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| << | < | > | >> |IndicePrefazione XV PRIMA PARTE 1. I parametri sonori 3 1.1 Produzione sonora 3 1.2 Numero di vibrazioni 4 1.3 Suoni acuti (o alti) e suoni gravi (o bassi) 6 Verifica 7 1.4 Limiti dell'orecchio umano 7 Verifica 10 1.5 Intensità sonora (suoni forti e suoni deboli) 11 1.6 Suoni gradevoli e sgradevoli (definizione momentanea) 13 Verifica 14 Collegamenti 15 Definizioni 15 2. Disposizione e ordinamento delle vibrazioni 17 2.1 Premessa 17 2.2 Le note musicali e il loro rapporto con le vibrazioni 18 Verifica 21 2.3 La durata del suono 21 2.4 Il ritmo 22 Verifica 23 2.5 Una domanda utile 24 2.6 Primo approccio verso una scrittura musicale 25 Verifica 28 Collegamenti 29 Definizioni 29 3. La scrittura del nome e dell'altezza delle note sul pentagramma 31 3.1 Anatomia di una nota 31 3.2 Il pentagramma: primo avvio alla lettura su righe e spazi 32 Verifica 34 3.3 Suoni rappresentati sopra e sotto il pentagramma 36 Verifica 37 Verifica 39 3.4 Un sistema tradizionale per imparare a riconoscere rapidamente le note sul pentagramma 40 Verifica 41 Collegamenti 43 Definizioni 43 4. La scrittura del tempo musicale sul pentagramma 45 4.1 Il metronomo: uno strumento per misurare il tempo musicale 45 Verifica 47 4.2 Il tempo musicale: rappresentazione sul pentagramma 48 Verifica 49 4.3 Note lunghe e note corte: ordine al tempo musicale 50 Verifica 52 4.4 Le pause musicali: anche il silenzio è musica 53 Verifica 55 4.5 Note con altri valori: punto e legatura 56 4.5.1 La legatura di valore 56 Verifica 58 4.5.2 Il punto di valore 59 Verifica 60 4.5.3 Insiemi punto-legatura 62 Collegamenti 62 Definizioni 62 5. La scrittura del ritmo sul pentagramma 65 5.1 La rappresentazione del ritmo musicale sul pentagramma 65 5.2 "Battute" binarie e ternarie 66 Verifica 67 5.3 Paragone 68 Verifica 70 5.4 Battute da 2/4 e da 3/4 70 Verifica 73 5.5 Più note per movimento 74 5.6 Movimenti binari e ternari 75 5.6.1 Movimento binario 75 Verifica 77 5.7 Altri sottoaccenti 78 5.7.1 Movimenti ternari: la terzina 78 Verifica 80 5.8 Indicazione metronomica: seconda funzione 81 5.9 Misure da 3/8, 6/8, 9/8 83 5.10 Le battute con movimenti binari e ternari più usate nella musica: diverse unità di battuta 85 5.11 Battute semplici e battute composte 88 Verifica 89 5.12 Passaggio momentaneo di un movimento da ternario a binario: la duina 90 5.13 Altri tipi di duine e terzine 91 5.14 Altri gruppi irregolari 92 5.15 Come si stabilisce il valore (la durata) di un gruppo irregolare 94 Verifica 95 5.16 Sincope e controtempo 96 Verifica 97 5.17 Ictus musicale e ritmi finali 98 5.17.1 Ictus musicale 98 5.17.2 Ritmi finali (ritmo tronco, ritmo piano) 99 5.18 A conclusione della prima parte... 100 Collegamenti 101 Definizioni 101 SECONDA PARTE 6. Gli intervalli musicali, I 105 6.1 Gli intervalli musicali in generale 105 6.2 Semitono e tono 106 Verifica 108 6.3 Identificazione di un intervallo ascendente e discendente 109 Verifica 110 Collegamenti 111 Definizioni 111 7. Sugli accidenti musicali 113 7.1 Suoni alterati e suoni naturali (definizione momentanea) 113 7.2 Diesis e bemolli: le alterazioni (o gli accidenti) musicali 113 7.2.1 Il diesis 114 7.2.2 Il bemolle 115 Verifica 117 7.3 Alterazioni transitorie e alterazioni costanti 118 7.3.1 Il bequadro 119 7.3.2 Doppie alterazioni 119 Verifica 121 7.4 Suoni omofoni (o enarmonici) 122 Verifica 123 Collegamenti 124 Definizioni 124 8. Le scale musicali Maggiori 125 8.1 Premessa 125 8.2 Melodia e armonia 125 Verifica 127 8.3 I modi musicali: definizione all'ascolto 128 8.4 Semitoni diatonici e cromatici 130 Verifica 131 8.5 La scala musicale 131 8.6 I gradi della scala 133 Verifica 137 8.7 Successione costante di toni e semitoni nella scala Maggiore 139 Verifica 141 8.8 Le scale Maggiori a partire da qualunque nota: convenzioni che regolano le scale Maggiori 142 8.9 Le scale Maggiori con i diesis 143 Verifica 148 8.10 Come trovare il nome della Tonica di una scala sapendo i suoi diesis 149 Verifica 151 8.11 Come sapere quanti diesis ha una scala Maggiore conoscendo il nome della Tonica 151 Verifica 152 8.12 Le scale maggiori con i bemolli 152 Verifica 157 8.13 Come trovare una scala Maggiore con i bemolli conoscendo l'armatura di chiave 157 Verifica 159 8.14 Come sapere quanti bemolli ha