[...] la capacità generativa
della lettura è parallela alla plasticità fondamentale dei circuiti neuronali
del nostro cervello: entrambi ci permettono di andare oltre i dettagli di ciò
che è dato. Le ricche associazioni, inferenze e intuizioni che scaturiscono da
questa capacità ci permettono di, e in effetti ci invogliano a, oltrepassare il
particolare contenuto di quello che leggiamo, concependo nuovi pensieri. In
questo senso, la lettura riflette e reinterpreta la capacità del
cervello di progredire in campo cognitivo.
Maryanne Wolf, "Proust e il calamaro", Vita e Pensiero, Milano, 2009
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Perché la biblioteca è un luogo continuo di rinascita: da un verso
celebra il tempo e forse ciò che lo distingue, la morte;
ma dall'altro è la vita che irrompe.
Ezio Raimondi, "Le voci dei libri", il Mulino, Bologna, 2012
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