Ciň che arriva al lettore č un mondo, e quel mondo viene a mescolarsi alla
pluralitŕ dei mondi da cui si lascia abitare. La lettura č una mescolanza di
mondi, una cosmogonia in fase di genesi o di agonia, la caratterizzazione
potenziale, esponenziale, ma sempre asintotica, di una congruenza prima e
ultima, all'interno del libro ma anche tra questo e la cosmografia del suo tempo
- si tratti del tempo della sua scrittura oppure di uno dei tempi della sua
lettura, uno di quei tempi cosí numerosi e diversi, dato che il libro
«attraversa i secoli», come si dice.
Jean-Luc Nancy, citato in: Paolo Mauri, "L'arte di leggere", Einaudi, Torino, 2007
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