"Piacere del testo". Classici. Cultura (piú ci sarà cultura piú sarà
grande, diverso, il piacere). Intelligenza. Ironia. Delicatezza.
Euforia. Padronanza. Sicurezza: arte del vivere. Il piacere del testo si può
definire con una pratica (senza alcun rischio di repressione): luogo e tempo di
lettura: casa, provincia, pasto vicino, lampada, la famiglia dove dev'essere,
cioè lontana e non lontana (Proust nel gabinetto dagli odori d'iris), ecc.
Straordinario rafforzamento dell'io (tramite il fantasma); inconscio ovattato.
Questo piacere può essere "detto": donde la critica.
Roland Barthes, "Variazioni sulla scrittura", Einaudi, Torino, 1999
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