L'arma segreta di cui dispone il cronista, o se si vuole l'arte del recensore,
è la scelta delle citazioni... Un recensore si valuta, a mio parere, dalla
scelta, dal florilegio, dal prelievo delle citazioni attraverso le quali
il cronista dà conto della sua lettura. E al tempo stesso mette il lettore
nella condizione di giudicare egli stesso se l'interpretazione del cronista
è convincente o arbitrariamente personale.
Geno Pampaloni, citato in: Grazia Cherchi, "Scompartimento per lettori e taciturni", Feltrinelli, Milano, 1997
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