L'informatica fornisce le risposte. Nei libri si vanno a cercare soprattutto le domande.
L'immagine, sullo schermo, s'impone allo spettatore. Il racconto, nel libro,
lascia il piů libero corso all'immaginazione del lettore.
Jean d'Ormesson, "Odore del tempo", Spirali, Milano, 2008
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