori dimostrano quanto sia vitale ed equilibrato
il processo ormonale che coinvolge madre e bambino nel corso di un travaglio
spontaneo e di un parto naturale. Le impennate di ossitocina e di
endorfina rendono il bambino vivace, pronto ad alimentarsi e ad attaccarsi al
seno, e la madre estasiata e pronta ad amare e a legarsi alla sua
creatura. Il rapporto madre figlio costituisce il
nucleo di base di tutte le società e le culture; se
questo rapporto viene contaminato con ormoni
artificiali, antidolorifici, separazione e dolore, la
società ne soffrirà. Odent sostiene che stiamo già
assistendo a questi effetti, resi evidenti dal 'cattivo stato di salute' della
società, sia in termini medici, sia sociali. Per questo la tutela del parto
naturale (tanto più in un mondo altamente tecnologico) è un compito prezioso.
Nessuno, eccetto le ostetriche, è in grado di svolgere questo ruolo.
Che cosa c'entra lo shiatsu con tutto questo? Per cercare di invertire la tendenza appena descritta, molte ostetriche applicano metodi alternativi per aiutare le donne a vivere la gravidanza e il parto in modo sano e soddisfacente senza dover ricorrere ai farmaci. Uno di questi metodi è quello delle terapie complementari a cui si avvicinano molte donne incinte, affascinate da quell'approccio olistico e personalizzato proprio dei migliori terapisti complementari, che purtroppo risulta spesso latitante nelle cure istituzionali alla maternità. Le ostetriche e le gestanti sono ugualmente deluse dall'inadeguatezza delle soluzioni mediche a molti dei disturbi legati alla gravidanza, al parto e al periodo postnatale, come il mal di schiena, l'insonnia, la nausea mattutina, l'ansia, i dolori del travaglio, l'emorragia post parto e i problemi di allattamento.
In questi e in molti altri casi la medicina ha poco da offrire, e quel poco
porta con sé un lungo strascico di effetti collaterali indesiderati. Lo
shiatsu, invece, può dare delle risposte positive, e
questo è il motivo per cui questo libro si rivelerà
molto utile a ostetriche e operatrici shiatsu che
lavorano con le gestanti.
Lo shiatsu si basa sulla visione orientale del corpo come sistema energetico che comprende gli aspetti del nostro sviluppo fisico, emotivo e spirituale. Se tutti questi elementi sono in equilibrio, ci sentiremo bene; se uno qualsiasi è squilibrato, ne risulterà un disagio o una malattia. Il trattamento shiatsu aiuta semplicemente il corpo a trovare il proprio equilibrio naturale di energia partendo dalla stimolazione dolce dei suoi percorsi energetici, i meridiani, gli stessi utilizzati dall'agopuntura. Questo approccio corrisponde perfettamente ai principi dell'ostetricia olistica, che mira a nutrire e a curare la triade di corpo, mente e spirito. Ciò che è più affascinante per un'ostetrica è il modo in cui questa teoria, descritta in dettaglio da Suzanne nel capitolo 'I concetti chiave dello shiatsu', interpreta molti fenomeni che gli addetti ai lavori hanno osservato decine di volte durante la loro pratica clinica, ma per i quali la medicina occidentale non ha soluzioni. È capitato a tutte le ostetriche di vedere gestanti che superano senza alcun problema il primo stadio del travaglio, ma che cominciano a vacillare di fronte alle richieste energetiche del secondo stadio. O altre che si irrigidiscono così tanto nella parte superiore del corpo da non riuscire a produrre una dilatazione cervicale sufficiente.
L'ostetricia occidentale non possiede nessun prontuario per descrivere
questo tipo di fenomeni, e tanto meno per studiarli o per risolverli. Il modello
orientale del corpo, invece, fornisce una
spiegazione dei diversi tipi di energia, del modo
in cui ciascuno di noi è più simile a un tipo o a
un altro, e di come l'energia possa bloccarsi o essere liberata. Lo shiatsu,
come l'agopuntura, è un metodo per mettere in pratica questa teoria.
