Un metro è un metro è un metro. (Esatto.) Ciò vale per tartarughe,
i tendini di Achille della logica, controllori, che in treno arrancano
in senso inverso alla direzione di marcia, e lettori, che debbono strisciare
sillabando le righe. Falk Reinhold era un lettore allenato e coscienzioso,
e perciò odiava il salto della riga, tipica performance intellettuale.
Leggere di traverso? Al solo pensiero, una smorfia di disgusto gli storceva
la bocca. Leggere a volo d'uccello qua e là? Impossibile. Ogni lettera
lo attirava come un magnete. Il testo era la sua stella polare.
Klaas Huizing, "Il Mangialibri", Neri Pozza, Vicenza, 1996
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