Le letture vere sono sempre sovversive, sono fatte controvoglia, come
Alice – lettrice sensata – ha avuto modo di scoprire nel mondo oltre lo
specchio, popolato da gente che dŕ nomi insensati.
[...] la lettura ci aiuta a rimanere coerenti nel caos, non a eliminarlo; a far
progredire l'esperienza al suo ritmo vertiginoso, non a imbrigliarla in
strutture verbali; ad attingere dall'oscuritŕ, non a fidarci della superficie
scintillante delle parole.
Alberto Manguel, "Il computer di sant'Agostino", Archinto, Milano, 1998
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