Suzanne ha voluto sottolineare che gran parte della pratica shiatsu è intuitiva. Se si osservano con attenzione i segnali inviati dal corpo di una donna in gravidanza o in travaglio, le mani sono naturalmente invogliate a sciogliere la tensione dalle spalle, a stringere una mano ansiosa o a trattare una fronte tesa. Tutti sanno quanto possano essere d'aiuto questi interventi. Le antiche competenze ostetriche di contatto e di tocco sono parte intrinseca del nutrimento e della cura: della madre verso il bambino così come dell'ostetrica verso la gestante. Le ostetriche di tutto il mondo massaggiano la parte inferiore della schiena delle donne in travaglio per attenuare la pressione delle contrazioni. Lo shiatsu trasferisce questa modalità di semplice tocco a un livello di consapevolezza maggiore. In queste pagine si troveranno suggerimenti su come utilizzare quelle che a mio avviso sono fondamentali competenze ostetriche di contatto, di pressione e massaggio in modo più sistematico e mirato.
Ma c'è di più. Questo libro, oltre alle tecniche
di shiatsu finalizzate al benessere generale, ne
prende in considerazione altre mirate a trattare
specifici problemi della gravidanza, del travaglio e del periodo postnatale.
Dalle emorroidi alla ritenzione placentare, dalla sindrome del
tunnel carpale alla carenza di latte, la medicina orientale spiega molti di
questi problemi come sintomatici del blocco dell'energia all'interno del corpo,
situazione che i trattamenti shiatsu possono risolvere.
Un'altra questione da affrontare è quella della sicurezza. Mentre per molte terapie complementari, come l'aromaterapia e la fitoterapia, esistono fondate preoccupazioni circa la sicurezza di alcuni trattamenti, in particolare sulle donne incinte, Suzanne Yates ci rassicura sul fatto che lo shiatsu mira solo a equilibrare l'energia naturale del corpo: a differenza di molti trattamenti medici, non immette nulla nel corpo. Fintanto che il terapista non sente alcuna tensione e riceve costanti feedback positivi da parte del soggetto che sta trattando, non può accadere nulla di male.
Il discorso relativo alla nuova dottrina della cura
basata su prove empiriche è un po' più complesso. Tutte le ostetriche sono a
conoscenza delle strategie per liberarsi delle pratiche dannose ereditate dal
passato e che non sono mai state adeguatamente valutate: la rasatura, i
clisteri, le episiotomie di routine e i ripetuti monitoraggi elettronici del
feto sono stati dimostrati nocivi e oggi sono
stati giustamente messi da parte. Altri interventi di routine sono attualmente
oggetto di esame e seguiranno probabilmente la stessa sorte. Facendo tesoro
degli errori commessi, è necessario che
tutte le nuove pratiche vengano attentamente valutate prima di essere adottate.
A proposito dello shiatsu, Suzanne Yates dice chiaramente che non
può essere dannoso purché se ne seguano le linee
guida, in modo da rispettare il dovere primario
riassunto nell'espressione
primum, non nocere
('prima di tutto, non far male').
Gli studi effettuati per verificare la validità dello
shiatsu sono esaminati nel capitolo
'Lo shiatsu e i suoi benefici in gravidanza', anche se va riconosciuto che solo
alcuni sono specifici sulla gravidanza e il parto. Sebbene lo shiatsu si fondi
su una tradizione di contatto e di guarigione che risale a migliaia di anni fa,
il professionista shiatsu è una figura recente. Nel Regno Unito, per esempio,
questa pratica è stata formalmente introdotta nel
1981, pertanto la letteratura al riguardo è ancora limitata. Ma i pochi dati
esistenti sono incoraggianti. Vi sono diversi elementi che suggeriscono come
l'uso della pressione su un particolare
punto shiatsu del polso sia efficace nel trattamento della nausea mattutina:
molte ostetriche, infatti, consigliano alle donne che soffrono di questo
disturbo i bracciali contro il mal di mare. Una
verifica effettuata nel Regno Unito ha rilevato che
lo shiatsu è efficace nell'indurre il travaglio, e uno studio controllato
randomizzato è attualmente in fase di revisione. Ma è soprattutto la revisione
sistematica del Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS) sull'agopuntura,
che usa esattamente gli stessi meridiani e gli stessi principi di
base dello shiatsu, ad averne dimostrato l'efficacia.
Mentre gli studi sull'argomento diventano sempre
più dettagliati, che cosa possono fare le ostetriche?
Quelle tra loro che hanno iniziato a includere alcuni trattamenti shiatsu di
base nella loro pratica dovrebbero seguire le norme professionali per
ottenere il consenso da parte delle pazienti, documentare le cure offerte,
verificarne gli effetti e aggiornare le loro competenze sulla base dei nuovi
risultati delle ricerche. Possono stare tranquille:
non fanno nulla di male. Anzi, guardando alla
tradizione millenaria dello shiatsu e ai molti casi
pratici (alcuni dei quali raccontati in questo libro), vi sono buone probabilità
che stiano facendo del bene. Lo shiatsu è piacevole e rilassante per
chi lo riceve. Dal momento che l'intervento dell'ostetrica non è quasi mai
piacevole per la gestante,
ed è provato che lo stress agisce negativamente sull'esito della gravidanza, è
evidente che l'inclusione di tecniche shiatsu offrirà solo benefici, in attesa
di una più approfondita base di ricerca sull'efficacia delle tecniche
specifiche.