una scala conoscendo la Tonica 159 Verifica 160 8.15 Scale omofone 160 8.16 Una definitiva, completa definizione di suono naturale 162 8.17 Ridefinizione del bequadro 163 Verifica 164 Collegamenti 165 Definizioni 165 9. Gli intervalli musicali, II 167 9.1 Gli intervalli musicali 167 9.1.1 Definizione di intervallo musicale. Classificazione generale 167 Verifica 169 9.2 Distanze tra il primo grado e gli altri della scala Maggiore 170 Verifica 172 9.3 Intervalli Maggiori, giusti, minori, diminuiti, eccedenti, più che diminuiti e più che eccedenti 172 Verifica 174 9.4 Come classificare un intervallo partendo da qualsiasi nota 175 Verifica 179 9.5 Il "rivolto" di un intervallo 181 Verifica 183 9.6 Intervalli "particolari": altri modi per ricavare la qualità di un intervallo 184 Verifica 186 9.7 Intervalli superiori all'ottava 186 Verifica 187 Collegamenti 187 Definizioni 188 10. Le scale musicali minori 189 10.1 Le scale musicali minori 189 10.1.1 Vari tipi di scale minori 189 10.2 Derivazione dalle scale maggiori 191 Verifica 194 10.3 "Pregi" e "difetti" della scala minore naturale 195 10.4 La scala minore "armonica" 197 10.5 La scala minore melodica 198 Verifica 199 10.6 Altre scale 200 Collegamenti 202 Definizioni 202 11. Gli accordi musicali 203 11.1 Bicordi consonanti e dissonanti 203 Verifica 205 11.2 Gli accordi in triade. Definizione generale 206 11.3 L'accordo di triade Maggiore (o perfetto) 207 11.4 La triade minore 208 11.5 Altri tipi di triadi 209 Verifica 210 11.6 Come si formano gli accordi sui gradi della scala 210 Verifica 215 11.7 Il rivolto degli accordi di triade 216 11.7.1 Primo rivolto 216 11.7.2 Il secondo rivolto 217 11.8 Accordi di settima e di nona 217 Verifica 218 11.9 Per meglio specificare 219 11.10 I suoni armonici. Esperimento dei diapason e delle "vibrazioni per simpatia" 220 11.11 Vibrazioni per simpatia applicate al pianoforte 222 11.12 Formazione degli accordi attraverso gli armonici 224 11.13 Una teoria sulla formazione delle scale 225 11.14 Una considerazione 228 11.15 Il rumore: una definizione "precisa e definitiva" 228 Collegamenti 229 Definizioni 229 12. Come si determina la tonalità di un brano musicale 231 12.1 Come si determina la tonalità di un brano musicale 231 12.2 Prima operazione: stabilire la tonalità Maggiore 232 12.3 Seconda operazione: determinare se la tonalità è Maggiore o minore 232 Verifica 237 Collegamenti 238 Definizioni 238 13. Il trasporto di una melodia da una tonalità all'altra 239 13.1 Piccola prefazione 239 13.2 Il trasporto da una tonalità all'altra 239 13.3 Cambio di tonalità in una melodia senza accidenti transitori 241 Verifica 244 13.4 Il trasporto degli accidenti transitori 245 13.4.1 Tipi di trasporto 245 13.4.2 Alterazioni transitorie 245 13.5 Trasporto di una melodia da Do Maggiore a tonalità con diesis e bemolli in chiave 246 13.6 Trasporto di una melodia da una tonalità con diesis a un'altra con diesis 250 13.7 Trasporto di una melodia da una tonalità con diesis a una con bemolli 251 13.8 Trasporto di una melodia da una tonalità con bemolli a un'altra con bemolli 252 13.9 Trasporto di una melodia da una tonalità con bemolli a una con diesis 253 13.10 Regole generali per il trasporto da una tonalità all'altra 253 Verifica 256 Collegamenti 256 Definizioni 256 14. Il setticlavio 257 14.1 Il setticlavio: un sistema per spostare senza fatica l'altezza delle note 257 14.2 Le voci umane: diversa altezza sonora 258 14.3 Estensioni medie delle voci umane 259 Verifica 261 14.4 Il setticlavio: una chiave per ogni voce 262 Verifica 267 14.5 Quando si usa il setticlavio 268 14.5.1 Negli strumenti 268 Verifica 271 14.6 Il sistema per meglio visualizzare e decifrare le note più acute 272 Verifica 274 14.6.1 Nel trasporto 274 Verifica 276 Collegamenti 279 Definizioni 279 15. Abbreviazioni, segni d'espressione e abbellimenti 281 15.1 Piccola prefazione 281 15.2 Principali segni d'espressione 281 15.3 Segni d'espressione riguardanti l'intensità 282 Verifica 284 15.4 Segni d'espressione riguardanti l'andamento e la durata dei suoni 285 15.5 Legatura di frase e di portamento 286 Verifica 287 15.6 Il tremolo 288 15.7 Ritornello 289 15.7.1 Ritornello totale 289 Verifica 292 15.8 Gli abbellimenti musicali 292 15.9 Note reali e note (o segni) ausiliarie 294 15.9.1 Note in battere e note in levare 294 15.9.2 L'appoggiatura 295 Verifica 296 15.9.3 L' acciaccatura 296 Verifica 297 15.9.4 Il mordente 298 Verifica 299 15.9.5 Il trillo 300 Verifica 302 15.9.6 Il gruppetto 302 Verifica 304 15.9.7 L'arpeggio 304 Collegamenti 305 Definizioni 305 Appendice A L'ascolto 307 Appendice B Il solfeggio 315 Appendice C Bibliografia 397 Appendice D Risoluzione degli esercizi operativi 405 Indice delle definizioni 433 |