Infine, qualche parola sulla formazione. Le ostetriche inglesi rispondono al
Codice di condotta
professionale del Nursing and Midwifery Council, che le invita a integrare nuove
competenze nella loro pratica, purché si seguano i principi enunciati nel Codice
stesso. Le ostetriche hanno
una responsabilità personale: devono mettere in
pratica solo quello che hanno studiato, assicurare che qualunque terapia venga
applicata nell'interesse e nella sicurezza delle loro pazienti e
garantire di aver ricevuto una formazione adeguata in merito. Spetta alle
singole professioniste
ostetriche valutare se la propria formazione e le
proprie conoscenze siano sufficienti.
Suzanne va elogiata perché sta cercando di abbattere le barriere che spesso
impediscono alle ostetriche di utilizzare utili terapie complementari, negando
così alle donne la possibilità di riceverne i benefici. La maggior parte delle
ostetriche non ha il tempo o il denaro necessari per frequentare per 3 o più
anni un corso completo da terapeuta; per questo servono dei corsi brevi,
focalizzati sulla sicurezza d'uso di una gamma limitata di trattamenti adatti
alla cura della maternità. Suzanne ha ideato un corso di shiatsu
per ostetriche centrato sulle esigenze della gravidanza, del travaglio e del
periodo postnatale, breve ma sufficiente per soddisfare i requisiti del
Nursing and Midwifery Council britannico. Se
ne parla in modo approfondito nel capitolo
'Questioni professionali'. Del resto Suzanne è l'unica maestra shiatsu
britannica ad essersi specializzata nell'assistenza alla maternità e lavora con
le ostetriche e le gestanti da parecchi anni. È proprio la sua lunghissima
esperienza sul campo a rendere questo libro così unico nel suo genere.
Spero proprio che questo volume piaccia a tutti perché mette in guardia le ostetriche da una tecnologia troppo invadente e le esorta a tornare a supportare le madri con le mani e con il cuore. L'uso del tocco è sempre stato il carattere fondante dell'ostetricia, in quanto offre una rassicurante boa alle donne che stanno attraversando la tempesta del travaglio. Nel vortice dell'ostetricia moderna, in cui scienza, mondo accademico e tecnologia svolgono un ruolo sempre più importante, le immense potenzialità di questa abilità sono state trascurate. Questo libro ci aiuta a riscoprirle. Tricia Anderson, Dorset, 2003 | << | < | > | >> |Pagina 9IntroduzioneSebbene questo libro sia rivolto soprattutto alle ostetriche, l'argomento trattato è interessante per chiunque voglia conoscere l'uso dello shiatsu a beneficio della maternità, inclusi i professionisti shiatsu, le educatrici prenatali e i genitori. In Giappone lo shiatsu è stata una materia fondamentale nella formazione delle levatrici per migliaia di anni, fino alla disfatta nella Seconda guerra mondiale e alla susseguente medicalizzazione del parto. Da allora le levatrici legate alla tradizione sono rimaste poche. Fortunatamente ho avuto accesso a parte delle loro conoscenze grazie a Naoko Natsume, un'ostetrica residente a Londra, la cui nonna, Ikuyo Hosaka, era una levatrice tradizionale, una sanba. Ikuyo fu tra le prime sanba formate alle tecniche ostetriche occidentali e descrisse il suo lavoro nel libro My half-life record. In Occidente lo shiatsu fu insegnato principalmente da maestri giapponesi maschi, che non avevano avuto accesso alla ricca tradizione di conoscenze proprie dello shiatsu in gravidanza. Di conseguenza, vi è carenza di buona letteratura sull'argomento e quindi prevale la disinformazione. Nella mia ricerca di un modello coerente di shiatsu durante la maternità ho avuto l'opportunità di scambiare conoscenze ed esperienze con ostetriche e professionisti di tutto il mondo: spero di averle sintetizzate in modo che risultino utili per tutti. Esistono diversi approcci shiatsu, da quello sintomatico, caratterizzato da pressioni brevi di pochi minuti, a quello olistico, con sedute di un'ora. Alcune tecniche, soprattutto in Giappone, sono molto vigorose e anche dolorose, altre, applicate da molti professionisti occidentali, sono più rilassanti ed energetiche. In questo libro presento esempi di trattamenti sicuri ed efficaci di durata variabile da pochi minuti a diverse ore. È possibile, anche in una seduta breve, lavorare olisticamente, ed è questa la modalità che insegno. Mi soffermo in particolare sulle tecniche di sostegno, rilassanti, adatte alla gravidanza, facilmente integrabili nel lavoro dell'ostetrica e apprendibili in breve tempo.
Per diventare professionista shiatsu occorre frequentare un corso triennale,
ma molto di quello che viene insegnato non è rilevante per l'ostetrica
che vuole dedicarsi solo allo shiatsu in gravidanza. Innanzitutto, i
professionisti shiatsu debbono
apprendere modalità di approccio energetico adatte a diverse condizioni e
persone. In secondo luogo, lo studio dell'anatomia e della fisiologia è
già un bagaglio acquisito per l'ostetrica. Infine, lo
shiatsu per il puerperio non è una parte rilevante
della formazione. L'ostetrica può apprendere i
meridiani e i punti più importanti per il periodo
prenatale e come lavorare per fornire la consapevolezza del sano movimento di
energia nel corpo, senza per questo dover seguire un corso triennale.
Il corso per ostetrica che ho sviluppato dura 6 giorni. Questo libro rappresenta una sintesi di ciò che insegno, rendere cioè accessibili talenti istintivi essenziali. Si parla dei concetti chiave che sottendono allo shiatsu ma anche delle abilità manuali che con l'esercizio possono diventare parte dell'esperienza dell'ostetrica. Il libro non si intende come sostituto di un corso pratico perché lo shiatsu va insegnato 'dal vivo' affinché venga ben compreso e applicato. Tuttavia credo che sia essenzialmente una conoscenza del tocco istintiva e un metodo di guarigione a cui tutti abbiamo la potenzialità di accedere. In passato, nella cultura occidentale esistevano molte cure tradizionali basate sul tocco guaritore che, trasmesse oralmente di madre in figlia, sono andate perdute nel corso dei secoli. Leggendo questo libro, le ostetriche potranno riscoprire e sviluppare attraverso lo shiatsu delle abilità che probabilmente già usano in modo inconsapevole. Il libro è diviso in quattro sezioni, ognuna delle quali dedicata a un differente aspetto dello shiatsu. Si può quindi consultare direttamente quella che più interessa. La prima, Lo shiatsu in ostetricia è focalizzata soprattutto sugli aspetti professionali. Gli addetti ai lavori potrebbero essere interessati in particolare al capitolo dedicato allo shiatsu nella pratica ostetrica. La sezione Yin e Yang è divisa in due capitoli. Chi non ha familiarità con lo shiatsu troverà nel capitolo 'I concetti chiave dello shiatsu' le nozioni di base che gli serviranno per comprendere la visione shiatsu della gravidanza, del parto e del periodo postnatale esposta nel capitolo successivo. I professionisti shiatsu passeranno subito a quest'ultimo, anche se potrebbero trovare interessante la parte sullo sviluppo dei Meridiani Straordinari. Anche per quanto riguarda la sezione Trattamenti shiatsu, le ostetriche e o genitori dovranno familiarizzare con i 'principi fondamentali' prima di affrontare i capitoli sulle tecniche specifiche. I professionisti probabilmente saranno subito incuriositi da queste ultime, ma anche nella parte generale potrebbero trovare spunti interessanti per approcciarsi alle gestanti.
La sezione
Autotrattamenti shiatsu,
infine, è dedicata alle ostetriche, anche se gli esercizi di
allungamento sono integrati da adattamenti che
li rendono praticabili dalle future mamme. Se si
desidera comprendere la finalità degli esercizi,
occorre fare riferimento alla sezione
Yin e Yang.
Nel libro vi sono anche numerose 'Testimonianze', generalmente tratte dalle esperienze vissute dalle mie allieve, che aiuteranno chi legge a capire come si applica lo shiatsu nella pratica quotidiana di un'ostetrica. A proposito, quando parlo delle mie colleghe ho scelto di usare il genere femminile perché, sebbene non manchi il personale maschile in ostetricia, la maggioranza è ancora composta da donne. Spero tuttavia che gli uomini non si sentano esclusi. Suzanne Yates, Bristol, 2003 | << | < | |