| << | < | > | >> |Pagina XVIObiettivi generali e contenuti propostiQuesta pubblicazione intende mettere l'allievo in grado di capire e risolvere molti dei problemi inerenti la teoria della musica, a partire dai caratteri principali del suono, attraverso la comprensione della scrittura musicale moderna e dei principali rapporti che intercorrono tra i suoni nel sistema che comunemente si usa in Occidente. Dovrebbe essere utile, in particolare, a tutti coloro che hanno intenzione di cimentarsi nell'esame di solfeggio per quel che concerne la parte teorica, oltre a quelli che intendono cominciare a capir qualcosa del complesso mondo dei suoni. Non è indicato all'allievo di sei o sette anni, poiché questo volume pretende una certa capacità di analisi, sintesi e astrazione, mentre sicuramente può essere preso in mano da ragazzi dalla preadolescenza (dieci-quattordici anni) fino all'età matura. I contenuti riguarderanno solo le basi fondamentali dalle quali parte la musica occidentale di tipo "colto", escludendo quindi lo studio della cultura musicale orientale o di quella popolare italiana, in quanto tali esperienze vanno maturate in altra sede e dopo un'approfondita conoscenza del sistema più usato in Europa e nel nostro Paese.
Compito principale del libro è far comprendere i fondamenti alla
base del nostro mondo sonoro, dalle origini di un suono fino ai
modi, alle scale e a tutto ciò che serve per eseguire la musica scritta.
Struttura del manuale Prima di leggere questo volume, vorrei mettere al corrente i lettori della sua struttura e di come va studiato. Il volume è assolutamente da leggere di seguito, senza portarsi avanti e indietro nello studio dei paragrafi, per alcuni motivi semplicissimi: 1. Essendo dedicato a chi deve cominciare, è estremamente progressivo. 2. L'autore ha voluto, in questa pubblicazione, palesare il proprio metodo in tutti i sensi, quindi anche in quello della successione degli argomenti. 3. Ogni capitolo prevede delle conoscenze prerequisite, le quali sono date dal capitolo (o dai capitoli) che lo precedono. In fondo a ogni capitolo, spesso a ogni paragrafo, ho inserito alcune pagine operative, chiamate "verifiche", che servono per rendere consapevole l'allievo di aver compreso a fondo gli argomenti trattati. Spesso sono questionari, altre volte riconoscimenti di note, tempi, ritmi sul pentagramma ecc. Questi esercizi vanno diligentemente eseguiti tutte le volte che si presentano. Sempre in appendice ho inserito alcuni solfeggi parlati in chiave di violino, perché l'alunno cominci a prendere dimestichezza con la lettura delle note e dei ritmi. Si badi bene: ho sottolineato la parola "cominci" per non portare il lettore a pericolosi fraintendimenti. Con questo, infatti, voglio precisare che questo non è assolutamente un manuale di solfeggio. I solfeggi proposti, infatti, sono molto brevi e "tematici", ossia centrati sugli argomenti che, progressivamente, sono stati affrontati nella parte teorica. Le "letture ritmiche" sono precedute da una breve descrizione su come vanno eseguite. Ho volutamente escluso da questa pubblicazione i solfeggi in setticlavio e quelli cantati, e inoltre, ovviamente, i dettati e i trasporti cantati, poiché questi rientrano in altri obiettivi, non trattati nel libro. Oltre agli esercizi che si trovano sul volume, ne ho previsti altri, presenti sul sito www.piergiacomozauli.it , in cui l'alunno desideroso di ampliare le sue conoscenze potrà trovare altri esercizi e ampliamenti della materia, resi possibili atraverso link a siti interessanti e approfondimenti creati appositamente per arricchire i contenuti del libro.
Sempre sullo stesso sito è prevista la rubrica "Per riderci un po'
sopra", serie di "battute musicali" sapientemente e fantasiosamente
illustrate dalla disegnatrice Michela Betti, che andranno periodicamente
aggiornate.
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